Venezuela: la vera dittatura è quella dell’opposizione.

64 commenti

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Ha vinto il NO.
Qualcuno mi ha detto che   “ha vinto il popolo”.
E’ una vittoria popolare quella ottenuta con una differenza di 124.962 voti su circa  nove milioni?
Chávez ha elogiato quello che ha definito “un esercizio della democrazia”.
Non sono d’accordo nemmeno con lui.
Che esercizio della democrazia può essere mai quello in cui si vota più in base alle paure indotte che non alle speranze e ai bisogni reali?
Ha vinto il NO perchè ha vinto la paura. Alimentata, fomentata e finanziata anche e soprattutto dall’esterno del Paese. Paradossalmente hanno vinto, possiamo dire,  le paure di buona parte del mondo e di pochissimi venezuelani.
Una campagna elettorale che il delirio mondiale ha trasformato quasi in una campagna per le presidenziali, basata su tutta una serie di ipotesi, e di suggestioni: “una probabile” dittatura, un “futuro” Fidel Castro, “possibili” detenzioni arbitrarie, “ipotetiche” limitazioni di ogni libertà, e via dicendo, ipotesi, illazioni, fino al probabile bagno di sangue se avesse vinto il NO…
Questa per me non è una vittoria.
Non dirò cose del tipo: “ha vinto la democrazia”, “esempio di democrazia”, “Chávez ha dimostrato di non essere un dittatore” etc, etc. Non ha vinto la democrazia, per me  ha vinto la paura. In Venezuela la democrazia già c’era e il paese non aveva bisogno di dimostrarlo.Chávez non era un dittatore e se questo risultato,(e il bagno di sangue che non c’è stato) fanno tirare un respiro di sollievo a tanti, anche a tanti suoi simpatizzanti (suvvia diciamocelo…), questo risultato serve solo a dimostrare che l’opposizione seminando paure, ha vinto…
Quando il voto non esprime più la volontà popolare, ma un sentimento di paura indotto, un  voto dato perchè “se non lo faccio, forse…”, per me non è un voto libero, ma un voto condizionato da una dittatura.
La vera dittatura in Venezuela è quella dell’opposizione.
Mi chiedo quale sarebbe stato il risultato elettorale senza la pressione costante dei media d’opposizione, senza la pressione costante della stampa estera, senza i soldi arrivati a fiumi dagli Stati Uniti, senza gli studenti usati e martirizzati ad arte, senza quel fascista di Peña Esclusa e i suoi rivoltanti comizi davanti ad un altare, ma con la libertà vera di decidere…
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    Skeight ha detto:

    Che l’opposizione venezuelana sappia solo agitare spauracchi è verissimo, però di fatto negli ultimi dieci anni questo modo di fare politica è sempre stato sconfitto, e Chavez anzi ha incrementato ininterrottamente i propri voti, e solo oggi c’è stato questo forte calo.
    Calo dovuto molto all’astensione: quelli che alle presidenziali hanno votato contro di lui hanno diligentemente votato no, quelli che hanno votato per Chavez invece si sono divisi, e molti si sono astenuti (e già il fatto che non abbiano espresso un voto esplicitamente contrario secondo me è un fatto positivo sulla tenuta del chavismo dopo questo duro colpo).

    Chavez ha commesso degli errori strategici, bisogna dirlo: far votare in una sola volta una riforma istituzionale che comprendeva riforme diversissime per settore e contenuti difatto rendeva difficile la discussione sui singoli punti, e l’esperienza insegna che spesso in casi come questi si preferisce rifiutare in blocco che accettare in blocco (oppure, più facilmente, non ci si esprime, come dimostra l’astensione)

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    Annalisa ha detto:

    Sì Skeight sono d’accordo con te sulle tue conclusioni, la “pesantezza” della riforma, unita alla campagna di paura, ha fatto tentennare molti..
    Ciao.

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    mc ha detto:

    Hai ragione Annalisa. Per far trionfare la “vera” democrazia”, Chávez doveva imporre d’autorità la sua riforma senza passare attraverso quelli che un suo illustre predecessore – uno che lui imita spesso – definiva i “plutocratici ludi cartacei”. D’accordo anche sulla paura seminata ad arte per spaventare i poveri venezuelani. Basti pensare che per diffondere il panico c’è stato qualcuno – ora non ricordo chi, ma è uno che, , non esita a definire “traditori” tutti quelli che non lo ossequiano – in chiusura di campagna ha detto: “Chi vota sì, vota per Chávez. Chi vota no vota per George W. Bush”. E che dire degli studenti “usati e martirizzati”? Parole sacrosante. Li hanno “usati e martirizzati” al punto che, domenica sera, dopo l’annuncio dei risultati, sembravano persino felici. È proprio vero che non c’è limite alla crudeltà dell’Impero.

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    nino ha detto:

    Il 20% dell’elettorato,che l’anno scorso ha votato per chavez e quest’anno si è astenuto,l’ha fatto,credo,non per paura,ma perche,probabilmente la riforma non lo convinceva o pensava che bisognava attuare quella del 99.E’necessario,ora,che chavez faccia autocritica,perchè ha pensato ad un certo punto,dopo la vittoria schiacciante dell’anno scorso, che bastasse il suo carisma per convincere il 60% dei votanti a dargli l’appoggio su qualsiasi piattaforma politica.Il presidente,checchè ne dica l’opposizione,è uno informato ed intelligente e riuscirà anche grazie alla gran maggioranza che ha in parlamento a far passare parte delle riforme con leggi ordinarie.Poi,alla fine,le sconfitte,elettorali e non,sono utili a spegnere qualche eccessiva sicurezza e a far tornare coi piedi per terra.

