Tony Guerrero: Luogo di ritiro (giovedí 4 febbraio 2010)

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Con appassionata sete di luce, di aromi, di voci e di forme … (Tony Guerrero)

Vissuti e vocaboli che cercano

risposte al nulla o all’accaduto,

arrivano al recinto del presente

come api all’alveare.

Il loro battere d’ali inonda

l’aria con fiamme trepidanti

ed un miele cristallino avvolge

l’eco della parola amore.

Con appassionata sete di luce,

di aromi, di voci e di forme,

l’anima va oltre l’invisibile

e vede solamente il volto di giorni andati

che volteggia fino a scomparire

in lente spirali di fumo.

(Tony Guerrero — traduzione dallo spagno di Silvano Forte)

La pubblicazione di questa poesia, oggi venerdi 4 febbraio   rientra nell’ ambito dell’ iniziativa “Poesie per rompere silenzi” che  consiste nel pubblicare ogni giorno dal 26 gennaio al 12 febbraio la poesia corrispondente scritta da Tony Guerrero durante questi stessi giorni dell’ anno 2010. Tony è uno dei 5 cubani detenuti ingiustamente negli Stati Uniti e ha scritto queste poesie durante la sua detenzione in isolamento in una cella chiamata “il buco”. Diciotto lunghi giorni che lui stesso ha  detto essere sembrati un’ “eternità”.


 

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