Jordi Valle: lettera a Ezio Mauro, direttore di Repubblica

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Al Direttore di Repubblica
Ezio Mauro
 
Al caporedattore del Venerdì di Repubblica
Attilio Giordano
 
Alla Direzione
del Gruppo Editoriale l’Espresso SPA
 
All’Ordine dei Giornalisti
 
 
Un articolo di Maurizio Matteuzzi, pubblicato il 20 luglio scorso sul Manifesto, denuncia che una serie di importanti interviste pubblicate dal suo giornale nel supplemento Il Venerdì a personaggi del calibro di di Fidel Castro, Gabriel Garcìa Màrquez, Álvaro Uribe, Hugo Chávez  e per ultima quella al capo delle FARC, Alfonso Cano, a firma del vostro collaboratore Jordi Valle sarebbero false. 
Particolarmente per una, quella al presidente colombiano  Álvaro Uribe,  pubblicata  l’11 luglio 2007,  esiste la smentita ufficiale  pubblicata sulla pagina web  del governo della  Colombia che può essere letta qui: (http://web.presidencia.gov.co/sp/2008/julio/18/11182008.html)
Dove si legge anche che  la direzione di Repubblica è già stata informata dal governo colombiano lo stesso giorno della pubblicazione dell’intervista.
Dopo la pubblicazione dell’articolo di Maurizio Matteuzzi sul sito annalisamelandri.it, inoltre decine di persone hanno lasciato sullo stesso (http://www.annalisamelandri.it/dblog/articolo.asp?articolo=613)
la loro testimonianza relativamente a truffe e raggiri di varia entità che avrebbero subito proprio dal signor Jordi Valle.
Tutto ciò configura un caso gravissimo di violazione di ogni deontologia professionale da parte non semplicemente del sig. Valle, ma da parte del suo giornale dal quale i lettori si attendono un ben altro livello di professionalità e di rispetto per i lettori. Visto che la notizia dei falsi scoop è oramai di rilevanza nazionale internazionale e suscita dibattito e preoccupazione, stride il suo silenzio e quello del suo giornale, per il quale, in quanto lettrice dello stesso mi attendo un chiarimento pubblico.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Lettera dei parlamentari europei al presidente colombiano Uribe

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Il nostro appello sulla Colombia arriva al Parlamento Europeo: 26 eurodeputati scrivono al presidente colombiano Uribe.

Per aderire: solidaridadmoviceatgmaildotcom  (solidaridadmoviceatgmaildotcom)  

Álvaro Uribe Vélez
Presidente della Repubblica di Colombia

Signor Presidente
Noi sottoscritti parlamentari europei che firmiamo questa lettera siamo estremamente preoccupati per le notizie che ci giungono relativamente agli omicidi avvenuti negli ultimi giorni, di sindacalisti, dirigenti politici e difensori dei diritti umani, nonché per le minacce rivolte ai leader sociali e ai difensori dei diritti umani che hanno organizzato la marcia pacifica in omaggio alle vittime il 6 marzo scorso.
Le informazioni su queste minacce, provengono da organizzazioni sociali e di difesa dei diritti umani colombiane, così come dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu (OHCHR) che ha espresso la sua preoccupazione in un comunicato del 13 marzo scorso.
Gli autori delle minacce dicono essere un’organizzazione paramilitare denominata “Aguilas Negras” e in esse hanno incluso liste di persone contro le quali pianificano di commettere attentati. Nel suo comunicato l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu, afferma quanto segue:
“E’ urgente  un’azione decisa a fare chiarezza sull’attentato del 28 febbraio, in sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro l’abitazione della signora Luz Adriana Gonzáles, membro del Comitato Permanente per la Difesa dei Diritti Umani e promotrice della marcia del 6 marzo nella città di Pereira; e sugli omicidi di Edgar José Molina (collaboratore di Huipaz) avvenuto il 23 febbraio a Algeciras, Huila; di Manuel José Reina Collazos (membro del Partito Conservatore) avvenuto il 25 febbraio a Vijes, Valle e di Leonidas Gómez Rozo (dirigente del sindacato ANTHOC) il cui cadavere è stato rinvenuto l’11 marzo a San Vicente del Caguán, Caquetá”.
Signor Presidente: gli omicidi e gli attentati  contro queste persone meritano tutta la nostra condanna. Nello stesso momento ci sembra importante che lei si pronunci su quanto accaduto e sostenga chiaramente il lavoro dei difensori dei diritti umani.
La sollecitiamo ad adoperarsi affinché lo Stato colombiano utilizzi tutti i mezzi previsti dalla Costituzione e dalle leggi per indagare e sanzionare i responsabili di questi crimini. Questi crimini ci inducono a considerare molto seriamente le minacce che stanno circolando in Colombia contro gli organizzatori della marcia del 6 marzo e sollecitiamo il suo governo affinché garantisca l’ immediata ed efficace protezione ai difensori dei diritti umani e ai leader sociali oggetto di tali minacce.
Consideriamo che questa situazione conferma le informazioni che abbiamo, secondo le quali il paramilitarismo in Colombia è un fenomeno tutt’altro che superato, dal momento che mantiene la sua capacità criminale a livello nazionale.
Attentamente,

Vittorio AGNOLETTO, eurodeputato, Italia

John BOWIS, eurodeputato, Regno Unito
Vice Presidente della Delegazione nell’Assemblea Parlamentare Paritetica ACP-UE

Gabriela CRETU, eurodeputata, Romania
Vice Presidente della Delegazione per le Relazioni con i Paesi della Comunità Andina

Jill EVANS, eurodeputata, Regno Unito

Monica FRASSONI, eurodeputata, Italia

Patrick GAUBERT, eurodeputato, Francia
Vice Presidente della Sottocommissione dei Diritti Umani

Hélène FLAUTRE, eurodeputata, Francia
Presidente della Sottocommissione Diritti Umani

Ana GOMES, eurodeputata, Portogallo
Vice Presidente della Sottocommissione di Sicurezza e Difesa

Umberto GUIDONI, eurodeputato, Italia

Satu HASSI, eurodeputata, Finlandia
Vice Presidente della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare

Jens HOLM, eurodeputato, Svezia

Richard HOWITT, eurodeputato, Regno Unito
Vice Presidente della Sottocommissione dei Diritti Umani

Marianne ISLER BÉGUIN, eurodeputata, Francia
Presidente Delegazione nelle commissioni parlamentari di cooperazione UE-Armenia, UE-Azerbaijan e UE-Georgia.

Jean LAMBERT, eurodeputata, Regno Unito.

Alain LIPIETZ, eurodeputato, Francia,
Presidente della Delegazione per le Relazioni con i Paesi della Comunità Andina

Diamanto MANOLAKOU, eurodeputata, Grecia

Helmut MARKOV, eurodeputato, Germania,
Presidente della Commissione del Commercio Estero

Willy MEYER PLEITE, eurodeputato, Spagna
Vice Presidente dell’Assemblea bi-regionale EUROLAT

Luisa MORGANTINI, eurodeputata, Italia
Vice presidente del Parlamento Europeo

Tobias PFLÜGER, eurodeputato, Germania
Vice Presidente della Delegazione per le Relazioni con gli Stati del Golfo, compreso lo Yemen

Raul ROMEVA, eurodeputato, Spagna

Bart STAES, eurodeputato, Belgio

Patrizia TOIA, eurodeputata, Italia

Georgios TOUSSAS, eurodeputato, Grecia

Feleknas UCA, eurodeputata, Germania

Sahra WAGENKNECHT, eurodeputata, Germania.


Appello urgente in difesa delle associazioni per i diritti umani in Colombia

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Raccogliendo l’invito rivolto alla comunità internazionale dal  MOVICE, Movimento Nazionale delle Vittime dei Crimini di Stato,   lo storico Gennaro Carotenuto, lo scrittore e giornalista Guido Piccoli, la giornalista Stella Spinelli di Peace Reporter e la sottoscritta Annalisa Melandri, si fanno promotori di questo appello per chiedere al governo di Álvaro Uribe le immediate dimissioni del suo consigliere José Obdulio Gaviria, il quale con le sue scellerate dichiarazioni rivolte alla stampa colombiana in cui ha bollato la marcia del 6 marzo scorso promossa dal MOVICE,  come “organizzata dalle FARC” ha messo gravemente in pericolo la vita di tutti coloro che si sono impegnati nella sua organizzazione.
Dal 6 marzo ad oggi, infatti,  già quattro sindacalisti sono stati assassinati e altri 40 tra attivisti sociali, difensori dei diritti umani e semplici cittadini,  hanno ricevuto minacce di morte da un’organizzazione paramilitare che ha firmato i suoi comunicati come “Aguilas Negras en rearme”(Aquile Nere in riarmo).
Vi saremo grati se vorrete aderire numerosi.…(la lista delle adesioni verrà aggiornata continuamente).
 
