Dove sono gli angeli di Gaza?

4 commenti

Fotografia di Rosa Schiano
http://ilblogdioliva.blogspot.co.il/

 

Dove sono gli angeli di Gaza?

 

Non volano più gli angeli di Gaza,

caduti, calpestati, uccisi.

Gaza non è un posto per angeli.

Non è un posto per uomini.

Non è un posto.

Non esiste Gaza.

Vive e muore

in senso contrario.

Gaza vive grazie alle bombe.

Gaza vive sotto le bombe.

Gaza danza al fischio delle bombe,

Gaza vive quando entrano dalle finestre,

quando sfondano i  tetti.

Gaza vive quando scorre il sangue.

Passano le bombe,

si contano i morti,

restano le macerie.

E Gaza muore.

Gaza torna ad essere un non luogo.

Il mondo la dimentica.

Dio, se c’è,  non sa nemmeno dove sta Gaza.

(Annalisa Melandri)

 

 

 

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    patrizia berrino ha detto:

    Purtroppo Gaza è uno dei tanti posti in cui gli angeli non ci sono più; neanche Picasso riuscirebbe a mettere su tela le nefandezze che l’essere umano continua a fare in nome del progresso, del benessere, della tanto decantata democrazia ecc.ecc. I mezzi di comunicazione, si sa, danno le informazioni che vogliono, spesso falsate o meglio capovolte, ma comunque ogni giorno vediamo bimbi che muoiono sotto le bombe, ustionati, di fame, malattie, violenza e quanto altro e mi domando: che cosa mi serve e serve all’essere umano per porre fine a tutto questo?Il termine essere umano comprende soltanto il popolo? I capi di governo, finanzieri, multinazionali a quale essere appartengono? Che squallore.

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      Annalisa ha detto:

      Infatti, hai ragione Patrizia, e’ solo uno dei tanti posti done gli angeli non ci sono più’, anzi forse anche il meno dimenticato, pensiamo a regioni e paesi dell’Africa dove nemmeno la nostra immaginazione può’ arrivare. Dove ci sono guerre silenziose, molto più’ silenziose di quella che si sta combattendo in questi giorni, dove solo i cooperanti quando ci sono, i missionari quando ci sono, i giornalisti, quelli veri, quelli indipendenti quando e se ci possono andare…
      Che impotenza, guardo mio figlio di tredici anni, lo ascolto parlare, forse gli trasmetto troppe cose, ma sento che ha già’ capito che vive in un mondo di merda, come nasconderglielo? Che impotenza… Ciao, grazie.

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    Antonio34 ha detto:

    Il genocidio che si consuma a Gaza, come in tante altre parti del mondo, è orribile. E’ agghiacciante la foto posta sopra questa poesia. Come sempre nelle guerre, i più massacrati, sono i piccoli, innocenti e indifesi. Innanzi alla violenza bestiale e alla morte si rimane esterefatti.
    Ma non si possono addossare a Dio le colpe degli uomini.
    Essendo Dio onnipotente, potrebbe valicare il dono della libertà che ha dato all’uomo. Ma l’uomo, senza intelligenza e libero arbitrio, sarebbe un servo e non potrebbe osservare i Suoi precetti. Per questo Dio ha eretto un muro di fronte alla libertà umana che nemmeno Lui oltrepassa.
    Se un miliardo di persone al mondo muore di fame non si può dire: Dio ma che fai? Perchè Lui ha già operato, ha creato noi per eliminare queste piaghe. Le risorse di cibo bastano e avanzano per la popolazione mondiale. Non possiamo ignorare che il problema ci riguarda e, specie i ricchi che ingrassano, lasciamo morire d’inedia e nella indifferenza, ogni anno, milioni di bambini.
    Se vado a rubare, al posto mio non c’è andato Dio, ma ci sono andato io. Se uccido, al mio posto non c’è andato Dio ma, consapevolmente e liberamente, io ho commesso l’omicidio.
    “La stoltezza dell’uomo stravolge le sue vie; e invece nel suo cuore egli accusa Dio.”
    E’ il mondo che dimentica le sue scelleratezze.
    Quegli angeli innocenti, sono tutti nelle braccia di Dio, di qualunque colore siano.

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    Annalisa ha detto:

    grazie Antonio, per questo commento e per la tua collaborazione in questo sito.

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