Mafiocrazia. Poteri occulti negli Stati Uniti

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DI JUAN GELMAN
Altercom

Non crediate che siano pochi gli eletti dotati di poteri occulti. Non negli Stati Uniti per lo meno. Nell’anno 2006 erano 67.000 i partecipanti a 900 comitati, sottocomitati, commissioni, assemblee e/o convegni che forniscono consulenza al Dipartimento dell’Agricoltura, al Pentagono, al Dipartimento dell’Energia e ad altri ministeri e organismi federali su argomenti più diversi, dalle violazioni dei diritti umani all’interno delle forze armate, fino al trasporto, la produzione e l’immagazzinamento del petrolio e del gas naturale. I loro nomi difficilmente appaiono sui media e costituiscono un potere invisibile. Manipolano la politica dello Stato e non poche volte lo fanno a favore di interessi diversi fra loro. I lobbisti del Congresso o del Potere Esecutivo sono noti. Loro forse no.

L’esistenza di questi organismi è perfettamente legale: la legge federale sul comitato consultivo (FACA, Federal Advisory Committee Act) fu approvata nel 1972. Solo che si applica in modo particolare: sembrerebbe che l’elezione di coloro che lo compongono abbia a che vedere più con le alleanze politiche ed economiche che con l’esperienza nelle materie che devono esaminare. Così la pensa il rappresentante democratico Brian Birdi “Accade” –ha detto– “che si travisi deliberatamente la selezione dei partecipanti al dibattito, si scelga quelli di una certa ideologia e si eliminino gli altri. Viene intenzionalmente contaminata l’informazione che riceviamo. Ovviamente non si tratta solo di ideologie.

L’ispettore generale del Dipartimento di Educazione ha identificato, in un convegno cui partecipavano 25 membri, 6 che avevano “legami professionali importanti relativamente a un metodo pedagogico che prevede l’impiego di un determinato programma di lettura” il che fa prevedere l’invio in via preferenziale di fondi agli stati dove si applica tale metodo (The Center for Public Integrity, 29–03-07). Gli avvocati di Earthjustice — organismo non governativo che difende l’applicazione delle leggi ambientaliste — hanno dato il via ad un processo contro i Rappresentanti degli Interessi Commerciali statunitensi (USTR United States Trade Representative), ente che difende strenuamente le magnificenze del libero commercio: hanno presentato prove relative al fatto che 6 dei suoi comitati di consulenza erano dominati da interessi imprenditoriali. Questi comitati dovevano valutare i danni che i nuovi prodotti chimici e farmaceutici potevano arrecare alla popolazione. Perché si sa, la cosa principale è la salute. Delle imprese.

Il Dr. Hemnry Anderson e lo specialista Richard Espinosa furono rimossi nel 2005 dai loro incarichi nell’organo di consulenza che, tra le altre cose, amministrava i programmi di indennizzo ai lavoratori dell’industria nucleare. Ci sono indizi che il Dipartimento del Lavoro abbia considerato che erano troppo a favore dei danneggiati dalle radiazioni nucleari. Nell’ottobre 2005, poco dopo avergli comunicato la decisione, Shelby Hallmark — direttore dell’ufficio dei programmi di indennizzo ai dipendenti di quel dipartimento — promosse un memorandum nel quale si segnalava che l’organo al quale appartenevano i due specialisti ricorreva a criteri “confusi” per far sì che un certo numero di lavoratori ottenesse un indennizzo e altri benefici medici. Hallmark spiegò che il mandato dei due specialisti era scaduto e che sostituirli “avrebbe migliorato in modo considerevole l’equilibrio dell’assemblea” (www.judiciary.house.gov, 15–11-06). E così fu. Il Dipartimento del lavoro ha respinto fino al febbraio 2007 circa 56.000 reclami dei 90.000 che hanno presentato le vittime di cancro e di altre malattie provocate dall’esposizione al plutonio e all’uranio.

Cioè ha tolto le speranze a più del 62 per cento dei colpiti dai danni collaterali dell’industria nucleare.

I convegni e i comitati dei consulenti solitamente si riuniscono a porte chiuse e sigillano gli atti delle riunioni. A volte si camuffano da gruppi di lavoro non previsti dalla legge e che non la rispettano. Il tribunale d’appello della giurisdizione di Washington ha considerato che non erano oggetto alla regolamentazione del FACA e la Suprema Corte di Giustizia ha deciso che nemmeno lo era il gruppo che il vicepresidente Dick Cheney aveva convocato per decidere le politiche energetiche del governo prima dell’invasione dell’Iraq. l dettaglio è che la maggior parte di questi “consulenti” aveva interessi dichiarati nelle industrie del settore, ma Dick non era un meticoloso. In verità nemmeno l’unico: nove dei trenta membri del Consiglio della Politica di Difesa del Pentagono sono legati a imprese che hanno vinto contratti per 76.000 milioni di dollari solo nel periodo 2001/2002 senza particolari clamori.

In passato i poteri occulti permettevano la levitazione, la telecinesi, la vera magia ed altre meraviglie. Oggi, negli Stati Uniti questi poteri si riducono a uno solo: fare soldi. Molti.

Altercom. Agenzia stampa dell’Ecuador, Comunicazione per la Libertà

Juan Gelman, (n. 1930) poeta e scrittore argentino. Dal 1976 risiede in Messico, dove fu costretto all’ esilio a causa della dittatura militare fascista che gli ha strappato suo figlio e la nuora in gravidanza. Tra la sua vasta opera spiccano i libri:

Los poemas de Sidney West (1969)
Fábulas (1971)
Hechos y relaciones (1980)
Citas y comentarios (1982)
La junta luz (1985)
Composiciones (1986)
Interrupciones I e II (1988)
Salarios del impío (1933)

Fonte: http://www.altercom.org/
Link: http://www.altercom.org/article148077.html
13.05.2007

Tradotto per www.comedonchisciotte.org da ANNALISA MELANDRI

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