 
I sottoscritti sono estremamente preoccupati per l’immediato pericolo di vita nel quale versano centinaia di dirigenti di associazioni in difesa dei diritti umani colombiane che hanno organizzato la grande manifestazione contro il Terrorismo di Stato in Colombia dello scorso sei marzo, alla quale hanno preso parte attiva centinaia di associazioni della società civile colombiana e oltre 300.000 persone.
A seguito delle dichiarazioni del consigliere del presidente Álvaro Uribe, José Obdulio Gaviria, che ha bollato la manifestazione come “organizzata dalle FARC”, gli squadroni della morte del gruppo paramilitare che firma le proprie azioni come “Aguilas Negras” hanno assassinato in rapida sequenza quattro dirigenti sindacali e di ONG che avevano promosso la manifestazione, ne hanno sequestrati altri due, minacciato direttamente altri 40, mentre decine di altri versano in immediato pericolo di vita.
Ci uniamo pertanto al MOVICE (Movimento Nazionale delle Vittime dei Crimini di Stato) e a decine di altre sigle della società civile colombiana, nell’esigere le dimissioni di José Obdulio Gaviria, personaggio da più parti accusato di essere organico sia al paramilitarismo che al narcotraffico, ma che continua ad essere tra i più stretti collaboratori del presidente Álvaro Uribe.
Chiediamo inoltre ai governi dell’Unione Europea e al Parlamento Europeo, nonché ai governi latinoamericani, di effettuare urgenti pressioni sul governo colombiano perché difenda l’integrità fisica di tutte le persone sotto minaccia, individui e fermi gli autori dei quattro omicidi e degli altri crimini che si attribuiscono a gruppi paramilitari che il governo colombiano sostiene essere da tempo smobilitati.
..
Per adesioni inviare una mail a: id=“emob-fbyvqnevqnqzbivprattznvydotpbz–90″ href=“solidaridadmoviceatgmaildotcom“>solidaridadmoviceatgmaildotcom
 

Acá el testo en castellano del Llamado urgente en defensa de las asociaciones para los DDHH en Colombia.

