Solidarietà a Checchino Antonini

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“Pubblichiamo l’Appello in favore di Checchino Antonini, giornalista di Liberazione condannato a otto mesi di carcere per un articolo sulle violenze al G8 di Genova. Checchino Antonini è co-autore, assieme a Francesco Barilli e Dario Rossi, di Scuola Diaz: vergogna di Stato, sul quale pende una denuncia per “diffamazione” del questore Fournier, ed è l’autore di una serie di articoli che hanno contribuito in maniera decisiva a svelare la verità sulla morte di Federico Aldrovandi.
Questa condanna ha quindi il suono sinistro e inquietante di un avvertimento: ci sono verità, recenti e lontane, che non devono essere dette.” (fonte Carmilla)
AnnalisaMelandri.it  aderisce all’appello, e invita ad aderire e a solidarizzare con Checchino attraverso l’e-mail href=“liberalacronacaatgmaildotcom “>liberalacronacaatgmaildotcom e il gruppo facebook solidarietà a checchino antonini.
 
APPELLO
 
Martedì 10 febbraio, il tribunale di Roma ha condannato per diffamazione, a otto mesi, il cronista di Liberazione, Checchino Antonini, e il suo ex direttore, Piero Sansonetti. I fatti risalgono al 2005 quando l’allora capo della polizia, De Gennaro, attribuì ottimi voti, relativi al 2001, a due funzionari coinvolti nelle violenze di quell’anno al G8 di Genova. Gigi Malabarba, allora capogruppo al Senato di Rifondazione, denunciò quei criteri di valutazione e di selezione dei quadri di Ps ma fu a sua volta attaccato dalle dichiarazioni dei segretari di alcuni sindacati di polizia che facevano quadrato attorno al Viminale. Liberazione raccontò di quello scontro, tutto interno alla battaglia per verità e giustizia sui fatti di Genova. E per quel racconto si è trovata sulle spalle una denuncia, e poi una condanna. Dopo quasi dieci anni, guai a toccare Genova 2001.
 
Checchino Antonini e Piero Sansonetti sono stati condannati per aver svolto il proprio lavoro come hanno sempre fatto, senza mai aver derogato alla propria serietà professionale.
La solidarietà con i due cronisti ci sembra doverosa. Perché serve oggi a tenere aperti gli spazi per il conflitto sociale, per il diritto di cronaca, per tutte le battaglie di verità e giustizia in quello che, il familiare di una vittima della strage di Brescia, chiama il Paese dei comitati. Doverosa anche per non smettere mai di ricordare cosa è stato il G8 di Genova 2001, quali libertà fondamentali sono state violate e quali ragioni di libertà sono state gridate. Da tutti noi.
 
Solidarietà con Piero Sansonetti e Checchino Antonini, giornalisti condannati per aver denunciato gli orrori del G8.
Riapriamo gli spazi per il diritto di cronaca, torniamo a parlare di Genova 2001
 
 
per adesioni
href=“liberalacronacaatgmaildotcom “>liberalacronacaatgmaildotcom
info: facebook, solidarietà a checchino antonini

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