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    vittorio ha detto:

    La paura di diventare un accampamento di morti di fame, di sporcizia e di vergogna come Cuba, ha fatto la differenza.

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    Marcos ha detto:

    Morto come il tuo povero cervello e nient’altro!!!

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    vittorio ha detto:

    Ho dimenticato di dire una cosa a favore di Cuba, lì c’è veramente una corsa ad aiutare il popolo, migliaia di puttane a prezzi stracciati (pochi dollari USA)a disposizione di noi occidentali, con i tempi che corrono è una grande azione a favore dei meno abbienti, ergo reggi Fidel, che ci fai scopare quasi gratis.

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    Bruno ha detto:

    Tienes razon, Annalisa… y en Venezuela reina desde ayer una gran tristeza entre los chavistas que SI votamos porque nos duele en el alma reconocer que casi un 50% de chavistas no votaron inducidos por la campana de terror con que nos bombardearon, cada segundo, cada minuto, cada hora, todos los dias de la semana, los medios privados venezolanos y las transnacionales de noticias.

    digo inducidos, cuidandome de no decir manipulados, porque en efecto muchos de ellos no votaron porque sucumbieron ante el miedo, pero tampoco votaron por el NO-NO lo que quiere decir que no cayeron en la manipulacion y de hecho siguen creyendo y respaldando a su lider, Hugo Chavez, porque es lo que escuchas en la calle, es lo que esos chavistas que se abstuvieron de votar te dicen, que ahora que lo piensan sin la presion de la votacion estan MUY CONSCIENTES AHORA que fueron arrastrados por la matriz de opinion del miedo y del terror y que cometieron un error al no salir a votar por la reforma.

    queda, eso si, la alegria de saber que ellos, la oposicion que miente, que construye su estategia basada en la mentira, en el odio, en el terror, en la manipulacion mediatica, a pesar de esa bestial campana — llego a la proporcion del 80% en los medios venezolanos — no sacaron mas que sus historicos 4,5 millones de votos, ese es el techo que ellos tienen de simpatizantes, ellos si salieron a votar y por eso lograron esa pirrica mayoria… por la abstencion de los chavistas.

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    Bruno ha detto:

    Y sobre Pena Esclusa, ese video realizado dentro de una Iglesia — perteneciente a la Santa Sede — y donde hacen arengas subversivas desde un pulpito, y delante de la figura de un Cristo crucificado, con la aprobacion de la corrupta jerarquia catolica venezolana… no es mas que una pequena muestra de la intensa, antietica, grosera, perversa, terrorista basura mediatica que lanzaron contra Venezuela y los venezolanos.

    lo lamentable es que surtio el efecto deseado –frenar ‘por ahora’ la reforma constitucionale-, mas lamentable aun es que el financiamiento provino de la USAID y del Department of State, es decir… la injerencia extranjera en nuestros propios asuntos internos.

    una nota positiva es que el sr Guyon Celis, amigo de caminos de Pena Esclusa esta preso en espera de juicio, y el fascista y ultraderechista Pena Esclusa debe saber que el brazo de la ley lo esta cercando, la carcel es su destino.

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    Michele ha detto:

    Il Bruno ha premura a mettere in carcere gli oppositori, un pò di pazienza, i comunisti fra carceri, campi di concentramento e esecuzioni capitali, hanno battuto tutti i record della storia, vedrai che anche Chavez quando potrà ti renderà felice.

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    Paolo Rossignoli ha detto:

    vedo che vittorio se ne intende…
    di prostitute…

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    vittorio ha detto:

    Si caro Paolo me ne intendo, e molti dei miei conoscenti,perlopiù operai, vanno regolarmente a Cuba per sentirsi padroni di un harem e devo dire che aiutiamo un pò anche l’economia cubana, dal momento che la prostituzione costituisce una voce importante del PIL dell’isola. Anche se i prezzi sono popolari, la quantità di ragazze anche minorenni che praticano il mestiere è grandissima, percui Fidel può rimpinguare le casse dello stato (le sue personali sono già piene) col più vecchio mestiere del mondo, non avendo altro a disposizione.

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    Francesco ha detto:

    Per quanto mi riguarda, domenica in Venezuela la democrazia non ha ne vinto ne perso. Si è semplicemente rincofermata come una realtà solida ed innegabile — cosa che sarebbe avvenuta anche in caso di un esito farorevole a Chàvez e che comunque tutte le persone in buona fede già sapevano.

    Se Chavez avesse vinto il referendum non sarebbe stato un primo passo verso la dittatura, ma solamente l’approvazione di una norma sbagliata. Il processo bolivariano ha la forza e la maturità, credo, per proseguire anche senza Chàvez e non ha sicuramente bisogno di personalismi o paternalismi.