Promotori:
Annalisa Melandri, traduttrice
Gennaro Carotenuto, storico, Università di Macerata
Guido Piccoli, scrittore, giornalista
Stella Spinelli, giornalista Peace Reporter
Primi firmatari:
Luigi Ciotti, sacerdote, Italia
Noam Chomsky, linguista, MIT, Stati Uniti
Gianni Minà, giornalista, Italia
Beppe Grillo, comico, Italia
Frei Betto, scrittore, Brasile
Martín Almada, premio Nobel Alternativo per la Pace 2002, Paraguay
Vittorio Agnoletto, parlamentare europeo, Italia
Jose Luíz Del Roio, senatore, Italia/Brasile
Francesco Martone, senatore, Italia
Ramon Mantovani, deputato, Italia
Meri Lao, Meri Lao, musicista e scrittrice, Uruguay/Italia
Hernando Calvo Ospina, giornalista Le Monde Diplomatique, Colombia/Francia
Maurizio Matteuzzi, giornalista Il Manifesto, Italia
Raúl Zibechi, giornalista, Uruguay
Maurizio Chierici, giornalista L’Unità, Italia
Meir Margalit, storico, Israele
Emanuele Giordana,giornalista, Italia
Luciano Scateni, giornalista, scrittore, Napoli
Antonio Vermigli, Rete Redié Resc, Italia
Santiago Alba Rico, scrittore, Spagna
Rocco Altieri direttore Quaderni Satyagraha, Italia
Mario Amorós, storico e giornalista, Spagna
Atilio Borón, filosofo, Argentina
Stella Calloni, scrittrice e giornalista, Argentina
Mario Casasús, giornalista, Messico
James Cockroft, accademico e scrittore, Canada
Geraldina Colotti, giornalista il Manifesto
Marinella Correggia, scrittrice, Italia
Heinz Dieterich, sociologo, Germania/Messico
Carlos Fernández Liria, Universidad Complutense de Madrid
Jeff Halper, antropologo, Israele
Celia Hart Santamaria, giornalista, scrittrice, Cuba
Martin E. Iglesias giornalista, presidente Selvas.org
Gilberto López y Rivas, antropologo, Messico
Loredana Macchietti, editore, Italia
Antonio Mazzeo, giornalista e saggista
Antonio Moscato, Università di Lecce
Harald Neuber, giornalista, Germania
James Petras, sociologo, Stati Uniti
Higinio Polo, giornalista, professore, Barcellona, Spagna
Bernardo Reyes, scrittore, poeta, Temuco, Cile
Francesco Romanetti, giornalista Il Mattino, Italia
Paolo Rossignoli, editore Edizioni Achab, Italia
Ursula Salwa, casa editrice Intra Moenia, Polonia
Pascual Serrano, giornalista Spagna
Gino Solito, direttore amministrativo Intra Moenia, Italia
Carlos Tena, giornalista, Spagna
Juan Torres López, economista, Spagna
Ivonne Trías, scrittice e giornalista, Uruguay
Marco Tropea, editore, Italia
Pepe Viñoles, artista plastico e giornalista,Svezia/Uruguay
Attilio Wanderlingh, giornalista, editore, Napoli
Aldo Zanchetta presidente Fondazione Neno Zanchetta (Lucca)
Roberto Zanini, giornalista Il Manifesto
Anibal Quijano, professore, Perù — Usa
Maurizio Acerbo, deputato Italia
Enzo Apicella, vignettista, Italia
Daniel Viglietti, musicista, Uruguay
Angelo Stefanini, medico, professore, Osservatorio sulla salute globale, Italia
Tana de Zulueta, politica , Italia
Alex Zanotelli missionario comboniano
Antonio Melis, Professore di Letterature ispanoamericane, Università di Siena, Italia
Gianni Vattimo, filosofo, Università di Torino, Italia
Morgantini Luisa Vice Presidente del Parlamento Europeo
Ramon Chao, escritor y periodista español. Sèvres, France
Giulio Girardi, professore, Roma, Italia
Associazioni:
AFADEM/FEDEFAM Associazione dei Familiari dei Detenuti scomparsi e Vittime delle Violazioni dei Diritti Umani Messico
Associazione A Sud
LIMEDDH Lega Messicana per la Difesa dei diritti Umani
Osservatorio per la Pace del Comune di Capannori (Lucca)
Rete di Solidarietà Colombia Vive!
Terre des Hommes Italia
Rete Redié Resc
WENUYKAN, Amicizia con il popolo Mapuche
Associazione nazionale Nuova Colombia
Amisnet, agenzia radiofonica
Associazione Latinoamericana di Cremona, ONLUS
Associazione Onlus “Uno sguardo verso Sud”, Ferrara
Nuestro Canto, Santiago, Chile
Fòrum per la Memòria del País Valencià
Proyecto Colombia Siglo XXI — ONG
Comité Oscar Romero, Madrid, España
Comunidades cristianas populares, Estado español
Comunidad de vanguardia obrera, Madrid, España
Federación de comités de solidaridad con África negra, España
progetto DiarioColombia
Associazione culturale Baobab, Opera (MI), Italia
Testimone di pace, Ovada (AL), Italia
Colectivo de Colombianos Refugiados en España– COLREFE
Associazione Culturale Chico Mendes, Roma, Italia
Asociación de Refugiados latinoamericanos y del Caribe ARLAC, Belgica
Agrupación de exPresas y exPresos Políticos, V Región Valparaiso, Chile
Comision Etica contra la Tortura, Chile
Coordinadora Nacional de exPresas y ExPresos Politicos, Chile.
Soldepaz.Pachakuti
Asamblea por la Paz. Siero. Asturias.
COSAL
Unión Universal Desarrollo Solidario
Associazione “Marianella Garcia Villas” di Sommariva Bosco (CN)
Asociación Latinoamaricana de Derechos Humanos, Gotemburgo, Suecia
Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG)
Corriente Izquierda socialista Rosario
Amigos de la PAZ en COLOMBIA y en el MUNDO
SolidalTour
Sinistra Critica
Taller Andino de Comunicacion Popular — Agencia de los Pueblos En Pie
G.A.MA.DI. Organizzazione scientifica culturale
La VOCE mensile del G.A.MA.DI.
Comité de Solidaridad con América Latina de Xixon-Asturies
LIBERA — associazioni nomi e numeri contro le mafie
PAX CHRISTI — movimento cattolico internazionale per la pace
Centro Sociale Autogestito Ex Canapificio di Caserta.
Abuelas de Plaza de Mayo
International Peace Observatory, Italia
L’Associazione Alessandria a Colori
Corporación Americanía, Colombia
associazione di volontariato ABNA’AL ARD (figli della terra)
associazione ALON FC (Associazione Locale Obiezione e Nonviolenza)
Circolo di Roma “Julio Antonio Mella” Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba
Aderiscono:
Juan Cristóbal, poeta, scrittore, premio nazionale di poesia, Perù
Sandy Di Donato, insegnante, Napoli
Simonetta Strampelli, traduttrice, Falconara
Gianni Fossati, Ass. Amicizia Italia Cuba, Italia
Enrique Lacoste Prince, caricaturista Kaos en la Red Cuba
Marcella Long, sociologa, Bermuda
Lara Foglia Manzillo, architetto, Napoli
Rosina Valcárcel giornalista scrittrice, Perù
Arick Asherman, Rabino, Israele
Gwen Backwell, insegnante, Israele
Elio Capellutti, attivista diritti umani, Israele
Zully Flomenbaum, life couch, Israele
Hibat Maroum, attivista diritti umani, Israele
Virginia Paradinas, fotografa, Israele
Salim Shawamra, attivista diritti umani, Israele
Valentina Figuera, traduttrice, Venezuela
Andrés Bianque, Chile
Valentina Figuera, traductora, Venezuela
Frederico Elias, MP: 34 634265362
Karla Perez, Los Latinos en Montreal Inc. Montreal, Canada
Fabio Marcelli, vice presidente Associazione Internazionale Giuristi Democratici, Italia
Roberto Bellardini, cooperante, Italia
Anna Camposampiero, SDL intercategoriale , Italia
Roberto Cortese, segretario nazionale SDL intercategoriale , Italia
Fernanda Perri, Transform Italia
Teresa Maisano, sociologa Italia
Elvio Basotti, impiegato, Bedizzole (BS)
Simone Bruno, attivista, Colombia
Marco Pettenella, Italia
Valerio Anastasio, Italia
Alessandro “Espo” Esposito, portavoce Giovani Comunisti di Bergamo, Italia 
Maria Serena Lunghi, cooperante, Italia
Marco Papacci, secretario Circulo de Roma
Asociacion Nacional de Amistad Italia-Cuba
Fabio Bovi, informatico Vinovo (torino)
Chiara Repetto, Italia
Beppe Bravi, Italia
Paolo Roversi, Italia
Elvira Corona, Italia
Micòl Savia, avvocato, Italia
Julia Kendlbacher, consultora, Brasil
Gavino Puggioni, Italia
sergio moccia –cittadino– giugliano in campania, Napoli
Carla Brandoli, Modena, Italia
Andrea Donofrio, giornalista, Spagna
Carmine Simeone, Martina Franca (TA) — Italia
Franco Verderi, redattore, Italia
p. Rossano Breda, Missionario Comboniano
Gianluca Bifolchi, attivista diritti umani, Italia
Davide Capizzi, Roma
Gino Buscaglia, giornalista, Svizzera
Valeria Montano, PhD student, Italia
Antonio Graziano, cooperante e giornalista, Uruguay
Valerio Evangelisti, Scrittore, Bologna, Italia
Fabio Sallustro, traduttore ZNET, Italia
Paolo Brugnara, studente
Lillo Rizzo, Photoreporter Freelance, Francia
Gabriella Raffaele, docente bibliotecaria — Napoli
Tania Bartolacci, studentessa, Italia
Giulio Raffi, Italia
Claudia Cernigoi, giornalista, Trieste, Italia
Colombo Dario, Lecco / Italia
Laini Francesco, Lecco / Italia
Manfredi Lo Sauro, Italia
Circolo Culturale L. Fumagalli Como, Italia
Caterina Livide, studentessa, Università di Siena
Enrico Cardinali
Andrea Benetton, Lomazzo, Como
Nicoletta Mastroleo, Firenze
Massimo Civitelli,dipendente, Italia
Giuliana Cupi, redattrice di Fabio News, Torino
Corrado Vazzoler, ingegnere, Italia
Pierpaolo Franceschini, studente, Santiago de Compostela
Paolo Zanardi, impiegato
Patrizia Donadello, Comitato SankaraXX, Italia
Francesca Esposito, Italia
Nello Margiotta, docente, Italia
Elisa Gianardi, studentessa Università la Sapienza, Roma
Agostino Saglietti , impiegato, Torino (Italia)
Nadia Ballestrin, insegnante, Torino (Italia)
Bruno A. Bellerate, profesor universitario
Valentino Morandini
Paolo Maccioni, pubblicista, scrittore
Alberico Falanga operatore sociale Napoli
Daniele Maurizi, Fotoreporter Italia
Laura Avino
Leonardo Rosario Andino, professore, Italia
Massimo Bonora, Ferrara
Marina Montacutelli, ricercatrice
Paul Walder, periodista, Chile
Nicoletta Manuzzato, giornalista Latinoamerica-online.it
Federica Scalvini, Brescia\Italia
Claudio Maruzzo, Torino
Alfredo Baldoni
Alida Grisetti, studentessa, Italia
Ramon Da Re, estudiante, Italy
Raul Fitipaldi, periodista, Florianópolis, Brasil
Tali Feld Gleiser, traductora, Florianópolis, Brasil
Giulia Del Ministro
Claudio Mocci, studente, Sassari
Nikos Klitsikas, storico, Grecia
Raffaella Grossi, Bolivia
Esther Maria Frances Pau Italia
Pedro Peñaloza Flores, obrero, ex preso político,Suiza
Diletta Varlese, giornalista Andinamedia
Martino Mai, studente, Italia
Roberto Bugliani, saggista, Italia
Valerio Lupini, impiegato, Roma, Italia
Francesca Trebelli, Italia
Lucio Castracani, Italia
Vittorio Di Tomaso, studente universitario, Italia
