Iran, Israele, Cina, Usa, Corea, Pakistan, Francia, cara Europa, l’atomica è tutta uguale…

11 commenti

Nucleare nel mondo

Fonte: Le Monde 3/2/2006

Leggo su più giornali questa mattina che Ahmadinejad “gela l’europa” perchè ha dichiarato di voler continuare con il suo programma di arricchimento dell’uranio.
L’Europa ormai si gela e si surriscalda a seconda di che aria tiri negli Stati Uniti, ma a voi, cittadini del mondo,  non viene nemmeno un brividino  piccolo piccolo nella schiena sapendo che Israele, Cina, Russia, Francia, Stati Uniti, Pakistan, India , Corea del Nord …  e chissà quanti altri hanno l’atomica?
Ahmadinejad gela e Istraele no? Ma Ahmadinejad è musulmano e ha detto bene ieri sera Alex Zanotelli, al Palazzo delle Esposizioni a Roma, in un discorso tuttavia non riferito all’Iran e all’atomica, ricordando che “abolito il comunismo, bisogna ora costruire  il nuovo nemico, e questo nuovo nemico oggi sono i musulmani”.
Leggi anche qui: Archivio Disarmo

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    Duffy ha detto:

    l’iran gela l’europa perchè fa comodo cosi’

    chissà Ahmadinejad di chi fa gli interessi dicendo quelle castronerie contro israele, magari è anche lui una pedina su una scacchiera, il suo ruolo è dire certe cose, affinchè poi qualcuno possa rispondere in determinati modi

    l’incontro nel 2001 tra servizi segreti USA, Italiani e di uno “stato segreto” (totoscommesse aperto) per un tentativo di golpe in Iran ? non sarà di certo casuale credo

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    Anonimo ha detto:

    A me di Ahmadinejad, gelano i problemi interni dell’Iran, i giornalisti, gli omosessuali in galera, i diritti delle donne.
    Le sue atomiche e i suoi missili su Israele li giudico come i fucili di Bossi.

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    Annalisa ha detto:

    Esatto, peccato però che le sanzioni all’Iran vengano applicate per il programma nucleare e non per tutto il resto che tu giustamente ricordi e probabilmente Bush scatenerà un’altra guerra soltanto per quello.

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    Valentino ha detto:

    Secondo me non ci sarà nessuna guerra in Iran, probabilmente tenteranno di destabilizzarlo con altri modi, ma una guerra non la vedo possibile.
    Il “casus belli” dell’atomica non regge, perché come hai scritto ce ne sono altre tante in giro per il mondo.
    E poi la Russia se ne stà zitta? e la Cina? Non credo proprio che le multinazionali americane vogliano perdere un così grande mercato come quello asiatico.
    Inoltre le tanto osannate sanzioni “Oltre che inefficaci, sono concettualmente sbagliate perché il governo iraniano ha delle capacità necessarie per attirare gli investimenti stranieri sostituendo quelli occidentali”.

    http://iran.splinder.com/post/17477871/Un+super+falco+in+meno

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    Annalisa ha detto:

    Valentino spero tu abbia ragione, stamattina però leggendo l’intervista a William Scott sull’Obiettivo Iran ex ispettore Onu (che rivelò nel 2003 che Saddam non possedeva armi di distruzione di massa) sul Manifesto… altro che brividi.
    Se non ce l’hai la trovi in rete da domani sul sito del Manifesto, magari lo pubblico. Fammi sapere che ne pensi dell’intervista. Ciao

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    Eliolibre ha detto:

    Certo che “la più grande democrazia del mondo” ha un’opinione originale della democrazia. Pretendere che un’altro paese non possa tenere quello che loro hanno in quantità spaventose, è veramente originale. Ma ormai non sorprende più niente, coloro che occupano militarmente territori altrui sono diventati portatori di pace, chi difende il proprio territorio dall’occupazione è invence un terrorista.
    Per questo io sono diventato un convinto antidemocratico, perchè voglio continuare a difendere la democrazia e chiamare le cose con il loro nome e giudicare i fatti senza farmi influenzare dalla truffa della propaganda.
    Per esempio non ritengo il nostro paese un paese libero. Come si può essere liberi se nel proprio territorio insistono basi militari di un altro paese? Ma se io dovessi attivarmi per liberare il mio paese dall’occupazione militare verrei condannato per terrorismo. Penso che solo questo basti a farci capire che viviamo nell’era della più grande truffa, ma due veline ed un calciatore bastano a farci scordare la tremenda realtà in cui viviamo.

