LEGGENDO QUA E LÀ, OGGI 29 NOVEMBRE

6 commenti

Leggendo qua e là sui giornali oggi…

• Da Ankara il Papa dice che “come è ben noto (sarà!?) noi non siamo dei politici ma…” auspicando l’ingresso della Turchia nell’UE .
Non è un politico ma fa di tutto  per occuparsi di politica e infatti il premier turco Erdogan che poche settimane fa aveva assicurato che non avrebbe partecipato all’incontro con Benedetto XVI per non essere segnato come il primo leader politico musulmano a stringere la mano al pontefice cristiano accusato di aver insultato l’Islam, evidentemente deve aver cambiato idea allettato dalla mediazione favorevole del Papa a favore dell’ingresso in Turchia nell’ Unione Europea.
• Da Riga, al vertice della Nato, un Bush esaltato più che mai, nel suo delirio globale auspica una Nato (speriamo proprio di no!!) allargatissima anche a paesi lontani, un grande esercito cattolico e ultraconservatore che di fatto servirebbe solo a scatenare una terza guerra mondiale e difende la “battaglia ideologica del Ventunesimo Secolo” affermando e tuonando come Marte che “in questa battaglia noi non accettiamo altro che la vittoria, per i nostri figli e i nostri nipoti” . E tirandoci le orecchie per il ritiro dall’Iraq (ma ci sarà, c’è ancora o c’è stato??, boh??) ci preannuncia che in Afghanistan “dovremo accettare anche compiti difficili” e detto da lui… torture? carri armati che uccidono bambine per strada? prigioni del terrore?
• Alla faccia della libertà di stampa gridata per tanti altri paesi, Cuba in testa, Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani, autori di “Uccidete la democrazia” sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di “diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico”. Ricordo che tempo fa Human Rights Watch bacchettò il presidente colombiano Uribe perchè invece di aprire inchieste su quello che i media del paese andavano denunciando, (cioè i legami tra i narcoparamilitari e i servizi segreti, legami accertati e che stanno portando in questi giorni a decine di arresti) accusò i giornalisti di turbare la democrazia colombiana. Human Rights watch perché non vieni a dare un’occhiatina anche qui da noi?
Come lo stesso Deaglio ha denunciato infatti, si tratta di “uno sbarramento al giornalismo di inchiesta”.
Ricordiamo che all’indomani del risultato elettorale, lo stesso Silvio Berlusconi e tutta la sua gang si sgolarono gridando al broglio elettorale, in quel caso non ci fu diffusione di notizie false? Non si cercò in qualche modo di turbare l’ordine pubblico?
E cosa dire di tutte le inchieste, forse esagerate nelle conclusioni, forse no, che animano il giornalismo? Porre e porsi domande, cercare risposte, magari ipotizzarle, creare dibattito, seminare dubbi cercando certezze, non è forse questo il vero mestiere del giornalista? Perché se un premier dall’alto di un palco o da uno schermo televisivo può gridare al broglio elettorale, non può farlo un giornalista che sta semplicemente facendo il suo lavoro? Oltretutto Berlusconi lo sentivi e lo vedevi anche non volendo, accendevi la televisione ed era lì o lui o chi per lui a gridare alla frode, il DVD di Deaglio sei sempre libero di decidere o meno di vederlo …

E per oggi basta (e avanza)

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    Eliolibre padano ha detto:

    Guarda Annalisa che ti sbagli, il nostro ex premier ha lavorato tantissimo in questi anni per salvare l’Italia ed ora, grazie ai brogli di Prodi e C. è obbligato a stare all’opposizione. E’obbligato ad assistere impotente alla distruzione del paese ad opera del centrosinistra schiacciato sulle posizioni della sinistra radicale. Questo lo ha prostrato molto, al punto di minare il suo fisico inossidabile. Però è caduto sul campo di battaglia! Durante un comizio in cui ha illustrato a tutti i misfatti del regime illiberale imposto dai comunisti, e l’ormai perduta libertà del nostro paese dove giornalisti al soldo degli stalinisti al governo hanno montato una sporca campagna denigratoria per confondere il paese ed impedire ai cittadini di rendersi conto dei misfatti dei comunisti al potere. Però non è finita, sabato sarà in piazza a guidare gli italiani onesti verso l’agognata meta: dare una spallata a questo governo dittatoriale e ridare agli italiani la guida che si meritano. Non è possibile che lui e Bossi, con Calderoli, Borghezio, Castelli, Salvini, Tremonti, Fini, La Russa, Gasparri, Storace, Buttiglione, ecc. debbano stare alla finestra mentre i comunisti stanno saccheggiando il paese.
    Pensa fino a che punto arriva la propaganda comunista: stamattina mi sono svegliato e mi sembrava di essere uscito da un’incubo! Pensavo di aver visto Bossi su un palco assieme a Berlusconi, il senatur, eroicamente in piedi malgrado le conseguenze dell’infortunio che lo ha colpito ma non stroncato, riusciva con un tremendo sforzo a pronunciare la frase “Silvio, noi ce l’abbiamo duro”. Poi un’altra immagine: il Cavaliere che sviene durante un comizio e viene sorretto dal suo medico personale che fortunatamente si trovava lì vicino. Ecco cosa riesce a fare la propoganda comunista! Almeno avessero detto che anche se è svenuto il Cavaliere non ha mai perso l’erezione ( e nemmeno l’elezione)! I comunis