Cristina Fontanarosa, studentessa di filosofia, Napoli, Italia
Eugenio Lorenzano, guida turistica e giornalista , Piano di Sorrento (NA)
Fabio Veneroni, presidente ALAC, Cremona, Italia
Duccio Basosi, storico, Firenze, Italia
Matteo Bortolon, Firenze, Italia
Stefania Presutto, San Severo, Foggia, Italia
Fabio Bertocchi, Brescia, Italia
Alba Marcucci, Italia
Anna Biagini, Macerata, Italia
Roberto Iannucci, Italia
Massimo Cavallini, giornalista, Italia
Roberto Ventrella, designer, Napoli, Italia
Carlos Barrientos Restrepo, empleado, Colombia
Vladimir Cuellar Medina
Claudio Mendoza, Director Nuestro Canto, Cile
Mauricio Ramirez
Ulises Nieves
Davide Giono, ingegnere, Italia
Leandro Rufini, Italia
Graziella Mattaliano, docente, Italia
Raffaele Mazzuzzi, Impiegato, Sardigna
Carlos Pérez
Amparo Salvador Villanova, presidenta Fòrum per la Memòria del País Valencià
Matteo Volgarino, Italia
Gustavo Guzmán Castillo — Partido Verde Madrid (España)
Giovanni Morlino, Assegnista INAF, Italia
Pancho Castro, Periodista, Colombia
Juan José Uncilla Achotegui, trabajador de la administración vasca
Miguel Puig, Obrero, Uruguay/Islas Canarias
Miguel Ángel Giménez Casado, Madrid, España
Itziar Aldamendi Gomendio, Madrid, España
Dolores Moreno, Madrid, España
Carlo Carlet, med.veterinario, Turriaco (Gorizia), Italia
Paola Foglia, ingegnere, Italia
Renzo Coletti, Pensionato, Genova
Juan Diego García, Sociólogo, España-Colombia
Pablo A. Batista Marrero (La Palma, Canarias)
Gianni Meazza, Assoc. Dimensioni Diverse, Milano, Italia
Rosanna Meazza, Assoc. Dimensioni Diverse, Milano, Italia
Alessandro Casolari, presidente “Uno sguardo verso Sud”, Ferrara, Italia
Barbara OrmeñoC. psicologa, movimento Humanista
Francesca Fioravanti
Alex Buaiscia
Adriana Reyes-Lúa
Jaime Valdés Defensoría Internacional de los Derechos de los Pueblos Ginebra Suiza.
Patrizio Ponti, cooperante, Italia
Corrado Maestrelli, Torino
Apolinar Patiño Plata Pensionado Colombia
Ana Cristina Vargas, antropologa,Università degli Studi di Torino — Italia, Fondazione A. Fabretti
Mauricio Obrutsky, Israel
Paola Altrui — Roma (Italia)
Francesca Pascalicchio
Blanca Moreno
Emilia Machado Santiago. Profesora. Granada ‚España.
Helber Sarria, Madrid, España
Mauricio Rodriguez Ingegnere Colombiano Verona, Italia
Alessandra Sacco
Stefania Militello, precaria, Italia
Adriana Naranjo Hernandez (Arquitecta) Bruxelles ‚Belgique.
Andrea Donofrio ©
Hebe Cue, Internacionalista, México
Nayeli Ceceña, Internacionalista, México
Paola Donofrio, Medico, Italia
Bayardo Ariza Olarte. CCN° 17.178.440. Investigador Social — Activista feminista.
Cristina Ruiz de Arana Marone
Mariella Minnozzi, traduttrice
Daniel Costas Analista– Programador. Miembro de la Comunidad Evangélica Menonita de Burgos – España
anna maria la nave — parma italia
Livia Di Cola
Maria B Martinez Funcionaria Madrid España
Olindo Ionta, ricercatore antropologo
Corrado Borghi dottorando di ricerca, Reggio Emilia, Italia
Francisca Sánchez Delegada de JPIC de CCV
Carlo Parisi
Alvaro Rojas director El Chileno.cl
Jacopo Masi cittadino del mondo
Osvaldo Justo Martinez, architetto, Italia
Benati Roberta modellista Modena –italia
Alejandro Ramírez Jaimes historiador colombiano
Claudia Saavedra 4919326 095969789
Paola Andrea Carrillo Bermúdez, Comunicadora social, Colombia
Maria Fernanda Q. Colombia
Angel Orge empresario España
Valeria Bridi
Dax Toscano Segovia. Comunicador Social y docente universitario. Quito-Ecuador
Marco Giuseppe Polidori, scrittore.
Sara Ciuffi
Alessandra Durante, Milano ass.Dimensioni Diverse
Sara Rossi, giornalista, Italia
Micaela Maccioni, lavoratrice dipendente, Italia
Furio Ottomani-fotógrafo España/italia
Francesca Monaco
Tiziana Melissano, avvocato Lecce
Luigi Consonni Peschiera Borromeo, Milano
Héctor F. Aguilar, Editor revista Integración Latinoamericana, República Bolivariana de Venezuela
Francesca Gisbussi, Italia
Simona Prati, impiegata, Italia
Elisa Parigi, studentessa, Italia
Elisa Favazzo, studentessa, Calcinaia, Pisa
Lorenzo Alessandro Puliti
Serena Torricelli, Italia
Arnaldo Pérez Guerra, CI: 11847338–8, Historiador y Periodista (Chile) Liberacion.cl
Bennabes Béatrice
Federico Leva, studente, Milano
Simone Manzotti
Esteban Cancelado Gómez, defensor de derechos humanos exiliado en España
Annalisa Braga, impiegata, Como
Alessandro Greblo, cooperante, Milano
Ana María Radaelli. Periodista y escritora, Argentina
Michel Caré, Francia, Cineasta
Luis Suárez Salazar, Facultad de Filosofía e Historia, Universidad de La Habana
Linda Dinaro
David Iori, traduttore, Italia
Valerie TECHER France Amérique Latine
Flavio Varriale
Mario H. Calixto Premio Roberth Kennedy de Derechos Humanos 1998.Defensor de DHs de Colombia
Cristina Hirai Vásquez, 0919743799, Ecuador
Enrique Muñoz Gamarra Sociólogo e investigador-Perú
Vera Ferraiuolo
Fabio Pappalardo, Milano
Daniele Donadio, studente, Ancona, Italia
Luca Tano, Bologna, Italia
Ornella Longhi, Bologna, Italia
Laura Lorenzi, politologa, Italia
Maria Silvina Grippaldi, Peacereporter, Italia
Marco Faglioni, Italia
Pedro Tostado Sánchez, DNI nº 00770712M, Sociólogo, Madrid, España
Maria Monteleone Dumas, Italia
Mauro Morbello, cooperante, Perù
Salvatore Fronio, documentarista freelance, Italia
Hendrik Vaneeckhaute, ensayista
Chiara Calzolaio, studentessa, Italia
Carlos Miranda, Ingeniero de Sistemas, Quito, Ecuador — Miami, USA
Anna Maria Visconti, poeta
Graziella Belloni, directora de museo, Suecia
Claudio Avella, studente, Milano
Martina Zampieri, Pianiga (Ve), Italia
José Mª Caravantes García, Informático, Madrid, España
Daniel Sánchez Barbero
Gilberto Jordan, Brasil
Luz Marina Avendaño, Colombia
Ana María Loaiza Giraldo, Docente, Escuela de Trabajo Social, Colombia
Filippo Conti, Italia
David Troncarelli, studente e militante comunista, Italia
Luigi Mochi Sismondi
Giovanna Liberati
Alessandra Salvatori
Giovanni Russotto, Comitato per la Pace “Rachel Corrie”, Valpolcevera (Ge-Bolzaneto), Italia
Maria Eugenia Cardinale
Tullio Massimo, Militare A.M., Italia
Gennaro Pepe
Catherine Marchais, fonctionnaire territorial, Nanterre, France
Monica del Pilar Uribe Marin, Periodista Freelance internacional, Colombia/Inglaterra
Lorena Cotza
Enrique Núñez Aranda, Coordinador Nacional ExPresos Políticos, Miembro de la Comision Etica de Colombia
Fernando Bermúdez López, Teólogo, Escritor, España/Guatemala
Giorgia di Fazzio
Marco Tondella, impiegato, Viverone, Italia
Javier Rodrizales, Escritor
Chiara Bandinelli, Fucecchio (FI), Italia
Maurizio Carena, Italia
Orlando Acosta, Historiador-Realizador de documentales, Caracas-Universidad Central de Venezuela, Venezuela
Marcos Rodríguez Herrera. Médico. Alicante. España
Mariana Contreras, periodista. Uruguay
Claudio Andres Albornoz
Mariló Tudela, ama de casa, Estado Español
Sonia Mireya Pico Diaz, Red La Otra movida, Colombia
Gabriella Saba, giornalista
Tommaso Cornali, Milano
Carlos Silva Villegas, C.I. 5.074.623–2, Albertslund, Dinamarca
Jesús Pescador Santamaría, jubilado, España
Barbara Barbisotti, dottoranda Università degli Studi di Bergamo, Italia
Marco Dispaldro, dottorando
Juan Galán, Unión Universal Desarrollo Solidario
Jorge Lauro, periodista, Uruguay
Angelo M. D’Addesio, web writer IlParoliere, Italia
Marcela Tovar, filosofa, Colombia
Styven Boyacá, estudiante de derecho
Raymond Meriguet, Quito, Ecuador
Davide Piccardo, Colombia
Lucila Reyes Sarmiento, Abogada, Profesora Universitaria, Colombia
Mariana García, historiadora, Rep. Bolivariana de Venezuela
Ernesto Contreras, sociólogo, Rep. Bolivariana de Venezuela
Alejandra Cuenca, periodista, Rep. Bolivariana de Venezuela
Letizia Del Bubba, Livorno, Italia
Reinaldo Villabona, Médico colombiano, New York, NY, USA
Alessandro Armato, Docente e giornalista, Italia
Alberto Chavarro Diaz
Sean O’Donoghue secretario Table de concertation de solidarité Québec-Cuba
Colette Lavergne porta voz Table de concertation de solidarité Québec-Cuba
Simonetta Jaramillo, archivista musicale, Bogotá
Hildebrando Pérez Grande. PERU. Poeta. Premio Casa de las Américas 1978
Franco Bacchiddu
Carmen Morente Muños, Plataforma Simón Bolívar De Granada – España
Vicente Muñiz
Alberto Forte, studente, Milano, Italia
Liliane Cordova Kaczerginski , France/Argentina
Jesús Armando Jiménez Gutiérrez Asesoria Sociomedica Y Epidemiologia Laboral
Albani Paolo, operaio, Italia
Annarosa Pesole, dottoranda, italia
Martina Ambrosini, studentessa, Italia
Manuela Parillo, studentessa, Siena, Italia
Carolina Diaz docente
Marina Limone — Piano di Sorrento (Na)
Pietro Cingolani
Daniela Coppola – Italia
Laura Mastrangelo, matematica, Uruguay/EEUU
Eleonora Masini sociologa Italia
Saverio Musicco, Studente, Trani, Italia
Ugo Puccio
Idoia Ortiz, UN-Habitat, Colombia
Miryam De Franceschi
Alberto Rivarola Villa del Rosario — en la Provincia de Córdoba – Argentina
John Nelson
Adela Britos Mendoza, Argentina
Chiara Sgaramella, studentessa e attivista per i diritti umani, Cerignola, Italia
Alessandra Bisozzi, studentessa, Università degli Studi Roma Tre, Roma
Checco Carletti, studente, Firenze, Italia
Juan Carlos García D., República Bolivariana de Venezuela
Manuel Zani, documentarista, Italia
Francesca Tagliaboschi, Italia
Maurilio Lovatti, Italia
Francesco Zurlo, Italia
Sergio Zurlo, Italia
Lucio Zurlo, Italia
Raffaella Cattaneo, Como, Italia
Francisco Javier Garcés Molina, médico, España
Michele Morgese, insegnante, Italia
Iris del Valle
Gennaro Varriale, Formia (LT), Italia
Claudio Gaetani
Fabio Mancini, studente, Italia
Pietro Bonardi, Idro (BS), Italia
Antonella Mantovani
Piero Deola
Emanuele Zanardini
Giuseppe Paladina, Italia
Tiziano Tissino, Porcìa PN, Italia
Chicco Beiso
Dora Esposito, insegnante, Napoli
Cester Jacques Corse France
Roberto Musilli
Iacopini Alessia, di Montecatini Terme, pistoia
Enrico Peyretti, saggista, Mir-Mn Torino
Corentin Dufau, studente, Italia-Francia
Rosa Ferrante
Lilia Inès Sierra Antropóloga Univ. Nac de La Plata Argentina
