Il cattolicissimo storico Antonio Melloni rimpiange il complice dei torturartori

3 commenti
sotto la foto si legge:
El nuncio Pio Laghi saluda Videla, Massera y Agosti (9/7/77)
El Nuncio Torregrossa saluda a Hitler
.
Alberto Melloni, forse sostenuto dal coraggio della fede questo scrive  oggi per il Corriere della Sera:
 
“Non si dica dunque che con Laghi se ne va il “nunzio dei generali”: se na va un pezzo pregiato di un mondo che credeva che anche per la chiesa fosse necessario capire le cose sul posto e non sui giornali. Un mondo di cui la chiesa avrà ancora bisogno.
 
Le vittime della dittatura argentina invece di quel “pezzo pregiato” ne avrebbero volentieri fatto a meno.
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    Paolo ha detto:

    Melloni dovrebbe leggere oggi su Página12
    http://www.pagina12.com.ar/diario/elpais/1–118068-2009–01-12.html
    Il silenzio e la complicità di Pio Laghi appaiono inequivocabili

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    Roberto ha detto:

    si,se ne va un pregiato pezzo di.…sant’uomo.
    la parte di chiesa che realmente capiva e cercava di risolvere gli affanni quotidiani dei poveri è stata sterminata con l’avallo non troppo tacito del nunzio e dell’intera curia argentina.

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    Celia ha detto:

    Sul posto andava esclusivamente per aiutare i suoi amici ad affliggere torture.
    A tal proposito vorrei ricordare Monsignor Romero (El Salvador) che ebbe, purtroppo, tutt’altra fine.

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