Boicottaggio Israele

23 commenti
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BOICOTTA ISRAELE
Quali prodotti bisogna boicottare?
 
Non è sempre facile per i consumatori riconoscere i prodotti israeliani. Per i prodotti freschi, la frutta, i legumi e le spezie è possibile. Per contro, tutto si complica per i prodotti trasformati che non portano necessariamente traccia della loro origine. Il codice a barre su un prodotto può essere un indizio. I prodotti che sono imballati ed etichettati in Israele hanno un codice a barre israeliano che inizia con 729. Ma alcuni prodotti israeliani sono imballati in Belgio o in Francia (o in altri Paesi, n.d.t.) dalle grandi catene di distribuzione con un codice a barre nazionale.
 
Carmel
Legumi, frutta (avocados, pompelmi… ), vini, cognac, liquori, succhi di frutta, fiori.
La compagnia di esportazione di prodotti agricoli AGREXCO, oggi uno dei più grossi gruppi di esportazione di prodotti agricoli nel mondo. AGREXCO una società gestita dal Ministero dell’Agricoltura israeliano e dalle aziende agricole in ragione del 50% ciascuno.
 
Nestlè
Ditta svizzera che possiede il 50.1% del capitale della fabbrica alimentare israeliana Osem. Nel dicembre 2000 ha annunciato ulteriori investimenti in Israele per milioni di dollari.
Prodotti ed aziende affiliate: Nescafè, Nesquik, Terrier, Maggi, Buitoni, Milkbar, KitKat.
 
L’Oreal
Ha stabilito Israele come suo centro commerciale nel Medio Oriente ed ha aumentato gli investimenti e leattività produttive, che vanno da una nuova linea di produzione a Migdal Haemek, ai progetti di ricerca e sviluppo congiunti con gli Israeliani, operando anche nel campo dell’educazione e delle campagne di servizio pubbliche.
Prodotti ed aziende affiliate: Lacome, Giorgio Armani, Vichy Cacharel, La Roche-Posay, Garnier, Biotherm, Melena Rubinstein, Ralph Lauren Perfumes.
 
Coca-Cola
Nel 1997 il Governo di Israele ha reso omaggio alla Coca-Cola per il suo sostegno continuo ad Israele negli ultimi 30 anni e per il suo rifiuto di aderire al boicottaggio della Lega Araba contro Israele (diversamente dalla Pepsi Cola, che si era conformata al boicottaggio e che solo nel 1992 ha iniziato a commerciare in Israele).
una conferenza della nota sionista Linda Gradstein, corrispondente all’Università di Minnesota.
E’ stato annunciato recentemente che la Coca-Cola, grazie agli incentivi del governo israeliano, costruirà un nuovo impianto sulla terra palestinese rubata a Kiryat Gat.
Prodotti ed aziende affiliate: Fanta, Sprite, Schweppes.
 
Tutti gli altri marchi coinvolti:
Estèe Lauder (cosmetici), Timberland, Delta Galin, Marks&Spencer, Victoria’s Secret, GAP, Banana Republic, Structure, J-Crew, J.C.Penny, Pryca, Lindex, DIM, Donna Karan/DKNY, Playtex, Calvin Klein, Hugo Boss (abbigliamento),
McDonald’s (catene alimentari), Nokia (telefonia), Sara Lee, Playtex, Dim, Ambi Pur, Bali, Kiwi, Lovable, Wonderbra, Sanex (intimo), Bassetti (tessile), Jaffa (prodotti agricoli) Qualità Sreet, Smarties, After Eight, Lion, Aero, Polo, Danone (alimenti), Caterpillar/CAT (mezzi agricoli e abbigliamento).
 
Aziende italiane che investono in Israele:
Generali (assicurazioni e finanza), Telecom, Tim, Tiscali, Luxottica, Unicredito, Alenia, Fiat, ENI.
 
Catene di distribuzione commerciale:
Auchan, Carrefour, LaRinascente, Panorama
 
Diffondi questo testo e fallo girare più che puoi
 
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    Annalisa ha detto:

    Nei prossimi giorni Radio Onda Rossa inizierà una importante campagna per il boicottaggio dei prodotti israeliani. Dettagli quanto prima.

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    titi ha detto:

    boicottare

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    mario ha detto:

    condivido. però, non vedo più questo articolo su giornalismo partecipativo!! o sbaglio?