Carmen Baez Argentina
Martin Rall, Argentina
Pablo Rall, Argentina
Diana Avila, sociologa, periodista, Dialogo Sudamericano, Perù
Juan Carlos de Altube, Rosario
Ingrid Storgen
Froilán Gonzáles, Storico e scrittore, Cuba
Adys Cupull, Storica e scrittrice, Cuba
Ornella Fraceschinelli, Rogno, Italia
Angelo Brunello, Rogno, Italia
Franco Fuselli, Genova, Italia
Marina Criscuoli Genova, Italia
Filomeno Viscido, Calabritto (AV), Italia
Jesus Marrero
Angela Girone, casalinga, Bari, Italia
Mauro Cassano, studente, Bari, Italia
Giuseppe Cassano, pensionato, Bari, Italia
Nicola Cassano, studente, Bari, Italia
Vincenza Girone, pensionata, Bari, Italia
Nicola Girone, pensionato, Bari, Italia
Giacomo Scala, impiegato, Siena, Italia
Andrea Isunza Vera, académica, México
Barbara Giovine, ama de casa, Fano (PU), Italia
Giancarlo de Silvestri, jubilado, Fano (PU), Italia
Tommaso Iskra de Silvestri, estudiante, Fano (PU), Italia
Tiziana Veronico, precaria, Italia
Hélène Anger, Bibliothécaire, France
Roberto Barbieri, maestro elementare, Asciano Pisano (PI), Italia
Patrick Clapier, ingénieur CNRS, France
Piero Armenti, giornalista, Caracas, Venezuela
Massimo De Santi, Prof. Universitario, Unione Scienziati per il Disarmo
Roberto Giardelli
Massimo Lauria, studente di dottorato, Italia
Valentino Dusina
Alessandro Uppi, consulente, Italia
Christian Pessina, Finale Ligure, Italia
Mario Enrique Cepeda, Querétaro, Qro., México
José Escoda, Comisión Relaciones Internacionales, Frente Socialista, Puerto Rico
Tommaso Bruni, Torre Boldone (BG), Italia
Livia Fenaroli
Paolo Antoniazzi
Michela Colasanti
Iva Monciatti, Siena
Boiero Enrico, fotografo, Torino, Italia
Katia Valentini, Padova, Italia
Alessandro Rovera, Cuneo, Italia
Paolo Gardella, Italia
Luca Barea
Laura Maragnani, giornalista
Michele Mazzone
Luisa Gladys, Basagoitia, Escritora
Bruno Picozzi, coordinatore internazionale BIPPI
Lorena Giusio, studentessa, Torino
Ivanilde Carvalho, SolidalTour
Roberto Benvenuti, Gruppo Emergency, Firenze
Silvia Casilio, dottore di ricerca in storia contemporanea, Università di Macerata, Italia
Paolo Bartolini, Professore associato in Ingegneria ambientale, Università di Genova, Italia
Umberto Oreste, Napoli
Marta Fiasco
Franco Turigliatto, senatore, Italia
Salvatore Cannavò deputato, Italia
Flavia D’angeli, candidata premier Sinistra Critica elezioni 2008, Italia
Paolo Bitti, Italia
Sara Ballardini, Trento, Italia
Alessandra Ciurlo, Roma
Maria Rita D’Agosto
Koldo Campos Sagaseta
Carlos Tapia Molina medico-psicoterapeuta, Opera (MI)
Mattia Casotti, Reggio Emilia, studente
Miriam Pellegrini Ferri (Partigiana di Giustizia e Libertà)
Spartaco Ferri (Partigiano Divisione Garibaldi)
Luis Feld
Glauco Carvalho Marques 3 788 579 –0 engenheiro eletricista e moro em Florianópolis, Santa Catarina
Claudia Siri
Michele Sini, Sassari
Rafael Díaz Historiador. Universidad Javeriana, Bogotá, Colombia
Raffaella Stello, Venezia, Italia
Alessandro Intravaia, insegnante, Firenze, Italia
Luis Alberto Vanegas Ejecutivo Cut Nacional, Colombia
Paolo Scarioni Lavoratore autonomo Milano
Darsio Cruz
Normanna Albertini — insegnante — Felina (RE)
Francesca Bordini, insegnante di Lettere, Italia
Giuseppe Parietti
Alberto Chavarro periodista y escritor, Madrid-España
Davide Notti Alessandria
Gianluca Ganda Psicologo Milano, Italia
Chiara Manfredini
Maria Rita D’Agosto, Mazzurega – Fumane (Verona) Italia
Jéssica Moraga Caro, enfermera, Chile/Suiza
Emma Pizzini roma italia
Lilian Pizzi, psicologa, Italia
Tonio dell’olio — prete e responsabile area internazionale di LIBERA
Miria Bisi Modena
Roberta Aloisio
Antonella D’Annunzio, docente, Italia
Irene Voltolini, Dublino, Irlanda
Alessio Boni
Claudia Helena Chaverra Brand Docente Medellin
Antonio Castellarin, pensionato
Lillia Francesca, Como, Italia
Daniele Pampanelli, grafico e fotografo, Perugia, Italia
Luca Alessandrelli
Marco Buschi
Federico Serafini, studente, Italia
luigi moser
Boris Budal Gorizia Italia
Rossana Tassone, studentessa
Silvana Mellé-Aosta
Alberico Falanga operatore sociale
Ugo Dornik
Shala Mimosa, interprete, Albania — Italia
Ruggero Iori, studente, Roma, Italia
Luciana Cordoni
Natalia Carvajal, Torino
Cristina Mostosi, designer — Italia
giorgio alice
daniela alice
Laura Fano Morrissey, Italia
Carlos Eduardo Ramirez
Luisa Pastò,studentessa dell’Università degli Studi di Firenze
Stefano Cambi avvocato
Nicoletta Bernardini, Pistoia, Italia
Marco Tondella, impiegato, Viverone (Italia)
Rachele Laversa, insegnante, Italia
Giallombardo Fabio,insegnante, Italia
Rossana Chimenti, Psicoterapeuta, Firenze. Italia
Jorge Ramón Centurión, Treviso, Italia
Nicola Pellichero, missionario laico, Quito (Ecuador)
Carlos Alemán Ocampo, escritor, lingüista, Nicaragua
Santino Di Dio
Menin Rudi, Mira (VE)
Simonetto Guido
Flavia Fortunati, Perugia, Italia
Rayen Kvyeh poeta mapuche
Luciano Carta , infermiere presso l’ospedale Simiani di loiano (BO)
Debora Brandi, dottoranda in linguistica, traduttrice
Guido Cannarsa, Roma (Italy)
Giovanni Giardini, studente, Popoli (PE)
De Carlo Gioacchino
Marco Maffeis studente universitario Nave (bs)
Riccardo Bonora, Lodi
Teresa Franco
Gianni Pezzotti Ph.D En. Università di Roma “Tor Vergata”
Sofía Silva Bogotá
Viviana Saravia Bonifacio Avvocato Peruviano Reg. 39124 Perù
Fabio bertocchi urago d’oglio BS
José Fernando Orozco Jaramillo
Rosanna Barile — Termoli Italia
Elisabetta Zappitelli
Luis Feld Argentina
Virna Masini Riccione (RN) Italia
Ines Mulas, Ozieri (ss), medico
Emanuela Biasiolo –Trento
Euclides Yfran
Jorge Guaneme Colombia
Marisa D’Alfonso, San Salvo (Ch), Italia
Marco Visentin , Spinea (ve) Italia
Consuelo Lozano
Diego Brugnoni, Falconara Marittima (AN)
Monica Lolato, impiegata, Italia
Alessandro Lattanzio, Grafico, Sicilia
Maria Maira, Genova
Daniela Giannetti
Massimo Dalla Giovanna, impiegato, Italia
Silvia D’Alessandro studentessa di “Scienze per la Pace” Università di Pisa, Lucca Italia
Doriana Goracci Capranica (Vt) Italia
Maria Grazia Campari Avvocata Milano
Sara Spegne, Italia
Marco Andreucci, Italia
Pietro Andreucci, Italia
Enrico Di Giacomo — Fotoreporter freelance
César Junca, Colombia
Jahel Martínez Murcia – Colombia
Guillermo Rafael Cohen Docente Chicago, Illinois, USA.
Cristina Martelli — Perugia – Italia
Marco Massetti
Ligorio Rosalba Bologna,
Daniela Zoppi, sociologa, Roma
Paolo Azzurro — Ing. Ambientale — Borsarifiuti.com (Italia)
Francesco Sandroni – Fermo – Italy
Luca De Gennaro. Italia
Tiziana Rossetti Volontaria Internaz. Honduras
Giulio Riggio, Cinisello Balsamo, Italia
Marco Piantadosi, Asti, 25 anni, impiegato e studente
Ludovico Resta, impiegato, Milano Italia
Stefano Cesca sound-videomaker Milano Italia
Marilena Tomaselli
Laura Bianconi, studentessa universitaria
Marco Rivarolo, Genova
Attilio Bongiorni, Piacenza
Hugo Gómez, abogado laboralista, España
Yolanda Castro, Secretaria del Centro Internacional de Estudios Sociopolíticos y de Opinión, España
Riccardo Selva, operaio, Torino
Francesca Mazziotti, insegnante, Italia
Angerlo Scotto, studente, Italia
Giovanni Fossati, informatico, Milano, Italia
Maurizio Carena
Anna Causarano Rete di Solidarietà con Cuba e America Latina Italia
Fabrizio Capasso, Milano, Italia
Brando Frascella, abogado, Italia
Manuela Trovato, studentessa, Italia
Giusepe Aragno, storico, Napoli
Claudio Molinario (UK)
Andrea Ciattaglia, Torino, Italia
Antonella Leoni, Italia
Simone Rivero, Torino
Silvano Rigotti, impiegato, Torino
Omer Marcenaro Ingegnere Meccanico Genova Bolzaneto
Federica Reviglio, Torino, Italia
Barbara Sapienza, impiegata Roma, Italia
Silvia Gorretta, medico veterinario Alessandria
Antonio Gorgellino
Romana Gardani, Parma
Daniela Pappalardo, Monterosso Almo (RG), Italia
Marco Schenone, ingegnere, Genova
Alberto Guaraldo, antropologo, Italia
Daniela Greco, studentessa – cooperante internazionale, Ziguinchor, Senegal
Riccardo Lazzerini, Ingegnere, Italia
Silvia Bergamasco, cooperante internazionale, Ziguinchor, Senegal
Carlo Matteini — Firenze
Gabriella Grasso, Milano
Andrea Castellari, studente, Italia
Carmela Landi
Stefano Decarli, studente, Firenze
Leonardo Donofrio, Presidente associazione IUniScuola
Santiago Barroso
Massimo De Giuli, Milano, Italia
Saretta Marotta, Roma
Luciano Giombini, geologo, Città di Castello (PG), Italia
Luigi Galiazzo, studente, Treviso
Giorgio Guzzetta, Trento, Italia
Luca Pellerano
Mirco Camilletti, operatore internazionale ASCS (Associazione Scalabriniana per la Coperazione e Sviluppo), Colombia
Angelo Coco, Ustica
Giuliana Sabia Di Falco, San Salvo (CH), Italia
Gaia Sangiovanni
Ana Teresa Martínez, Universidad Nacional de Santiago del Estero, Argentina
María Teresa Díez Martín, Historiadora, España
Alfonso Reccia Laureata in giurisprudenza
Felicia Todisco
Angelica Romano, ricercatrice per i Diritti Umani
Emanuele Olivero –Sommariva bosco
Carlos Flores Lizana Antropólogo y padre de familia Sullana, Piura, Perú
Giulia Foresti, studentessa,Torino
Davide Casali, fotografo, Torino
Silvia Giletti Profesor de Lengua española Universidad de Turín (Italia)
Daniela Novelli, educatrice, Milano, Italy
Giovanni Fossati, informatico, Milano, Italy
Salvatore Gensabella San Giovanni. La Punta (CT)
Nunzia Argentiero
Annamaria Taddei
Francesca Fiorini
Tatiana Boldini, Mendrisio, Svizzera
Raffaele Barbiero Forlì
Michele Bendoni, studente, Firenze
Alessandro Ranucci
Marco Morvile
Amelia Rinaldi
Teresa Daniela Zambrano
Giorgio Ferlisi
Paola Merlo (TO)
Anna Ballardini, Trento (Italia)
Paola Vallatta giornalista italiana a Parigi
Irene Calamante
Gaetano Gaglio Echeverria– impiegato-Agrigento/Cartagena de indias
Pinuccia Neve
Violetta Nobili
Luca Damonte
Paola Marzolesi, impiegata Perugia
Sara Mezzari, interprete, Lago di Garda, Italia
Stefano Oteri, Roma, Italia
Paolo Bertagnolli
Emilio Lambiase Italia Cuba Salerno
Elena Maculan, praticante avvocato, Vicenza, Italia
Franca Piccardi
Enrico Piccardi
Gaetano Scuzzarello
Gabriella Pascalicchio