    Detto questo sono d’accordo con Skeight. La presenza in un unico referendum di quesiti tanto diversi ha portato ad un rifiuto globale che ha investito anche alcune proposte che erano invece decisamente interessanti — e che magari potrebbero essere riproposte in futuro.

    p.s. Ma Vittorio sta per Vittorio Emanuele II? Perchè a leggere certi commenti che mi hanno preceduto sembra di risentire le poco eleganti intercettazioni telefoniche di un certo Savoia da poco tornato in Italia…

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    Bruno ha detto:

    Pena Esclusa no es un opositor… es un fascista declarado y confeso que desde hace tiempo esta llamando a los militares venezolanos a rebelarse contra Chavez, a los estudiantes derechistas venezolanos a desconocer las instituciones del Estado, a la minoria de venezolanos que adversa a Chavez a trancar las calles y a bloquear los caminos para desestabilizar al pais.

    No, Vittorio, Pena Esclusa no es un opositor, es un delincuente, y cuando el brazo de la ley lo ponga entre rejas, ante la ley sera un delincuente preso, o politico preso por instigacion a la rebelion y a delinquir.

    me gustaria, en el caso de que a Pena Esclusa lo enviaran a prision, ver que tu lo ensalzaras como ‘preso politico’ en vez de politico preso… ya no me quedarian dudas de que solo eres otra victima mas de la manipulacion mediatica que cree que Chavez es un ‘atipico dictador’ que basa su poder en las elecciones libres y en la consulta popular, :P

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    Doppiafila ha detto:

    Ciao Annalisa, la democrazia é un sistema imperfetto che dá indicazioni ai governanti. Aldilá dei numeri (piú o meno rilevanti), l’indicazione a Chavez é chiara: frena, riconsidera, non esagerare. Saluti, Doppiafila

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    Paolo Rossignoli ha detto:

    vittorio, ci sei cascato come un pollo, hai subito dimostrato di non conoscere la realtà cubana delle “jineteras”.
    hai utilizzato luoghi comuni un po’ datati (primi anni novanta).
    Altrimenti come puttaniere dovresti sapere che quelli come te hanno da tempo lasciato l’isola caraibica per luoghi più permissivi. Dovresti sapere che da anni a Cuba non si possono portare ragazze cubane non sposate o ufficialmente fidanzate in alberghi, camere in affitto o case private in prestito o persino in discoteca. Già nei bar non sono tollerati atteggiamenti equivoci tra stranieri bavosi e giovani ragazze.
    Ti dovresti essere accorto che frequentando quelle quattro vie de La Habana vieja di jineteras ne trovi sempre meno, e si allontanano ad ogni incrocio, normalmente presidiato da un poliziotto.
    Dovresti sapere che istigare alla prostituzione delle minorenni rischi fino a 30 anni di galera (e a Cuba te li fai tutti) gia nostri 42 connazionali stanno godendo dell’ospitalità penitenziale cubana… chiedendo inultimente ogni anno di poterli scontare in Italia.
    Anche ammesso che tu sia un puttaniere che apprezzi il rischio, le jineteras cubane economicamente parlando non sono per niente economiche. Normalmente devi prenderti a carico di sorella, almeno due figli non riconosciuti, la mamma malata, padre disoccupato e fratello con problemi affettivi (per intendersi è quello che sta con la tua jinetera mentre tu sei altrove…) senza contare il volo e gli alloggi…
    a conti fatti forse è meglio che te ne vai lungo le nostre statali…

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    Paolo Rossignoli ha detto:

    in molti viaggi aerei da e per Cuba ne ho visti di “tuoi amici operai” raccontarsi ognuno le proprie esperienze da “conquistadores”.
    Giocavano al rialzo, se uno diceva “tre al giorno” trovavi subito il vittorio di turno: “e io quattro”.
    Prova a pensare se un bavoso puttaniere come te poteva tornare da un viaggio a Cuba senza aver fatto “conquiste”… sarebbe stato cacciato dalla sua comunità immediatamente!!
    Ho visto alcuni, ricordandosi delle “storielle di vittorio”, che già ci provavano con qualsiasi donna cubana che incontravano in aeroporto imbarcandosi per rientrare nel loro paese. Poco importava se erano diplomatici, medici, lavoratori o solamente parenti di cubani residenti all’estero: vittorio aveva detto loro che “tutte ci stanno per quattro dollari…“
    e se ne vanta anche…

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    Juan ha detto:

    Está comprobado que los comunistas no aceptan derrotas, se consideran imperdibles, aceptenlo chavez y su ideología comunista no tendrá exito en Venezuela. Venezuela es por esencia un país democratico, con todos sus errores antes, y durante chavez,y la reforma pretendida por chavez es una apología de una dictadura vitalicia. Todavía le quedan 5 años de gobierno y si de verdad quiere a su pueblo que se dedique a gobernar de una vez por todas para el pueblo que lo eligió y ratificó tantas veces.

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    Annalisa ha detto:

    Yo me pregunto si ganaba el SI que iba a pasar con la oposicion. …
    Mi domando cosa sarebbe successo se avesse vinto il SI. L’opposizione avrebbe accettato democraticamente il risultato?

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    Juan ha detto:

    La oposición democrática hubiese aceptado los resultados, tal cual como se aceptó en diciembre 2006. Y te recuerdo que en ambas partes existen grupos radicales, tanto en los simpatizantes del gobierno como en la oposición. Por cierto es triste leer´según tu parecer que los “estudiantes fueron utilizados y martirizados”, quiere decir que estos estudiantes no tienen derecho a disentir, no tienen derecho a ir en contra de un gobierno, quiere decir que no valen nada… de verdad es triste leer eso.