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    mario ha detto:

    sono iscritto ai feed di giornalismo partecipativo.
    cliccando su feeds.feedburner.com/~r/gc/~3/518443236/
    non trovo più l’articolo.
    non so come vengano gestite le fonti, se c’è un editor..
    forse è solo una mia incomprensione

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    Gavino ha detto:

    Il presidente dell’Assemblea Generale dell’Onu invita al boicottaggio del regime israeliano dell’Apartheid. Ma in Italia non si deve sapere.
    http://www.forumpalestina.org

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    Essam Qased ha detto:

    Dear Friends
    I am writing for you on behalf of our boycotting committee, we are planning to set an international boycotting campaign all around the world, we are pleased to join us in our campaign.
    After six years of boycotting work in the middle east, it has been obvious to us that international campaign could be the best idea to achieve our goals.
    We have collected more than 60 committees all around 25 countries, unfortunately, no one of them are from Italy regarding the difficulties of language and translation, we will be so thankful if you can guide us for such committees in far east countries.
    We are looking for your respond, and the response of any other contact through your association to ensure more big committee.
    Thank you

    Essam Qased
    International Boycotting campaign– Qatar

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    l'ebreo ha detto:

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    l'ebreo ha detto:

    per boicottare Israele c’e ne vuole poca intelligenza quindi sarà difficile boicottare…ISRAELE

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    l'ebreo ha detto:

    bello cancellare …

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    Anonimo ha detto:

    vivvvvvvvvvvvvvvva israele

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    Anonimo ha detto:

    numero uno al mondo per l’export Israele 6% di pil … forza israele continuate cosi…

  12. avatar
    Anonimo ha detto:

    Radio Israel the Best

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    Anonimo ha detto:

    non c’e la potette fare, boicottare Israele e come fare un bucco nel acqua… hahahahah

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    Christian ha detto:

    confermo bataglia persa… Forza Israele

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    Pietro ha detto:

    anche io ho visto che cancellano i messaggi che parlano a favore di Israele…

    belle roba..

    forse e un sito palestinese?

    Pietro

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    massimo ha detto:

    il pil non e il 6% e il 7%. certo l’israliani sono proprio forti…
    forza israel.

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    Annalisa ha detto:

    Massimo, Pietro, Christian che poi siete la stessa persona : IP comune a tutti IP 151.95.164.37 vai a fare un giro. Di figure di m. il vostro governo già ne fa abbastanza non trovi?

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    Fabrizio ha detto:

    che discorsi intelligenti, boicottare o no, invece di pensare come sensibilizzare e arrivare alla pace, qui si pensa come fare guerra fredda… ma veramente un sito pro pace complimenti per chi la ideato.
    Fabrizio

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    l'ebreo ha detto:

    perfetto allora non cancellate quello che uno scrive, e non fate guerra fredda dove di mezzo ci rimettono la pelle da entrambi le parti.

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    l'ebreo ha detto:

    ripristinate il mio post precedente e puoi potete cancellare i post dal numero 7 in puoi

    fate i coretti

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    Annalisa ha detto:

    bene ora sei diventato Fabrizio, mi sa che non hai capito come non hai capito che il boicottaggio è una forma pacifica e non violenta di lotta che ha contribuito, tanto per farti un esempio, al crollo dell’apartheid in Sud Africa. Israele d’altra parte non mi sembra agevoli dialoghi o trattative di alcun genere, e quella che tu chiami pace non è altro che la prepotenza di condannare un popolo in un lager a cielo aperto. Vergogna Israele.
    P.S. QUESTO SITO LO GESTISCO IO E NON HO MAI CANCELLATO NESSUN TUO COMMENTO.
    SMETTILA DI ROMPERE ALTRIMENTI COMINCIO SUBITO.

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    Anonimo ha detto:

    ok bene, senza che lei si altera, non pensa che è meglio capire le vere problematiche da entrambi le parti?
    lei condivide con le azioni che fanno i terroristi in Israele Kamikaze.… butano i missili sulla città di Ashdod, come si deve difendere Israele?
    lei lo sa che il 60% della popolazione palestinese ne sofre per le azioni fati dai terroristi. i palestinesi sono sacrificati non avendo la democrazia vera…
    quindi va detto anche questo… con questo non dico che siamo dei santi…
    comunque e dura per arrivare alla pace… credo che bisogna sensibilizzare le entrambi le parti.e combattere il terrorismo in maniera intelligente
    spero che sari d’accordo su questa linea.
    p.s. riguardo al post le garantisco che e stato cancellato, comunque sarà un problema tecnico, non vorrei contraddirle.
    quindi per serietà lei può cancellare i post dal punto 7.

  23. avatar
    Anonimo ha detto:

    mi scuso con la sig.ra Annalisa in quanto ho scritto che il post e stato cancellato, invece ho pubblicato il post su un altro blog.
    quindi chiedo di accettare le mie scuse.

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