 

La Costituzione Italiana riveduta e corretta da Gianni Riotta

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Ricevo e pubblico volentieri la lettera scritta da Salvatore Tassinari  a Gianni Riotta in protesta per la lettura,  durante il TG1 del primo dell’anno,  della Costituzione Italiana “riveduta e corretta”, cioè  omettendone alcune parti essenziali, in particolare dell’Art. 3 e dell’Art. 41.
Le adesioni alla lettera possono essere inviate a questi indirizzi:
giovasalviatliberodotit  (giovasalviatliberodotit)  
monica717atinterfreedotit  (monica717atinterfreedotit)  
con urgenza entro domani 4 gennaio.

Il giorno 1° gennaio 2008, nel corso del TG1 delle ore 20, il direttore Gianni Riotta ha voluto «commemorare» il 60° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana facendo leggere ad un attore alcuni articoli della Costituzione, mutilati di alcune parti fondamentali.

A tacer d’altro, particolarmente scandalosa la mutilazione a cui è stato sottoposto l’art. 3, di cui è stato riportato soltanto il primo comma, che enuncia l’eguaglianza formale di tutti i cittadini, mentre è stato amputato del suo secondo comma, che prescrive l’eguaglianza sostanziale. Esso così recita: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Ancora più grave la manomissione dell’art. 41, di cui  è stato letto soltanto il primo comma (“L’iniziativa economica privata è libera”)  e cancellato il secondo comma (“Non può svolgersi in contrasto  con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”) e il terzo (“La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata ai fini sociali”).
Grande è l’amarezza per quest’ultima mutilazione della C, soprattutto dopo l’assassinio dei sette operai torinesi ad opera dell’iniziativa economica privata.

 

Non è possibile supporre che questa operazione sia avvenuta casualmente e senza una precisa volontà politica, tesa a disinformare  e a  distorcere il senso e lo spirito della Carta in una congiuntura nella quale da più parti si vanno preparando gravi riforme della Costituzione, che contravvengono al segnale di appena un anno e mezzo fa, quando la netta vittoria referendaria aveva espresso la volontà della grande maggioranza del paese di restare fedeli alla Carta del 1948.
Il fatto è tanto più grave perché la trasmissione non è stata effettuata da una televisione privata e di parte, ma da quella che dovrebbe fornire un servizio pubblico.

 

Eleviamo, come cittadini, la nostra più ferma protesta contro questo inaudito abuso del mezzo televisivo e chiediamo (lo pretendiamo!) al direttore Riotta di replicare, all’interno del Tg1 delle ore 20, la lettura degli articoli della Costituzione restituiti alla loro interezza.

