Perú, ultimatum a impresa mineraria

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48 ore di tempo per abbandonare la Cordillera del Cóndor. Questo é l’ultimatum che le comunità del distretto di Cenepa, nella regione Amazonas, Perú, hanno dato alla compagnia Dorato Perú S.A.C. per lasciare la zona.
Nel 1998 le varie comunità‘ residenti nella zona costituirono la Zona Reservada Santiago – Comaina dove vige il divieto di sfruttamento minerario in un sottosuolo tuttavia ricchissimo di oro, rame e uranio.
Il parco ha un’estensione di 163 mila ettari, dei quali 63 mila sarebbero già stati sottratti dal governo centrale e concessi a compagnie minerarie.
Cinquemila persone sono pronte a mettersi in marcia per mandare via gli operai dell’impresa Dorato Perú S.A.C. il prossimo 21 dicembre.
“Tutto questo è responsabilità’ del governo che insiste con la sua politica di vendere o di dare tutto in concessione, non importa che queste imprese sfruttano 63 mila ettari di bosco. Per questo le comunità´difenderanno il loro territorio con la propria vita” ha affermato Saúl Puerta Peña segretario di AIDESEP (Asociación Interétnica de la Selva Peruana).
 
  
 
 

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