Foibe: Revisionismo di Stato e amnesie della Repubblica

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“Quello che oggi viene chiamato revisionismo ha radici lontane, che risalgono al periodo finale della Seconda Guerra Mondiale quando il movimento partigiano divenne un pericolo mortale per le classi dominanti che avevano messo al potere il fascismo, abbandonandolo solo quando divenne chiaro che i sogni imperiali si stavano trasformando in una catastrofe che minacciava di travolgere il loro stesso ruolo dominante perchè gran parte degli uomini e delle donne che erano diventati partigiani le armi non le avevano prese soltanto per liberarsi dall’occupazione nazista e fascista ma anche per spazzare via chi del fascismo era stato il padrino e per costruire un mondo diverso che sembrava possibile a portata di mano…” Ascolta qui l’intervista realizzata da Radio Onda Rossa a Sandi Volk (storico, Trieste) sulle Foibe e il revisionismo di Stato.

Riferimento: Foibe: Revisionismo di Stato e amnesie della Repubblica. Atti del convegno Foibe: la verità. Contro il revisionismo storico

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    cometa ha detto:

    mi permetto di segnalare un paio di link.
    Questo:
    http://www.carnialibera1944.it/documenti/foibe/cap1.htm
    Inoltre, consiglio la lettura del libro di Claudia Cernigoi: “Operazione Foibe” (ed. Kappa Vu, 2005). Il libro, nella prima stesura di una decina d’anni precedente, si trovava facilmente in rete fino a qualche tempo fa. Magari, con un po’ di pazienza si può ritrovare.
    Il cap. 1 e qui:
    http://www.carnialibera1944.it/documenti/foibe/cap1.htm
    Ciao, e grazie. Davvero.

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    antonio ha detto:

    da leggere

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    futuro e libertà ha detto:

    ma studia la storia comunista che non sei altro, sembri uscita dalla curva sud del genoa. ma chi ti permette di offendere le vittime di quella tragedia e soprattutto come mai nessuno ti ha censurato fino ad ora. Strano, quando si parla dei crimini comunisti è come se si stesse discutendo di meriti della sinistra e non di reati contro l’umanità.
    la avviso carissima che lei sarà querelata da me in persona presso la Corte dei diritti dell’uomo di Bruxelles e dovrà rispondere delle sue dichiarazioni di fronte ai familiari delle vittime di quella strage. vergognatevi ad elogiare il comunismo e il socialismo come se steste parlando di qualcosa di cui andar fieri, dovreste farvi processare per tutte le vostre malefatte, da un tribunale del popolo veramente democratico, altro che giacobino.
    difendi pure tito, stalin pol pot e gli altri. morirai comunista

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