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    Francesco ha detto:

    Cosa avrebbe fatto l’opposizione venezuelana non lo so, ma temo niente di molto rassicurante — d’altronde la vicenda dell’Operaciòn Tenaza mi sembra abbastanza indicativa…

    Quello che invece credo di sapere benissimo è cosa avrebbe fatto la stampa internazionale in caso di vittoria del sì:
    avrebbe parlato di brogli, come al solito!

    Avrebbe — come ha comunque fatto, ma ancora di più — fatto paragoni con le concomitanti elezioni nella Russia di Putin (dove i brogli invece ci sono stati eccome e pure certificati dagli ossrvatori internazionali…)

    La disonesta intelletuale di certe persone non ha davvero mai fine.

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    Francesco ha detto:

    Anche l’Unità (non Libero o il Giornale!) oggi ha dedicato un paginone alla comparazione tra i due “despoti”…Avvalendosi di firme di peso come Salvadori (quello che definì Chàvez neofascista) o Caracciolo…Tanto il pubblico generalista, anche di sinistra, (che sa a malpena dov’è il Venezuela) poi beve tutto e crede che Chàvez sia davvero una minaccia per la democrazia in Sudamerica! E intanto Uribe o Alan Garcia possono legalizzare i paramilitari o depenalizzare gli omicidi delle forze di polizia durante scioperi e manifestazioni e i nostri media inseguono le veline di Washington…

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    Annalisa ha detto:

    Juan algo es disentir y otra cosa es recibir financiacion y adjuntarse por ejemplo como hicieron en Praga con los mismos grupos anticastristas financiados por el gobierno de EE.UU. Creo que fue escogida y financiada una cupula entre los estudiantes para que esos se volbieran actores politicos. Al servicio de quien? Eso es lo triste.
    Y Francesco tiene razon la prensa internacional hubiera montado el caso Venezuela hablando de fraude y tu crees que la oposicion, un Peña Esclusa por ejemplo que viajò alrededor de todo el mundo en su campaña contra Chavez, se hubiera quedado tranquilo, esperando 5 años mas?
    Perdona mi español…
    Si tubiera tiempo me gustaria hacer una reseña de la prensa italiana de hoy, como escribieron los diarios sobre los resultados…

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    Annalisa ha detto:

    Sì Francesco, infatti quello volevo fare, anche l’Unità, questo il titolo in prima pagina: “Il Venezuela volta le spalle all’ex parà che voleva fare il presidente a vita”.

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    Bruno ha detto:

    Caro Francesco, Alan Garcia es un chiste y Uribe es un peon del imperio que ha permitido que los Estados Unidos tengan plena injerencia en Colombia con su plan y con los militares que asesoran a los generales colombianos.

    ya Chavez lo habia advertido a la prensa: no se explica como un presidente tiene que CONSULTAR con los militares para tomar una DECISION POLITICA ???

    y, como lo has dicho — mejor imposible -: la deshonestidad intelectual de ciertas personas de verdad nunca tiene fin!

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    Juan ha detto:

    Annalisa, vuelves a caer en el punto de desprestigiar un movimiento legitimo y fresco como el de los estudiantes opositores al gobierno de chavez, crees que son manejados, bueno esa es tu creencia pero te indico que no es así, por mas que insistan.
    Por otra parte no se preocupen tanto por peña esclusa, ese señor no tiene ningun peso político dentro de la verdadera oposicion democratica venezolana, ni antes ni durante chavez, no tiene credibilidad alguna. Y como dije antes a chavez le quedan 5 años en la presidencia y es hora de que termine con los eventos electorales y se dedique a gobernar definitivamente porque aún hay mucha gente que cree en el.

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    Francesco ha detto:

    Bruno, Alan serà un chiste, pero ya mato doce personas desde que regresò al gobierno. Y a mi esto tipo de chistes non me hacen reir mucho. Por lo demas estoy de acuerdo contigo.

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    Francesco ha detto:

    Bruno, Alan serà un chiste, pero ya mato doce personas desde que regresò al gobierno. Y a mi esto tipo de chistes non me hacen reir mucho. Por l demas estoy de acuerdo contigo.

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    Bruno ha detto:

    Alan es un chiste en politica para los pueblos, a eso me referia.

    y si es un asesino, y un ladron tambien, un corrupto confeso, solo regreso a Peru cuando prescribio su juicio, ese es el presidente — si, con minuscula — que tiene el Peru.

    me ha dado mucha risa que Alan Garcia haya llamado a Juan Carlos de Borbon para expresarle su solidaridad sobre lo acontecido en la cumbre de Chile y que haya felicitado a la oposicion venezolana por ‘su trinfo’ en el referendo, pobre Alan, sabe que no le merece la mas minima importancia a Chavez, por eso nuestro presidente no se ha molestado ni siquiera en responderle a sus provocaciones.

    y le hicieron un paro a los pocos meses de haber asumido como presidente de Peru, no? clasico en un hombre vendido como Alan Garcia, nunca cumple sus promesas electorales, por eso es que cuando terminan sus mandatos salen huyendo de sus paises.

