Febbre suina, situazione in Messico sempre più grave

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Domani, 27 aprile alle ore 12 ne parlerà in diretta dal Messico  Matteo Dean su Rai News24 (video)
La situazione in Messico rispetto al dilagare della febbre suina sembra aggravarsi con il passare delle ore.
Come riporta il quotidiano La Jornada il numero dei morti in un solo giorno è passato da 62 a 81 e  i casi di persone che hanno contratto il virus da 1000 a 1324. Negli Stati Uniti sono già 11 quelli accertati, ma alcuni casi sospetti si registrano in Nuova Zelanda e probabilmente in Spagna.
In Messico l’epidemia sembra al momento concentrata nella zona del Distretto Federale, nello Stato delMessico e a San Luis Potrosí e la popolazione è invitata a non effettuare spostamenti all’interno del paese  se non strettamente necessari.
Il presidente Felipe Calderón ha già predisposto misure straordinarie, quali la chiusura delle scuole fino al 6 maggio prossimo, il divieto di celebrare messe e qualsiasi altra iniziativa pubblica dove si possa avere grande concentrazione di persone, la chiusura di bar e locali pubblici, l’orario di lavoro sarà ridotto di 4 ore e la gente è invitata a restare nelle proprie abitazioni senza uscire per evitare il rischio di contagio.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità,  che in settimana terrà una riunione per fronteggiare lo sviluppo della febbre porcina ha dichiarato che la malattia ha il potenziale per trasformarsi in una pandemia.
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