Arrestato l’ex ambasciatore colombiano in Repubblica Dominicana Juan José Chaux

3 commenti

Chaux jura ante Uribe (entre demonios eheheheh...)

L’ex ambasciatore colombiano nella Repubblica Dominicana,  Juan José Chaux , è stato arrestato ieri all’aeroporto di Bogotá  El Dorado per presunti vincoli con gruppi paramilitari che, secondo le accuse, avrebbero sostenuto la sua candidatura (poi ottenuta) come governatore del dipartimento del Cauca.
 
Il capo paramilitare Herbert Veloza García, conosciuto come “HH”, attualmente in carcere negli Stati Uniti ha dichiarato che in più di un’ occasione Juan José Chaux si riunì con i vertici delle Autodefensas Unidas  de Colombia (AUC) come Salvatore Mancuso, “Don Berna” e “El Alemán”.
 
Chaux rassegnò le sue dimissioni da ambasciatore nel 2008, quando fu accusato dal paramilitare Antonio López, alias “Job” di aver partecipato a una riunione con lui nella Casa de Nariño, sede della Presidenza.
 
Chaux è stato recentemente sostituito a Santo Domingo, dall’ex capo dell’Esercito colombiano, Mario Montoya, dimessosi per lo scandalo dei “falsi positivi”.
 
Di rimpasto in rimpasto, di criminale in criminale…
 
Della nomina di Mario Montoya ne avevamo parlato qui
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    Andrea Nuova Colombia ha detto:

    Non è che l’ennesimo caso di un diplomatico paramilitare del governo del narcotrafficante Uribe che viene smascherato dai suoi vecchi compagni di merende. Ora che ai capi paramilitari non sono state mantenute le promesse di non estradizione e di impunità fatte a tavolino con le alte cariche dello Stato colombiano, questi cominciano a vuotare il sacco e a cantare come fringuelli, ovviamente in gabbia. Non è un caso che la persecuzione (ed anche tentativi di assassinarlo) nella Repubblica Dominicana verso il noto dirigente comunista Narciso Isa Conde, sia iniziata quando questo criminale era ancora in carica e che fosse portata avanti in combutta con l’attuale ambasciatore colombiano Mario Montoya, al tempo in cui era il comandante dell’Esercito. Che contromisure adotterà ora il presidente dominicano verso questi criminali?
    Che tutte le alte sfere del regime siano colluse con i paramilitari ed il narcotraffico è un segreto di pulcinella, difatti è notizia freschissima che anche Ernesto Yamhure, ex diplomatico in Svezia e persecutore di esiliati e rifugiati politici colombiani in Europa, è accusato da Juan Garcia (amico e consigliere di Carlos Castaño e Fredy Rendon ¬¬-El Aleman-) di essere stato assessore politico all’ex capo delle AUC Carlos Castaño. Finita la carriera diplomatica, dalle colonne de El Tiempo si occupa di criminalizzare coloro che ha perseguitato e schedato per anni in Europa.
    La lista è destinata ad allungarsi e sicuramente prima o poi toccherà anche all’ideatore della legge truffa Justicia y Paz, l’attuale ambasciatore in Italia Sabas Pretelt de La Vega, rispondere delle sue malefatte, mentre il suo compare Noguera (ex console a Milano) ora è anche accusato di favoreggiamento in omicidio.
    Se non altro l’estradizione dei paracos negli USA garantisce a quest’ultimi l’incolumità, visto che neanche un mese fa Francisco Villalba, il paramilitare condannato a 33 anni di carcere, che accusava Uribe di essere complice di un massacro gli sono stati concessi gli arresti domiciliari per questioni di salute ed è stato assassinato da sicari dopo poche settimane; così gli hanno tappato la bocca.

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    Annalisa ha detto:

    Grazie Andrea. Ciao.

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    SANTOS ha detto:

    “Los Hornos de Mancuso” è titolato un impressionante articolo della famosa rivista colombiana “CAMBIO” di questa ‚settimana ovvero altre pagine dell’orrendo sterminio paramilitare e narcofascista degli assassini paracos e squadroni della morte braccio armato della repressione e della limpieza social del governo di Narcouribe.….l’articolo spiega i metodi di eliminazione fisica delle decine di migliaia di assassinati della limpieza social fascista, stanno venendo alla luce del sole le prime tesimonianze dei forni crematori dove sono stati inceneriti centinaia di poveri colombiani,non solo squartamenti con moto sega ‚ma eliminazione,con svuotamento del corpo, incenerimento nel forno e spargimento delle ceneri nei fiumi
    Tachira Tulia E Catatumbo…particolari inediti che la metà dei cremati erano ancora vivi!!!!L’articolo breve ma orripilante parla del ruolo di responsabile ancora di quel repellente personaggio della mafia calabrese cartello di Vibo Valenzia ovvero Salvatore Mancuso.….dove sono i difensori dei diritti umani in Birmania che si stanno agitando in queste ore????
    Perche si tace anche a sinistra su questi orrori del paladino dell’occidente
    Narcouribe???l’oligarchia italiana ed in particolare milanese incarnata dalla
    Moratti che dice di tutto ciò commesso dai dai massimi criminali del mondo i paracos colombiani.…nella citta europea prima in classifica per uso e vendita di cocaina ci si dovrebbe informare di piu …che squallore queste putride ologarchie fasciste e narcotrafficanti che meschino silenzio di fronte a questi orrori
    del baluardo dell’occidente in Sud America ‚mentre nella Colombia con un colpo di orgoglio nazionale interi settori dello stato ‚magistratura e stampa stanno inchiodando narcouribe alle sue responsabilità inclusi gli scandali della corruzione della sua famiglia e dei suoi figli..In Italia il capitolo Colombia rimane ancora chiuso,anche a sinistra meno poche pattuglie di controinformazione.….La GRANDE LOTTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE CONTRO IL FASCISMO MAFIOSO E NARCOTRAFFICANTE PROSEGUE SENZA SOSTA!!!!!

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