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    Annalisa ha detto:

    En la edición del 2 de diciembre del Washington Post, Pagina 20, en un articulo a firma de Juan Forero se cita a Jeremy Bigwood, investigador del National Security Archive de la Universidad George Washington, el cual afirma, en base a documentos oficiales del gobierno USA, que grupos de estudiantes venezolanos recibieron desde 2003 considerables sumas de dinero de USAID para su “promoción de la democracia” y otros “programas”.
    Dal sitio LA PATRIA GRANDE
    http://www.lapatriagrande.net

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    Bruno ha detto:

    @ Juan:

    si supieras ingles ya te habrias enterado por medio de “The Washington Post” que esta comprobado por sus periodistas que la USAID financia a esos estudiantes de las universidades privadas a los cuales tu llamas ‘legitimos y frescos’ y pues que no son tanLa publicación se sustenta en datos de Jercos’emy ingenuos como piensas.

    La publicación se sustenta en datos de Jeremy Bigwoodd, investigador del Archivo de Seguridad Nacional de la Universidad George Washington, quien además confirmó al portal CubaDebate que USAID financia las acciones estudiantiles contra el Gobierno venezolano.

    dice Jeremy Bigwood que el valor del dinero que invierte el Gobierno de Estados Unidos para la subversión en Venezuela debe ser analizado en términos del cambio no oficial, son sus palabras.

    asi que, Juan, dejate de pendejadas y no trates de acusar a Annalisa de intolerante cuando los intolerantes son otros.

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    mc ha detto:

    Querido Bruno, si tu, además de conocer el inglés tuvieras también un mínimo de honestidad, hubieras añadido lo que el mismo Jeremy Bigwood muy claramente subraya en el artículo del Post. ““I don’t think it’s a major influence upon the student movement. It’s minor…” y “My gut feeling is that there is an authentic student movement.”. Hace falta que te lo traduzca? Bueno aquí te lo pongo en italiano: “Non credo che si tratti (il modesto aiuto, 216.000 dollari in cinque anni, della USAID) di un fatto di grande influenza. È un fattore minore” e “La mia impressione è si tratti di un movimento studentesco del tutto genuino”. Necesitas también la traducción en castellano? No creo. Lo que ahora queda para establecer es lo que tu y Annalisa más necesitan: si un curso acelerado de inglés, un curso (más acelerado aún) de buena fé, o un curso de desintoxicación ideológica. Empezando por una pregunta muy sencilla: creen ustedes, Annalisa y tu, que fue la USAID la que votó en las ultimas elecciones estudiantiles donde los grupo antichavista obtuvieron una aplastante mayoría?

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    mc ha detto:

    Piccola aggiunta. Va da sé che i 216mila dollari dell’USAID sono “peanuts” (anche qui il poliglotta Bruno non avrà alcuna difficoltà a capire) rispetto ai petrodollari (soldi di tutti) che lo stato venezuelano spende per sostentare organizzazioni studentesche chaviste quasi prive di seguaci

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    paula ha detto:

    Forse dimentichi la Lista Tascon e la paura che nederivò. Forse non hai letto con attenzione una proposta di riforma costituzionale a tratti esagerata, sicuramente poco digerita dalle masse, poco discussa.
    Forse dovresti citare altre fonti e non la patria grande di Foriero, non perchè sia un cretino, tutt’altro. Semplicemenete è schierato.
    Forse dovresti capire da sola che gli studenti — ai tempi del golpe, delle infiltrazioni Cia, delle schidezze della Ctv — avevano appena 16 anni.
    Sono una sostenitrice di Chavez, non credo che in Venezuela abbia vinto la paura, non credo che abbia vinto il Presidente. Credo però che la disinformazione che arriva da molti di voi non aiuti a comprendere le cose. Il popolo di Chavez forse è stanco. E va compreso.

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    Annalisa ha detto:

    Caro Cavallini, qui non è rilevante l’opinione del tutto personale di un ricercatore, quanto il fatto che i soldi di un paese straniero, pochi o tanti non fa differenza, hanno finanziato l’opposizione a un governo legittimo, ma questi sono dettagli vero?

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    Juan ha detto:

    Por cierto Bruno, en ningun momento catalogue a Annalisa como intolerante, Io non sono abbituato a dire “s*****ate”, evidentemente l´intoleranza e dalla tua parte.

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    mc ha detto:

    Le cose davvero rilevanti sono, a mio avviso, le seguenti. 1) Chávez ha perso il referendum, e lo ha perso sul campo, per la più ovvia delle ragioni: perché alla maggioranza dei venezuelani la sua riforma non andava. E ad usare l’arma della paura è stato soprattutto lui, definendo traditori e “vendepatria” tutti coloro che contrastavano la sua proposta. 2) Chávez ha perso nonostante tutti i poteri pubblici abbiano fatto, con danari di tutti, una sfrenata propaganda per il “si”, e nonostante sia stato lui a dettare i tempi e le regole del gioco. 3) Chávez ha perso perché gran parte del consenso che lo circonda è drogato dal peso dei petrodollari. Ti dice niente il fatto che tra il numero degli aspiranti membri del PSUV (5 milioni e 200 mila) ed il numero dei voti presi da Chávez nel referendum ( 4 milioni e 200 mila) ci sia una differenza in negativo di un milione? 4) La grande maggioranza degli studenti venezuelani (da te piuttosto ridicolmente definiti “usati e martirizzati”) è contro Chávez perché non approva la politica e la personalità di Chávez. Ed i gruppi studenteschi di opposizione hanno stravinto le elezioni universitarie perché la maggioranza degli studenti li appoggiava. Mentre i gruppi studenteschi chavisti – ampiamente foraggiati con fondi di Stato, come, del resto, lo stesso PSUV – le elezioni le hanno perse perché non avevano consensi. Queste, cara Annalisa, sono le cose che contano. Ma se tu vuoi credere che tutto quello che è accaduto dipenda dai 216mila dollari distribuiti in cinque anni dall’USAID, continua pure per la tua strada.

