Lo Stato Italiano ruba i bambini ai rom

18 commenti

E’ una notizia ANSA di oggi. Da due anni alcuni genitori rom non hanno più notizie di 12 bambini che sono stati allontanati dalle loro famiglie dal  Tribunale dei Minori di Napoli. Lo denuncia l’europarlamentare ungherese rom Viktoria Mohacsi. Alcuni erano accusati di accattonaggio, ma i genitori non sanno più che fine hanno fatto.
Forse per questo oggi un rom in provincia di Nola, si è recato con altri tre connazionali nella casa famiglia dove alloggiavano i suoi tre figli di un anno e mezzo, tre e sette anni dopo che gli erano stati tolti e portati via dal campo nomadi dove vivevano,  ed è fuggito con loro.
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    Benq ha detto:

    Penosissimo questo articolo. Si dà per scontato che i bambini siano stati rapiti dallo Stato italiano senza che vi sia una prova a supporto e senza aver sentito la controparte, il Tribunale dei minori.
    Posso ipotizzare qindi che i bambini erano stati sottratti ai genitori perchè impiegati come accattoni o peggio ?
    Stendiamo poi un velo pietoso poi sulla giustificazione del genitore che si è andato a riprendere i figli perchè il Tribunale ecc.. Non si può invocare il rispetto della giustizia e del diritto che devono avere i Non Rom nei confronti dei Rom e giustificare per quest’ultimi la vioalzione del diritto stesso.

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    Annalisa ha detto:

    Scusa eh… ma in un paese civile si presume che anche se ti tolgono tuo figlio per qualsiasi motivazione, tu abbia sempre e comunque il diritto di sapere che fine ha fatto o no?? Altrimenti si chiama rapimento. Qui nessuno ha giustificato niente, ho solo ipotizzato che magari i rom si siano spaventati della notizia e si siano andati a riprendere i bambini. Poi su come gestiscano (male) queste ed altre situazioni le case famiglia e i Tribunali dei Minori stendiamo un velo pietoso, ci sarebbe da scrivere pagine e pagine.

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    Un tipo serio ha detto:

    Non ce da stupirsi! non e la prima volta,
    durante la guerra nei balcani ci sono stati decine di bambini bosniaci accolti in vari centri in Italia cosi come in altri paesi d’Europa,in attesa della fine della guerra per poi assere ristituiti ai respetivi famigliari se rimasti vivi,
    in Italia molti di questi sono spariti
    volatilizati,dove sono finiti?
    Ciao Annalisa
    Un tipo serio

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    Un operatore CISSA ha detto:

    No, nelle case famiglia,
    vengono messi per ordine del tribunale bambini o donne vittime di violenze, ed ovviamente i loro aguzzini, che siano mariti o genitori NON hanno il diritto di sapere dove sono figli o mogli…

    Sennò che protezione sarebbe ?

    Lavoro nel settore e mi permetto di accennarti solo un consiglio. Scrivere in un blog è bello, ma informarsi un pochino prima di scrivere qualcosa su argomenti così delicati è sicuramente meglio.

    >Scusa eh… ma in un paese civile si >presume che anche se ti tolgono tuo figlio >per qualsiasi motivazione, tu abbia sempre >e comunque il diritto di sapere che fine ha >fatto o no??

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    Eliolibre ha detto:

    Ma che bel PAESE CIVILE che siamo!!!!!!
    Sono stato testimone recente della caccia al diverso scatenata a Roma subito dopo l’insediamente del sindaco con la croce celtica al collo (riporto i fatti sul mio blog). Dare la caccia ai Rom, il popolo più pacifico del mondo che non ha mai fatto una guerra, è il massimo della viltà, e tutto questo perchè qualcuno vinca le elezioni ed altri continuino a fare i loro leccapiedi lautamente stipendiati. I Rom e gli zingari sono in Italia da sempre, me li ricordo da quando ero ragazzino, molti decenni fa, erano molti più di adesso ma nessuno ne ha mai fatto uso per fare vile propaganda elettorale. Questo vuol dire che in questi ultimi vent’anni con la Lega e lo sdoganamento dei fascisti la cultura nazi-fascita sta dilagando. E siamo solo agli inizi.…

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    Annalisa ha detto:

    All’operatore CISSA:
    Anche se poco, ne so anche io su come funzionano le case famiglia, per le donne o i bambini vittime di violenze è ovvio che i loro aguzzini non debbano sapere dove si trovano, ma ti assicuro che anche in questi casi ci sono situazioni paradossali.
    Il caso dei rom era diverso, tanto è vero che il rom che si è ripreso i suoi figli lo ha fatto durante una delle visite che poteva effettuare regolarmente ai suoi bambini, probabilmente gli erano stati tolti per motivi diversi. La denuncia dell’europarlamentare si riferiva a questi casi e non certamente a casi di violenze o abusi sui bambini.

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    Celia ha detto:

    Anch’io come Tipo Serio ho visto di quei bambini bosniaci spariti nel nulla.
    Sarebbe carino scoprire dove siano andati a finire…

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    Annalisa ha detto:

    @Tipo Serio ciao e bentornato!
    Grazie a te e a Celia. Il discorso andrebbe approfondito, e andrebbe fatto anche rispetto alla relazione che la europarlamentare presenterà a Strasburgo.

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    Un operatore CISSA ha detto:

    Il caso non è diverso, e lo conosco abbastanza bene, perchè il permesso è stato autorizzato in un secondo tempo su parola della famiglia.
    Detto questo, la riduzione in schiavitù di minori, oltre che reato penale, è presupposto per l’allontanamento dalla famiglia se in essa è presente tale condotta.