 

Primi firmatari

 

Aldo Serafini
Salvatore Tassinari
Corrado Maceri
Monica Biondi

 


Libero e le leggende metropolitane sulla Riforma Costituzionale del Venezuela

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Gent.mo Vittorio Feltri
Direttore quotidiano Libero
 
p.c. Preg.mo Dr. Rafael Lacava
Embajador de  la República Bolivariana
de Venezuela en Italia
Via Nicolò Tartaglia n. 11
00197 Roma
 
p.c. Consiglio Nazionale
Ordine dei Giornalisti
 
Scrivo dopo aver letto l’articolo dal titolo “Minigonna fuorilegge” L’ultima follia di Chávez della giornalista Silvia Guidi apparso sul quotidiano italiano Libero diretto da Antonio Feltri il 1 settembre 2007.
In esso Silvia Guidi fa riferimento alla proposta di riforma costituzionale presentata ad agosto dal presidente venezuelano Hugo Chávez e deliberatamente in esso inventa  tutta una serie di riforme che a suo dire “il caudillo” starebbe per introdurre nel paese: divieto di indossare la minigonna, pantaloni aderenti, messa al bando di alcolici, censura su Babbo Natale, Minnie e Topolino, la patria potestà esercitata dallo Stato fino ai 21 anni e via dicendo in un crescendo di falsità e menzogne che sfiorano il ridicolo.
Tutto questo alla suddetta giornalista lo spiegherebbe, si legge nell’articolo, Milagros Gil Quintero, una “dissidente che paga la sua lotta per il rispetto dei diritti umani con l’esilio”.
Ovviamente Silvia Guidi nella sua fobia paranoica antichavista, ma soprattutto antietica,  evita di raccontare ai lettori di Libero che Milagros Gil Quintero, è una ex funzionaria con 20 anni di carriera del Ministero delle Relazioni con l’Estero del Venezuela, in pensione dal 2000 e che se come lei dice, si trova in esilio(leggasi : vive all’estero) è soltanto perchè il suo ultimo incarico diplomatico è stato quello di Console Generale a Milano. Da allora come lei dice “vivo in Italia e cerco con il mio  piccolo granello di sabbia di fare qualcosa per il Venezuela”.  
Vorrei sapere con quali fonti Silvia Guidi ha verificato le informazioni (ammesso che lo abbia fatto) fornite da Milagros Gil Quintero. Parlando di provvedimenti legislativi e di presunti progetti legge sarebbe stato facile verificare che si tratta di leggende metropolitane.
Se questo riscontro non è stato fatto, come è evidente, dal momento che si tratta di dati facilmente rintracciabili, allora tanto la giornalista come lei in quanto direttore del giornale avete mancato alle vostre precise responsabilità, prima fra tutte “quell’obbligo inderogabile al rispetto della sostanziale verità dei fatti” di cui all’articolo 2 della legge n. 69/1963.
Distinti saluti.
 
 
 
 
 
L’articolo n. 2 della legge n. 69 del 9 febbraio 1963 che disciplina l’esercizio della professione di giornalista riporta che “è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d’informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e della buona fede. Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte e riparati gli eventuali errori”.
Questa legge, nonchè la Carta dei Doveri del Giornalista   ci danno gli strumenti per verificare se un giornalista o un quotidiano violano i principi dell’etica del giornalismo.
Una cosa infatti è esprimere un’opinione, ben altro è diffondere menzogne e falsità.
Le opinioni sono lecite, si può dissentirne, si possono criticare, si accettano in quanto tali.
Le menzogne NON SONO LECITE soprattutto se per diffonderle si utilizzano spazi privati ma che forniscono un servizio pubblico e soprattutto spazi privati che per esercitare l’attività per il quale sono predisposti utilizzano fondi pubblici e agevolazioni di vario tipo.
Libero ad esempio è il giornale che in assoluto percepisce i contributi più elevati  circa 5. 371.000 euro annui.
Per questi motivi ho deciso di inviare la seguente lettera al direttore di Libero e per conoscenza all’ Ambasciata del Venezuela e all’ Ordine dei Giornalisti  perchè quanto riportato in questo articolo di Silvia Guidi  trascende dalla pura e semplice opinione o interpretazione de fatti e rappresenta invece l’esercizio arbitrario e meschino del raccontare menzogne.
.…
Tutto l’articolo lo leggi qui
Leggi anche:
L’ ODG deve intervenire di Piero Armenti
 
 
 
 

Angela Nocioni: quando a lezione di stile? — Lettera a Liberazione

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Gentile Direttore Piero Sansonetti,
 
Ci troviamo di fronte all’ennesima “Nocionata”?
Ricordo quella appena di pochi mesi fa sulla “redistribuzione del reddito che altro non sarebbe se non un’ elemosina ai poveri” .
Ho trovato questa volta però veramente di cattivo gusto l’articolo “dell’inviata Angela Nocioni” pubblicato su Liberazione del 30 maggio.
Non voglio entrare nel merito di tutti i mali di Cuba che lei meticolosamente elenca,   anche se un riferimento particolare va fatto su quanto dice del problema abitativo dell’Avana.
Confesso che non ero a conoscenza del problema dei “crolli” dovuti ai soppalchi, ma comunque inviterei la Nocioni a farsi un giro nelle democraticissime Roma e Napoli dove in uno stesso appartamento vivono anche 5/6 nuclei familiari insieme, o il degrado di alcuni quartieri di edilizia popolare delle nostre città.
Sarei infine curiosa di conoscere il nome di quest’associazione internazionale che registra perfino  i crolli decimali dell’Avana.
A prescindere da tutto ciò, dai visti, dal desiderio di evadere, dalla stampa, dalla carta che manca, e da altro ancora,  trovo però  che ironizzare sul dolore di un padre che ha perso un figlio sia degno della peggiore infamia possibile mascherata da giornalismo.
Cosa non si direbbe per afre carriera…
Nemmeno Omero Ciai arriva a tanto. Ma nemmeno Libero e Il Giornale.
Dopo tutto quello che ha sproloquiato sull’ “inferno cubano” che bisogno aveva la signora in questione di infierire su un uomo già così provato e che non ancora riceve giustizia per la morte del figlio?
Giustino e Fabio di Celmo, erano già imprenditori all’Avana al momento della morte del figlio e aprire un ristorante a Cuba era un desiderio di Fabio che il papà ha realizzato.
Eppure se non sbaglio in passato il PRC ha appoggiato sia la causa dei  5 cubani che per la Nocioni sono semplicemente “spie”,  sia quella dell’estradizione in Italia di Posada Carriles.
E anzi leggo che proprio il 17 maggio scorso, è stata presentata in Parlamento un’interrogazione per la richiesta di estradizione del terrorista Posada Carriles affinché risponda dell’assassinio del cittadino italiano Fabio di Celmo.
Non è possibile che un quotidiano di partito pubblichi una pagina completamente fuori linea rispetto al partito di riferimento, ma anche così livorosa, aggressiva, volgare. Ilettori di Liberazione hanno diritto di sapere se è cambiata la linea del PTRC su Cuba. Nessuno dice che Cuba sia perfetta ma si rende conto che la Nocioni allinea il PRC alla destra più recalcitrante?
Fabio si è trovato a detta di Carriles, “nel posto sbagliato al momento sbagliato”, la Nocioni, caro Direttore, a Liberazione, in che posto si trova secondo lei?  In quello giusto o in quello sbagliato?
Annalisa Melandri
Roma
 
Leggi anche:
la lettera di Gennaro Carotenuto
la lettera della Segreteria Nazionale dell’Associazione Italia-Cuba
dove viene riportata la lettera di Paolo Rossignoli (Edizioni Achab) e alcuni articoli in rete che riguardano Angela Nocioni.
la lettera  di Annalisa Melandri a Piero Sansonetti su una precedente “Nocionata”
la lettera di Elio Bonomi di Notizie dall’Impero

Lettera a Mario Agnes, direttore de l’Osservatore Romano

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Gentile Mario Agnes
Direttore de l’Osservatore Romano
 
Roma, 2 Maggio 2007
Esprimendo la mia piena solidarietà al cantautore  Andrea Rivera, strega moderna arsa sulla pira della mancata evoluzione della Chiesa Cattolica,  le pongo una  sola domanda:
 
“Non è forse vero che a Welby sono stati negati i funerali concessi invece a Pinochet ?”
 
Firmato  una delle 400.000 persone facilmente eccitabili, probabili terroristi  presenti al concerto di ieri.
 