  38. avatar
    Juan ha detto:

    E non solo sono ampiamente foraggiati con fondi dello stato, addirittura lavorano per lo stato, chi in TV del goberno, chi nell´assamblea, chi in municipi affetti al goberno, vedi Rodriguez, Serra, Sierra, Velazco. Si vedi che hanno anche i loro interessi personalissimi.

  39. avatar
    Francesco ha detto:

    ma come la mette la sig. ra Annalisa con i milioni di dollari che il tenente distribuisce qua e là per condizionare la politica in altri paesi? I soliti due pesi e due misure, che comodamente espressi dalla poltrona di una casa italiana fanno sorridere. Roba da bamboccioni!

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    Antonio P. - Verosudamerica ha detto:

    Sinceramente anche io, come cavallini, credo che il movimento studentesco, che ha dato un grosso contributo alla vittoria del No insieme, sia almeno per la maggior parte geniuno e non da sottovalutare.

    Sicuramente una parte ha goduto di appoggi grazie a fondi statunitensi, ma nel suo complesso lo ritengo limpido ed indipendente.

    Il No ha poi vinto grazie al passaggio all’opposizione di chavisti eccellenti come Baduel, che aveva salvato Chavez durante il golpe e che gode di grosso rispetto da parte dei cittadini venezuelani, e del partito podemos. Questa parte di chavisti che non voleva la riforma ha contato, spostando l’ago della bilancia.

    Per quanto riguarda la PAURA, credo che anche in tutte le precedenti elezioni da fuori e dentro il Venezuela si è tentato di influenzare infondendo paura nella popolazione e false informazioni. Sempre però il popolo venezuelano è stato in grado di decidere, e per questo va rispettata anche questo No.

    Per il resto condivido le opinioni di Doppiafila e Nino. Questo stop a Chavez deve servire per fare autocritica e capire perchè 3 milioni di persone che votavano per lui lo scorso anno non sono andate a votare. E queste motivazioni vanno al di là della paura alimentata dall’esterno.

  41. avatar
    Yosmary ha detto:

    Hola annalisa, quería informarte que tome unas líneas de tus opiniones para hacer referencia en mi blog.
    Ahora más chavista que nunca!
    Saludos!

  42. avatar
    Francesco ha detto:

    “una victoria de mierda” ecco come ieri il tenente colonnello qualificava la vittoria dei nò alla sua pretesa riforma dello stato. Ancora una volta la natura grossolana e fascista del “yo supremo” emerge in tutta la sua corposa debolezza. La democrazia/latrina che tanti “Bamboccioni” vorrebbero a questo punto vedere imposta per decreto trova ostacolo non solo nell’inefficenza, nella corruzione, nella paura di essere ammazzati, nel degrado mai stato tale in venezuela, ma più intimamente nell’insopportabile odore che emanano quattro milioni e mezzo di cittadini residenti. Parole e pensiero del comandante! Complimenti alle sue “perdenti truppe” !! Viva venezuela!

  43. avatar
    rc ha detto:

    Sig.ra Melandri, pensavo che fosse difficile superarsi, ma questo è in assoluto il post più cretino della sua carriera di blogghista. Saluti.

  44. avatar
    Bruno ha detto:

    Francesco, que manipulador eres, si le hacen una radiografia al genocida GW Bush tu debes salir prendido de uno de sus testiculos.

    la ‘victoria de mierda’ a la que alude Chavez es a los opositores fascistas venezolanos — no a los 4,6 millones que votaron por el NO — que siguen montados sobre el guion de la desestabilizacion, para tratar de BORRAR la imagen — mejor dicho la aceptacion, porque siempre lo ha sido — de democrata que Chavez se ha ganado en el extranjero.

    ahora tratan de mentir, de manipular, con la ayuda de CNN y las demas transnacionales de noticias y periodicos, de presentar a un Chavez iracundo, que no queria aceptar la derrota, que fue controlado y humillado por el Alto Mando Militar, usan a su ex-esposa Marisabel y a su hija Rosines para tratar de destruirlo moralmente, esa es la verdad de todo este asunto, una reaccion natural de Chavez ante la calumnia, ante la mentira, ante la manipulacion, una reaccion digna de un hombre que cree en lo que hace y que lucha por lo que cree.

    tu, Francesco, no eres mas que un charlatan, otro ‘disociado’ manipulador que saca las cosas de su contexto para presentar, de una forma perversa, a Chavez como el malo de la pelicula, pero no vas a poder hacerlo, hay mucha conciencia entre los lectores de Annalisa.

    y si, esos fascistas opositores venezolanos obtuvieron una pirrica victoria de pupu, algun problema con eso?

    ps: te dejo con tu carga de odio, me voy a acompanar a la bella esposa de mi hermano al Consolato d’Italia para su juramentacion como nueva cittadina italiana.