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    DYLANTH0MAS ha detto:

    Il commento N°2 ero io. Non credo nemmeno io che scoppierà una guerra. Ma il timore è legittimo e questa volta non per fini economici, strategici o quantaltro. Semplicemnete perchè George deve chiudere in bellezza e qualche fuoco d’artificio dovrà farlo. Speriamo bene

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    Valentino ha detto:

    Cara Annalisa
    ho letto l’intervista a W.Scott sul manifesto, e onestamente non mi ha sorpreso, il “casus belli” montato ad arte e ritengo che non può reggere, possono evocarne altre, ma questo secondo me non può resistere a lungo.
    Mi spiego, l’unico appiglio giuridico per ora i mano alla comunità internazionale sarebbe che l’Iran non ha fornito tutti i documenti relativi ai loro progetti all’AIEA, per il resto non ha infranto nulla sotto l’aspetto giuridico e l’Iran ha il pieno diritto di arricchire l’uranio per fini civili, questo lo dice la documentazione approvata dalla comunità internazionale. Ora consideriamo che Ahmadinejad non sia un pirlacchione, come vorrebbero farci credere, e pensiamo per un attimo che sia consapevole del ruolo geopolitico che ha l’Iran nello scacchiere mondiale oltre alle innumerevoli ricchezze di materie prime.
    Infatti ai primi mesi del 2007 l’Iran ha acquistato dalla Russia per un totale di 1 miliardo di $ dei missili terra aria non rilevabili dai radar più soffisticati, per non parlare dei nuovi aerei di ultima generazione SKO-3 sempre di fabbricazione Russa e non é tecnologia obsoleta, anzi. Si potrebbe andare avanti, comunque non ultima la cooperazione della Russia e della Cina nello sfruttamento miliardario del giacimento enorme di Yadavaran, e quasi imminente ingresso dello stesso Iran nello SCO, senza contare il fatto che il greggio iraniano non viene più venduto in dollari ma in € e Yen. Già si sta parlando di installare basi militari cinesi e russe all’interno dell’Iran se l’aggressione ISRAELE-USA diventasse problematica e credo che un’empasse del genere gli Usa e tanto meno Israele lo vogliano.
    Al contrario dell’Iraq, dove gli Usa hanno avuto gioco facile nell’aggredire un popolo defedato da anni di embargo,cosa che non é successo e non succederà mai in Iran, troppi partern commerciali ‚l’Iran secondo me rappresenta

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    Valentino ha detto:

    me rappresenta una sorta di possibile sciagura militare per gli Usa e Israele.
    –Non credo che la Cina e la Russia vogliono basi Usa nel loro cortile.
    http://mirumir.altervista.org/ (intervista di V.Putin con Le Monde)
    http://iran.splinder.com/post/15756045
    (riguardo alla base militare cinese)
    –Quale sarebbe il disastro economico per il popolo americano dover sopportare anche la guerra in Iran.
    Credo che sopportare un’altra guerra per i capricci dell’alta finanza non sia auspicabile in quanto sarebbe una tragedia colossale per gli USA e ISRAELE.

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    Celia ha detto:

    Annalisa, fra i nuovi nemici dell’Italia inserirei anche i rom come new entry.

    La verità è che si dovrebbero disarmare tutti, com’è possibile pensare nel 2008 di risolvere i problemi ancora con la guerra o con i colpi di stato.
    Stiamo arretrando al secolo scorso piuttosto che avvicinarci al 21esimo.
    Poi comunque continuo a non capire: c’è qualche legge che arriva dall’alto che dica che gli usa la può tenere, israele pure e l’iran no?

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    Anonimo ha detto:

    AM ISRAEL HAI

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