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    Eliolibre padano ha detto:

    …continua…
    I comunisti riescono a condizionare gli italiani fino a farci credere che due persone indistruttibili che hanno salvato l’Italia dal fallimento, siano in realtà fragili come tutti gli altri uomini. Stanno cercando di ridicolizzare coloro che verranno ricordati come i più grandi statisti della storia dell’umanità. Pensa che sono riusciti persino ad insinuare che il Cavaliere si sia sentito male per evitare il procsso contro Mediaset.… I comunisti sono riusciti a scatenare i giudici contro Berlusconi ed ora vorrebbero impedire che lui cerchi in tutti i modi di sottrarsi al linciaggio giudiziario a cui viene sottoposto da troppi anni.
    Questo non è giusto e non è più accettabile. E per favore non ti ci mettere anche a tu a denigrare queste persone! Un giorno ti renderai conto di quanto sei stata ingiusta con loro e passerai il resto della tua vita a roderti l’anima per quello che hai fatto. Pentiti ora che sei ancora in tempo. Ti prego, dai retta a me altrimenti ne pagherai le conseguenze!
    Viva l’Italia libera dai comunisti!
    Viva la Padania libera dagli italiani!
    __________________________________________
    …se il mondo è galantuomo io son figlio di nessuno…(Sergio Endrigo-La ballata dell’ex)

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    Die ... ha detto:

    Parole di un padano … padano? ma esistono i padani? esistono ancora i comunisti? sembra un discorso da guerra fredda … peccato siano passati 40 anni … che ridicoli siete voi padani!!!
    Cmq si vede che Silvio a bisogno di riposo e la cosa miglire é che si ritiri del tutto, come il sciur Umberto, che non fanno altro che far fare figure di merda all’Italia, si vi vedeste da fuori …

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    Annalisa ha detto:

    Elio, caro burlone, per un attimo (almeno fino a che non ho letto il tuo nome) mi sono preoccupata…ufff… meno male.
    Carissimo Diego, i padani esistono purtroppo, i comunisti forse meno, Elio è un caro amico burlone e Silvio sì anche se non lo ammetterà mai (sic sic)forse è meglio che si ritiri. A proposito da qualche parte ho letto (ecco dove Valentino Parlato sul Manifesto) che è proprio lui o meglio “lo spauracchio Berlusconi” a tenere insieme l’Unione, senza di lui mancherebbe il collante. Che ne dite? Forse non è poi strampalata come teoria, ma allora come dice Parlato “Dio salvi Berlusconi”?
    Un abrazo para los dos.
    P.S. Facciamo proprio tanto ridere da fuori vero?

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    Eliolibre ha detto:

    A volte un poco di ironia non guasta, serve a dimenticare che stiamo vivendo uno dei periodi più bui dal dopoguerra in poi. Mi spiace che Diego non l’abbia capita, io vivo nel profondo nord ma con la Padania ed i ridicoli leader leghisti non ho niente a che fare. Non c’è niente di così lontano dal mio pensiero.
    Che Berlusconi sia il collante dell’Unione è vero ma io penso anche che Berlusconi ed i suoi allegri alleati siano la vera causa che può far vincere il centrosinistra. L’Italia è un paese reazionario, molto fascista, i progressisti non superano un terzo dei votanti e solo Berlusconi e la sua tragicomica compagnia riescono a non farsi votare da molti che non sono di sinistra. Se il centrodestra presentasse personaggi moderati e competenti vincerebbe a man basse. Per questo il problema del centrosinistra è quello di ritornare, come ai tempi del vecchio PCI e del PSI ante Craxi, a diffondere la cultura progressista che alla fine degli anni ’60 e per tutti gli anni ’70 hanno portato la sinistra ad essere maggioranza culturale nel paese.
    Ai dirigenti della nostra sinistra bisognerebbe ricordare di rileggersi la storia degli ultimi decenni. Forse invece di pensare di fare il Partito Democratico si darebbero da fare per portare avanti quei valori che hanno fatto grande il pensiero progressista in tutto il mondo.
    Rincorrere il pensiero della destra ed il liberismo non è compito della sinistra che ha sempre fatto della lotta al capitalismo la sua bandiera.
    Ciao a tutti.

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    Die ... ha detto:

    POrgo le mie scuse …
    … solo una piccola modificazione:
    “Dio ci salvi da Berlusconi”

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