    Consiglio a molti un “giro” come volontari in una casa famiglia “aperta” e non protetta, per vedere quale sia la realtà dei bambini e ragazzi che vi arrivano, per vedere un pochino quale sia la realtà, al di là di un po’ di stampa che cerca lo strillo…

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    Gianluca Bifolchi ha detto:

    Delle case famiglia io non so niente.
    Ma so che la condizione di paria dei Rom non ha paragone in qualunque altro paese d’Europa. Basti dire che la Grecia, un paese che ha una popolazione pari a un quinto dell’Italia e lo stesso numero di Rom, non ha le tensioni che ci sono in Italia.
    Da noi le stesse persone che inveiscono contro i Rom perché “non si vogliono integrare” sono le stesse che fanno le barricate contro l’assegnazione di case popolari ai Rom , dimenticando peraltro che la stragrande maggioranza di questi ultimi hanno passaporto italiano, dato che sono qui da diverse generazioni.
    Forse oltre a farsi un “giro” nelle case famiglia — buon consiglio a prescindere, secondo me — sarebbe anche il caso di fare un “giro” nei tribunali per vedere qual è l’esperienza che i Rom hanno con il nostro circuito penale, a partire dai tribunali per i minori.
    Dubito che nei loro collegi di difesa ci siano gli avvocati Ghedina o Pecorella, e credo che il più delle volte le sentenze riflettano questa realtà.

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    Annalisa ha detto:

    “I bambini scomparsi”. E’ un altro punto agghiacciante del resoconto che l’eurodeputata farà a Strasburgo. “A Napoli la situazione è ancora peggiore. L’avvocato dell’Opera nomadi mi ha detto che da due anni sono state perse le tracce di dodici bambini accusati di accattonaggio. Questi ragazzini sembrano spariti nel nulla, non esiste neppure un pezzo di carta. Ho incontrato un nonno di 60 anni disperato perchè non sa più nulla di suo nipote”. Se ribatti che i minori vengono spesso usati dai genitori per rubare, scippare, furti in casa, una vera e propria piaga, la risposta di Mohacsi è: “Bisogna punire chi delinque e tenerlo in carcere. Non far sparire i bambini”. Questa è la denuncia dell’europarlamentare in questo articolo su La Repubblica:
    http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/sicurezza-politica4/accuse-italia/accuse-italia.html

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    Gianluca Bifolchi ha detto:

    La parlamentare non è ben informata sulla legge di cittadinanza italiana. Lo “ius sanguinis” che cita nell’intervista vale solo per i discendenti degli emigrati, anche se nati all’estero.
    Ma vi sono diverse circostanze che comportano la concessione della cittadinanza per “ius soli”, sia automaticamente che su domanda (al compimento della maggiore età).

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    Un tipo serio ha detto:

    Annalisa!
    che goduria lasciamelo per uno due tre giorni,l’ho riempito di c***otti“berluska“
    vi voglio bene,a te e Elio malgrado il mio “nick“che non sembra tanto serio.
    Un tipo serio.
    Anche dalla Croazia vi seguiamo.

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    dammuso ha detto:

    Lo “ius stupidis” contempla l’opportunità di tacere! Ma niente! forse se li sono mangiati i bambini spariti. piccole tenere fragili creature ! fagogitate dalla polizia, masticate dai giudici… torchiate dal circuito penale..mi viene da piangere. bifolchi, con te non resisto senza fazzoletto!

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    Gianluca Bifolchi ha detto:

    /Lo “ius stupidis” contempla l’opportunità di tacere! Ma niente! forse se li sono mangiati i bambini spariti. piccole tenere fragili creature ! fagogitate dalla polizia, masticate dai giudici… torchiate dal circuito penale..mi viene da piangere. bifolchi, con te non resisto senza fazzoletto!/

    Eh no, protesto.
    Per i casi penosi di questo blog ho già fatto abbastanza. Non posso occuparmi anche di questo qui.
    Senti, dammuso, vai a suonare i citofoni delle case che ti diverti lo stesso,e fai anche un po’ di moto quando scappi.
    Non importa che non hai più l’età. E’ il cervello che conta.

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    Eliolibre ha detto:

    Gianluca, non te la prendere, quello che scrivono certi personaggi sono esempi intangibili della pochezza culturale che attanaglia il nostro povero paese, vilipeso dai cialtroni che si sono preoccupati, anche a sinistra non smetterò mai di riperterlo, solamente dei loro sporchi interessi lasciando andare il paese alla deriva in un tacito disegno di divedersi la guida del paese con “democratica alternanza” con i fascisti recuperati alla “democrazia”. I risultati, che sono sotto gli occhi di tutti, dovrebberi spingerci ad agire con urgenza per evitare tragedie non più riparabili.

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    Gianluca Bifolchi ha detto:

    /Gianluca, non te la prendere, quello che scrivono certi personaggi sono esempi intangibili della pochezza culturale che attanaglia il nostro povero paese, vilipeso dai cialtroni che si sono preoccupati…/

    Hai ragione, però io un po’ me la prendo lo stesso, come quando vedo qualcuno che vuota per strada il portacenere dell’auto.
    Mi sembra che chi consideri gli spazi web degli altri solo come una palestra per il proprio istinto di attaccabrighe abbia una condotta fondamentalmente simile.

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    dammuso ha detto:

    Ottima metafora, ricercata, efficace. bifolchi, come dice eliolibre, non te la devi prendere. In sto’ paese siete in pochi ad illuminare. Eletti, sofisticati, dovreste lasciarci perdere. noi cialtroni, per sorta di consuetudine, reiteriamo comportamenti scorretti, e afflosciamo “democraticamente” gli spazi culturali di voi savelotodos. “opinio juris ac necessitatis” .. è così le sciocchezze diventano norma! Ma è la democrazia bifolchi! che a te stringe, come il limone. ciao ciao

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