  45. avatar
    mc ha detto:

    Querido Bruno Chávez no es iracundo — que lo santos nunca lo pueden ser — es más bien “impresionable”, come ayer dijo el general Gustavo Rangel Briceño para lamerle la bota al presidente. Quería decir, obviamente, el bigotudo general, que Chávez — ese “hombre excepcional” — no se deja presionar por nadie, mucho menos por los comandos militares come alguien anda insinuando. Pero el efecto cómico fue igualmente irresistible, a lo largo de la conferencia de prensa donde el caudillo con tanta elegancia expresó su pensamiento. Mi impresión, querido Bruno es que si le hicieran una radiografía a Briceño, a ti te tocaría la misma suerte de Francesco con Bush. Es decir: te aparecería colgando, como el más clásico de lo pendejos – el pendejo de un pendejo en ese caso, porque a su vez Briceño está colgando de uno de los testículos de Chávez — de alguna parte poco noble del cuerpo del ministro de Defensa. Porque tu también perteneces a la categoría de los quienes piensan que Hugo Chávez es “impresionable”. Creo que el gran líder bolivariano (y tu con el) tendrá, en los próximos meses, muchas otras ocasiones para impresionarse frente a los efectos de esa “victoria de mierda”. Con mucha simpatía para ti, tu Hermano e su esposa

  46. avatar
    Luca ha detto:

    Questo il testo dell’utente Vittorio, poco sopra:

    “Ho dimenticato di dire una cosa a favore di Cuba, lì c’è veramente una corsa ad aiutare il popolo, migliaia di puttane a prezzi stracciati (pochi dollari USA)a disposizione di noi occidentali, con i tempi che corrono è una grande azione a favore dei meno abbienti, ergo reggi Fidel, che ci fai scopare quasi gratis”.

    A parte il fatto che sarebbe meglio bannare questi interventi oltraggiosi per rispetto verso il popolo cubano…
    Vittorio, che tristezza, vai a Cba a scopare “quasi” gratis…quando la stessa cosa con un pò di tatto, gentilezza e rispetto non avresti problemi a trovarla neppure in Italia. Povero Vittorio, a Cuba ci sono 3400 persone con SIDA…immaginati cosa ti auguro di tutto cuore.

  47. avatar
    Francesco ha detto:

    Il tuo desiderio di vedere arrestati tutti è tipico dei regimi in disordine. Come le parolacce, le minacce, le pietre, le bottiglie, i proiettili e la “mierda” che non risparmiate a nessuno. Ma il polpolo venezuelano è saturo di purghe (Tascon docet), di guerra all’impero, di immagini del grande lider! Bisogna governare Caro Bruno! Ma sembra che l’unica cosa che sapete fare è picchiare “duro”. Siete dei fascisti rivoltanti. Venezuela digerirà questa mierda!

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    Fra ha detto:

    Aggiungo, Querido Bruno, che i privilegi ottenuti con il “processo rivoluzionario” forse non giumgono alle coscienze dei lettori della sig. Annalisa, ma a Caracas tutti sanno tutti conoscono tutti giudicano! La democrazia compone e distribuisce, voi avete diviso e dilapidato nel peggiore dei modi. La storia è severa con chi mente e ruba in nome del popolo, Non dimenticarlo!

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    G. ha detto:

    Più che altro trovo gli interventi di Vittorio disgustosi perché esprimono, verso le done in generale, un disprezzo sommo. Non entro nel merito del comportamento degli uomini che vanno a puttane (affari loro), ma che se ne vantino non è certo apprezzabile. Dsigraziatamente ho conosciuto anche io un sacco di italiani che, in aereo di rientro da Cuba, urlavano a squarciagola le loro avventure, nel modo più squallido, tanto più a squarciagola quanto più c’era una donna (io) che si voleva scioccare o stupire. La stessa donna che, in Italia, avrebbero interpellato con ben altro tono. Si sentono dei grandi perché hanno bisogno di pagare per andare a letto con una donna? E’ per loro un evento così eccezionale che li destabilizza come fa con Vittorio? Qui non c’entra l’anticastrismo (io non sono castrista), qui c’entrano frustrazioni e sentimenti trasversali e molto peggiori sui quali non è possibile discutere e che si giustificano da soli. Cosa ci vuol far sapere Vittorio? Crede davvero di essere provocatorio e virile con quella che a lui sembra una esibizione di testosterone? Paolo lascia perdere, direi che è meglio stendere il classico pietoso velo.

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    Juan ha detto:

    Si la mierda huele mal, y esta mierda de “no” es victoriosa imaginense un poquito como “puzza” el “si” derrotado.
    Para quien habla de manipulador, odio e intolerancia le recomiendo calma, porque esos tres adjetivos estan del lado de los rojos derrotados.
    Por cierto ayer tu “idolatrado” chavez, volvió a escupir “mierda” por su boca, está muy dolido por haber perdido en Miranda, Caracas y en los barrios de Petare (otrora bastion chavista), dijo que se va a cobrar esa derrota, vaya democrata…como la irá a cobrar? Quieres anotarte en la lista ?

