Los accidentes laborales y la soledad del obrero

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El articulo más comentado y visitado en mi página es el que escribió Marco Bazzoni y que yo publiqué,  respecto a los accidentes de trabajo de obreros y obreras italianos y el <a href=“http://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_Nazionale_per_l” onclick=“javascript:_gaq.push([’_trackEvent’,‘outbound-article’,‘http://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_Nazionale_per_l’]);“Assicurazione_contro_gli_Infortuni_sul_Lavoro”>INAIL (Instituto Nacional para el seguro publico contra  los accidentes de trabajo). Emerge una realidad desoladora: una institución que depende directamente del ministerio del trabajo y que solo por los años de actividad  que tiene (ha sido fundado en 1933) debería funcional excelentemente.

La realidad es otra, obreros accidentados, algunos de forma grave,completamente abandonados a sí mismos, sin forma de obtener respuestas de la institución, una burocracia diabólica  que en los momentos difíciles de enfermedad o post hospitalización se vuelve casi una forma perversa de tortura, obreros que pierden el trabajo por el accidente sufrido y no reciben ni un euro del  citado seguro o que quedan inválidos sin posibilidad de regresar al trabajo o de poder trabajar en el futuro y sin forma de sobrevivir, frecuentemente necesidad de recurrir a un abogado con gastos accesorios para dar seguimiento a la práctica. (altro…)


Rendite INAIL: aggiornamenti dal 1 luglio 2011

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Qui di seguito le tabelle di aggiornamento delle Rendite Inail, a partire dal 1 Luglio 2011:

AGRICOLTURA — scarica MOD. TAB. AGR (tabella pdf)

INDUSTRIA — scarica MOD. TAB. IND (tabella pdf)

MARITTIMI — TECNICI — MEDICI — TAB. L.C.-MARITTIMI-MEDICI.TECN.RAD (tabella pdf)

 

Ringrazio Marco Bazzoni)


Non dimentichiamoci dei morti sul lavoro nel 2010

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di Marco Bazzoni

NON DIMENTICHIAMOCI DEI MORTI SUL LAVORO NELL’ANNO 2010.

Il 2011 è arrivato, ieri tutta Italia a festeggiare per l’arrivo del nuovo anno, ma c’erano anche delle persone che non avevano nulla di cui festeggiare, e sono i familiari dei 1080 lavoratori, che nel 2010 hanno perso la vita perchè sono morti sul lavoro:

http://cadutisullavoro.blogspot.com/2010/12/tutti-i-morti-per-infortuni-sul-lavoro.html

In attesa dei dati che ci fornirà l’Inail per l’anno 2010, notiamo che rispetto al 2009 quando ci sono stati 1050 morti sul lavoro, i morti sono sul lavoro  nel 2010 sono in aumento, questo secondo i dati forniti dal blog Caduti sul Lavoro.
Dopo questa premessa, vorrei ricordare, che i dati Inail tengono conto solo degli infortuni denunciati, quindi sono dati che vanno presi come punto di riferimento, ma non come dati definitivi, perchè non tengono conto anche di tutti i lavoratori che muoiono “in nero” o che  denunciano l’infortunio come malattia per paura di ritorsioni dal parte del datore di lavoro, perchè hanno un lavoro precario, quindi sono ricattabili.
Ecco perchè ho sempre detto che questi dati sono fortemente sottostimati.
Io vorrei ci ricordassimo di tutte queste persone che non ci sono più, che molte volte sono morte perchè nelle aziende non si rispettavano neanche le minime norme di sicurezza sul lavoro. (altro…)