P.S. Siamo in attesa della versione aggiornata del Malleus Maleficarum..
Saluti,
Annalisa Melandri.
Invito tutti a manifestare solidarietà ad Andrea Rivera scrivendo all’Osservatore Romano qui  (ornetatossromdotva)  
 

Alejandro Peña Esclusa: risposta dell’Ambasciata della República Bolivariana de Venezuela

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La mia lettera qui


Alejandro Peña Esclusa in Italia — Lettera all’ Ambasciata Venezuelana

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venezuela

 

 
Embajada de la Rèpublica Bolivariana
de Venezuela en Italia
Via Nicolò Tartaglia n. 11
00197 Roma
embaveitatioldotit  (embaveitatioldotit)  
Estimado Embajador  Rafael Lacava
 
Roma, 18 Marzo 2007
 
En esos días me he enterado de la noticia de la visita en Italia y en Europa del señor Alejandro Peña Esclusa, quien además de conceder  entrevistas en la prensa (diario Il Tempo) y participar a transmisiónes radiales (Zapping) ha sido recibido hasta por el diputado  Cesa del Partido UDC y por el Cardenal Martino en Vaticano.
No  obstante desde  su sitio él  empuje hacia   un cambio radical de política en Venezuela  y  dice que eso non es posible con una salida electoral por lo tanto  con intentos abiertamente golpistas, en Italia Peña Esclusa fue  presentado por lo medios, los periodistas y los políticos complacientes  como la oposición moderada al legítimo presidente Hugo Chávez.
En la página web  de Fuerza Solidaria se lee que el Parlamento Italiano averiguarà supuestos fraudes electorales en Venezuela.
Quisiera ofrecer a través de esa respetable   Embajada  al Gobierno  de la Républica Bolivariana de Venezuela toda mi solidariedad y amistad y  me gustarìa que sepan que como ciudadana italiana expreso toda mi pena por como ha sido recibido en Italia ese señor y por el espacio qué se le han puesto a disposición para desacreditar y despreciar el democrático proceso político venezuelano escogido por el pueblo en total transparencia como ha sido testimoniado y confirmado  en la s últimas elecciones  del pasado mes de diciembre.
Pongo a disposición de la verdad y contra cualquier tentativo de delegitimación del gobierno democrático y popular de Venezuela mi pequeño  espacio web (www.annalisamelandri.it), sea denunciando los medios italianos  que se prestan al juego golpista del señor Peña Esclusa y de sus titereros, como ya hecho en los dias pasados, sea denunciando los intentos directos de Fuerza Solidaria de atacar el gobierno venezuelano.
De toda manera creo que una investigacion en nuesto Parlamento sea necessaria pero exclusivamente  para aclarar porquè se le permite a simil personaje despeciar un legítimo Presidente con claros intentos terroristas. En  cualquier otra  democracia eso no serìa aceptado.
Atentamente,       
Annalisa Melandri
Roma
annalisamelandriatyahoodotit  (annalisamelandriatyahoodotit)   
Chiunque desiderasse manifestare solidarietà e appoggio al Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela può farlo tramite la Sua Ambasciata qui  (embaveitatioldotit)  .
 
 


Lettera al Presidente della Colombia Alvaro Uribe

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Lettera consegnata al Presidente della Colombia Àlvaro Uribe tramite l’Ambasciata colombiana il 21 febbraio 2007 durante il Sit-In per chiedere la fine dell’impunità e il rispetto “del diritto di distinzione”della popolazione civile dagli attori armati.
 
Carta para el Presidente de Colombia Àlvaro Uribe que le ha sido entregada por medio de la Embajada colombiana el 21 de febrero 2007 en el curso d un Sit-In para pedir el fin de la impunidad y el respeto “del derecho de distinción” de la población civil en el conflicto armado.
 
 
Colombia Vive!                                                    
Rete Italiana di Solidarietà                                                
con le Comunità di Pace Colombiane Onlus
                                          
Città di  Narni,    
Città per la Pace
(Provincia di Terni, Italia)
Al 
Doctor
Alvaro Uribe Velez    
Presidente Repubblica Colombia
Palacio de Nariño – Cra 8 n. 7–20
Bogotà
href=“auribeatpresidenciadotgovdotco“>auribeatpresidenciadotgovdotco
Fax. 00571–5662071                                                                                                    
                                                                     
Asunto:
2° Aniversario de la Masacre del 21 de febereo de 2005 a Mulatos y Resbalosa Veradas CdP San José de Apartadò ( Urabà – Colombia) – Dos años de impunidad.                                         
 
Rispettoso saluto.
Sono trascorsi
   già due anni dal massacro di otto persone della Comunità di pace di San José di Apartadó, due anni durante i quali la Comunità ha continuato ad essere vittima di minacce, sfollamenti forzati,  assassini e perfino, pericolose e miserabili segnalazioni diffuse dai mezzi di comunicazione di massa da parte di alti funzionari statali.
Questo secondo anniversario di impunità, coincide coi 10 anni della,   tristemente ricordata, operazione militare “Genesis” che provocò il più grande sfollamento forzato di cui si abbia notizia nella storia recente  della Colombia. Migliaia di contadini, indigeni ed afrodescendientes dell’ Urabá chocoano ed antioqueño, furono obbligati ad abbandonare le loro terre,  mentre venivano compiuti un gran numero de  omicidi e sparizioni contro gli abitanti di questi territori.
L’impunità, signor Presidente, ha rappresentato la costante di questa catena  infinita di crimini contro la popolazione civile. L’impunità si è convertita in un poderoso meccanismo di protezione degli autori  materiali ed intellettuali  di gravi violazioni dei diritti   umani in Colombia, specialmente di cittadini e cittadine impegnati nella difesa del proprio territorio, della loro identità  culturale, della loro vita degna e del loro legittimo diritto a non essere coinvolti   nella guerra.
Gli assassini di Luis Eduardo, Bellanyra, Alfonso,Sandra, Santiago, Natalia, Alejandro,  Elisenia, Nelly Johana, ed altre persone della zona di San José di Apartadó, la  imposizione paramilitare della coltivazione della palma di olio nel Bajo  Atrato che danneggia in maniera evidente la proprietà collettiva del  territorio delle comunità afrodescendientes, e la  intimidazione permanente delle comunità in resistenza civile del  Cacarica e Jiguamiandó, l’assassinio di numerosi difensori dei diritti umani, di membri del  movimento indigeno e di sindacalisti   sono solo alcuni esempi della critica situazione dei Diritti Umani in Colombia.
Rispettosamente, signor Presidente, le sollecitiamo la Giustizia. 
Consideriamo fondamentale che siano identificati e processati gli   autori materiali ed intellettuali del massacro del 21 di febbraio e delle oltre 500 violazioni gravi ai diritti umani contro i   membri della comunità di pace di San José di Apartadó, come gli autori responsabili degli sfollamenti, , omicidi e sparizioni, durante l’operazione “Genesis” . Così come, Signor   Presidente, aspettiamo che si compia la giustizia di fronte ai crimini contro gli indigeni, i sindacalisti, difensori di diritti umani ed in generale contro il movimento sociale colombiano.
La ringraziamo per la sua attenzione  
                                                                                                         
Il Presidente di Colombia Vive!                                                            
(f.to) Dr. Andrea Proietti 
 
Il sindaco
Municipio de Narni
(f.to) Stefano Bigaroni
       
Asesor Municipio de Cascina ( PI)                                             
Roberto Lorenzi       
 
Assessore Comune di Narni
(f.to)  Gianni Di Mattia
 
 
Senatore de la Republica Italiana                                               
(f.to)Francesco Martone
 
Deputata de la Camera del Parlamento Italiano
(f.to)   Tana De Zulueta
 
Con copia a:
- Director del Programma Presidencial de DD.HH y DIH , dr. Carlos Franco Echevarria
                                                                                            
- Fiscal General de la Nacion, dr. Mario Iguaram
 
- Procurador General de la Naciòn, dr. Edgardo Josè Maya Villazòn
 
- Defensor Nacional del Pueblo, dr. Volmar Antonio Pèrez Ortiz
 
- Defensor del Pueblo Seccional de Uraba, dr. Daniel Antonio Sastoque Coronado
 
- Defensor Comunitario San José de Apartadò, Ruben Dario Diaz Lotero
 
- Embajada de Colombia en Roma, S.E. Embajador Dr. Sabas Pretelt de la Vega
 
-   Embajada Italiana en Bogotà, S.E. Embajador
 
Organismos Internacionales:
- CIDH Corte Interamericana por los Derechos Humanos, Pablo Saavedra Alessandri, Secretario
- Alto Comisario ONU por los derechos humanos en Colombia, Director dr. Michael Fruhling,
Director Adjunto Amrico Incalcaterra
 
- UE Delegaciòn de la Comisiòn Europea para Colombia y Ecuador
Primer secretario, consejero de cooperacion Maria Gotsi
e p.c.
Consejo Interno Comunidad de Paz de San José de Apartadò

 

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