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    Ciro Brescia ha detto:

    Cara Annalisa,

    complimenti per la maturità dell’analisi. La genuinità delle tue parole è pari sono alla totale assenza di ingenuità nel tuo pensiero. Trovo fortemente pericolose e totalmente sbagliate certe osservazioni alla Heinz Dietrich.
    Non bisogna assolutamente prendere gli avversari di classe sotto gamba, ma peggio ancora sarebbe concedere loro troppo spazio. E’ chiaro che non tutti gli studenti dell’opposizione sono prezzolati dagli Usa, ma sono certamente manipolati e incoscienti. Il rumbo è chiaro, il socialismo non si mette in discussione ed il processo va radicalizzato con la partecipazione di massa e la critica ai burocrati e agli opportunisti a cui non bisogna dare spazio. L’unica alternativa per la Rivoluzione è quella di radicalizzarsi ed approfondirsi non lasciandosi suggestionare dalle sirene dei socialdemocratici.
    hacia la explosion del poder popular.

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    Annalisa ha detto:

    @ r.c. (Rocco Cotroneo?) a ognuno le sue di cretinate, dunque.
    Saluti.
    P.S. Evidentemente la differenza sta nel numero di persone che le leggono. A lei il primato.

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    Annalisa ha detto:

    @Luca, forse il commento di Vittorio era da bannare, per rispetto verso il popolo cubano e verso le donne in genere come fa giustamente notare G.
    In realtà l’ho letto tardi, quando Paolo già aveva sapientemente risposto e forse, vista la sua risposta è valsa la pena averlo lasciato non credi?

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    mc ha detto:

    Non eccedere in modestia, Annalisa. Da giorni leggo tutto quello che mi capita sul Venezuela e posso assicurarti che nessuno – nemmeno i più esagitati tra I seguaci di Chávez o i più rabbiosi antichavisti – aveva scritto una cosa tanto surrealmente sciocca quanto il tuo “la vera dittatura è quella dell’opposizione”. Il primo premio è tuo – e con pieno merito – a prescindere dal numero di lettori. Meglio di te, forse, ha fatto solo lo stesso Chávez, quando, nel suo ultimo discorso, si è scagliato contro i poveri che non hanno votato per lui definendoli “vigliacchi”, ‘traditori” e “irresponsabili”, sottolineando come, quei poveri abbiano, verso di lui, un debito che devono pagare. Fino a quando, Annalisa, fino a che punto continuerai a spendere il tuo buon nome per questo tirannello egolatra e volgare?

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    Luca ha detto:

    Annalisa, mi rilanci la palla, ma io il mio parere l’ho già riportato poco sopra.
    A mio modo di vedere non capisco perché dovrebbe valerne la pena.

  56. avatar
    Un tipo serio ha detto:

    Mio caro “mc” lo avreste voi un tiranello cosi in italia non sareste nella merda come siete.

    Cmplimenti Annalisa.
    Un mio parere,meravilioso Chavez e la sua
    piu grande vittoria,l’opposizione con questo risultato si e c.…a se ne rendera conto piu tardi.
    Saluti
    Un tipo serio.

  57. avatar
    paula ha detto:

    Ma siete tutti così privi di senso della misura in questo blog?
    che vuol dire “lo avreste voi un tiranello così in italia?”. Che vuol dire che saremmo nella merda?
    Ma come si fa a discutere se si utilizzano certe argomentazioni? Non potete alzare il livello? Che cavolo!

  58. avatar
    Un tipo serio ha detto:

    Alzare il livello!!
    ma cosa vuoi di piu non ti basta ?
    ce l’hai sotto il naso (la merda)

    Un tipo serio

  59. avatar
    paula ha detto:

    hai davvero delle argomentazioni convincenti! che gran signore!
    complimenti. aggiungi un altro po’ di parolacce e offese che il messaggio arriverà ancora meglio.
    Sei davvero un tipo serio, non c’è che dire.
    magari prova a leggere un paio di libri, se hai finito i vocaboli ti potrebbero aiutare ad essere meno banale. Basta anche il dizionario. Inizia dalla A…

  60. avatar
    Un tipo serio ha detto:

    Cio paula,
    qualche parolaccia l’ho detta ma che oh offeso non credo,quando dico che siete nella merda non e un’offesa e un dato di fato,sai io non sono un inteletuale ho poca scuola dietro di me ma tanto lavoro.
    Io ti chiedo lostesso scusa e pace fatta.

    Pero paula,io sarei molto piu offeso e indignato contro quelli che me la mettono ogni giorno soto il naso(i vostri governanti)tu no?
    Buon consilio paula ho preso il dizionario
    A.…Amen A.…Amicalmente ciao.
    Un tipo serio.

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    Annalisa ha detto:

    Tipo serio, il tuo bellissimo “Amicalmente”, mi ricorda qualcuno…Ciao!

  62. avatar
    Un tipo serio ha detto:

    Ciao Annalisa,
    scrivo poco ma ti seguo sempre, mi hai riconosciuto mi fa piacere dopo quasi unn’anno senza internet, ho ripreso a seguirvi mi dispiace aver cambiato il mio nik nome ero fiero anche del mio“giovane contadino cubano“perche non ho niente da nascondere il mio italiano si riconosce da un moglio.
    Complimenti Annalisa continua cosi.
    Amicalmente.
    Un tipo serio.

  63. avatar
    Annalisa ha detto:

    Giovane contadino cubano, non ricordavo il tuo nick è vero…sono felice di leggerti qui dopo tanto tempo. Il tuo italiano è perfetto, molto meglio di quello di tanti italiani, stanne certo…
    Auguri.

  64. avatar
    blu ha detto:

    Ha vinto il no perchè questa volta non è riuscito a fare ‘bene’ i suoi brogli.

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