Omero Ciai intervista Evo Morales, Angela Nocioni va in Argentina e su Liberazione strano concetto di “clima tranquillo” in Colombia…

33 commenti
Omero Ciai in Argentina per le elezioni presidenziali vola a La Paz per intervistare Evo Morales il giorno prima della partenza del presidente boliviano  per il nostro Paese.
Non leggiamo il solito Omero ironico e sprezzante, ma è ovvio,  dal momento che  non sta parlando degli “incubi” del pensiero unico Fidel Castro e HugoChávez.
Per intervistare Hugo Chávez La Repubblica infatti inviò tempo fa  in Venezuela Daniele Mastrogiacomo, chissà come mai… non è Omero Ciai il latinoamericanista?
Probabilmente a Miami non avrebbero gradito…
Illazioni ironiche a parte, ancora una volta la solita occasione mancata per La Repubblica, la solita intervista piena di luoghi comuni triti e ritriti che tutti ormai conosciamo, la foglia di coca, l’antiamericanismo e la relazione  privilegiata con Chávez, (ed è piaciuto moltissimo a Ciai il fatto che Chávez abbia prestato a Evo l’aereo presidenziale per viaggiare in Italia). Domande banali per un’intervista di basso profilo. Che dire poi della scelta della fotografia di Evo Morales con il pane in testa? Non tutti i lettori di La Repubblica apprezzano Evo Morales per quello che è realmente e per quello che rappresenta per il suo popolo, per molti il presidente ideale va in giacca e cravatta, tipo Uribe insomma, come non pensare che la scelta abbia avuto lo scopo di ridicolizzarlo?
Voto 5. L’alunno si è applicato ma potrebbe fare di più.
 
E Angela Nocioni va in Argentina.
Mentre per tessere le lodi della  presidenta cilena che piace tanto alla nostra sinistra, Angela Nocioni il giorno prima del suo arrivo  in Italia va a rispolverare addirittura la legge sulla pillola del giorno dopo, cosa vecchia ormai di più di un anno e dimenticata sommersa nel mare di problemi e critiche rivolte al governo della Concertación (fra le quali anche quella di violazione dei diritti umani), in Argentina non riesce a trovare proprio nulla di buono nella vittoria di Cristina Fernandez.
Tra mafia peronista, corruzione e amicizie menemiste, la Nocioni non riesce nemmeno ad abbozzare un accenno a quelle che sono state le conquiste del governo di suo marito Nestor Kirchner, presidente uscente e cioè l’abbandono del modello neoliberale che ha portato nel 2001 il paese alla rovina, una politica estera basata sull’integrazione con gli altri paesi della regione, la crescita economica. Tutti impegni che Cristina Fernandez si è assunta a portare avanti anche nel suo mandato.
Voto 4. Per evidente mancanza di obiettività.
 
Invece sulla Colombia.…
Sansonetti potrebbe spiegare inoltre con che coraggio si può scrivere questo…(Liberazione del 31/10):
“..le operazioni di voto, vigilate da 170 mila agenti e soldati si sono svolte in un clima tranquillo nonostante i 21 candidati uccisi in campagna elettorale e le violenze registrate negli ultimi giorni…”
Clima tranquillo????
Le elezioni regionali più controverse e poco pulite della storia colombiana, Álvaro Uribe che invita a non votare il candidato del Polo Samuel Moreno indicandolo come candidato della guerriglia (che poi ha vinto)…e già questa equivale a una condanna a morte.…,29 candidati assassinati durante la campagna elettorale, perfino El Tiempo rivela che i politici in carcere arrestati nei mesi scorsi nell’ambito dello scandalo della parapolitica, dalle loro celle influiscono pesantemente sui voti e sui candidati, centinaia di denunce per irregolarità e minacce, e le elezioni comunque da ripetere in tre località per violenze durante le votazioni.
Che intende il quotidiano Liberazione per “clima tranquillo”?
Voto 3. Ma come si fa???
 
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    nino ha detto:

    angela nocioni,che difesi qualche tempo fa ‚poichè mi sembrava che non avesse copiato un articolo di el pais sul discorso di commiato del generale baduel,ma avesse preso spunto da quell’articolo,su liberazione di oggi,sabato 3 novembre, dimostra,sinceramente,di informarsi poco su quanto avviene almeno in venezuela.Dice che la polizia carica gli oppositori,quando,invece, gli oppositori vanno contro i blindati della polizia,volendoli togliere di mezzo.Dice che gli articoli della costituzione da modificare sono 33,quando in realtà sono 69.Dice che chavez è favorevole a che le modifiche costituzionali vengano approvate in blocco,quando,in realtà, il presidente qualche giorno fa ha dichiarato che le modifiche costituzionali si possono presentare agli elettori anche in parti separate.Continua a dire che la concessione a rctv è stata tolta in base ad una legge dello stesso chavéz,quando in realtà si tratta di una legge dell’87,allorquando chavéz non era ancora presidente.Se un cittadino qualsiasi è disinformato,la sua disinformazione riguarda alla fine soltanto lui,quando lo è un giornalista,invece,ciò è gravissimo,dal momento che impedisce ai lettori di farsi un quadro veritiero di ciò che racconta.Spero,allora,che la nocioni non legga soltanto el pais,ma tutti i giornali che informano sul venezuela,perchè è sacrosanto che i lettori non solo conoscano quello che la nocioni pensa di chavéz,ma soprattutto i fatti.

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    adele ha detto:

    Nino, ti prego, non riesumare il triste episodio della (falsa) copiatura. La cosa è già costata troppe brute figure alla padrona di casa (che però non sembra avere, per questo, smaltito le sue ossessioni anti-Ciai e anti-nocioni). Una cosa però mi incuriosisce nel tuo post: come ha fatto Angela Nocioni a scrivere tante inesattezze sul Venezuela in un articolo dedicato a Cristina Kirchner? O è, la tua, una critica “cumulativa”?

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    nino ha detto:

    l’articolo di oggi 3 novembre 2007 apparso su liberazione a firma nocioni è dedicato a chavéz e non alla Kirchner.Quello sulla Kirchner non l’ho letto e,dunque,non posso commentarlo.

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    adele ha detto:

    Non riesco a leggere l’articolo (stranamente solo le prime sette pagine del numero di Liberazione sono accessibili on line), ma mi fido. Dopotutto nel molto meschino scontro sulla presunta “copiatura”, tu sei stato uno dei pochi ad attenerti, con molto equilibrio, alla realtà dei fatti. Devo però dedurre che, contrariamente a quanto tu affermi, Angela Nocioni non legge neppure El Pais. Io El Pais lo leggo quasi tutti i giorni e non ho mai trovato nessuno degli errori da te elencati.

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    Mondolibero ha detto:

    Nino, lascialo perdere, il provocatore più assiduo dei blog si diverte a tormentare chi cerca di smascherare i “giornalisti” al servizio dei loro padroni. Perdere tempo con un simile mercenario, che a quanto pare non ha altro da fare, non serve a niente. Meglio continuare a diffondere controinformazione senza curarsi di simili provocatori. Ignorarli è la cosa che più li fa arrabbiare.…

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    nino ha detto:

    gli errori elencati sono della nocioni,non di el pais,che questa volta non è stato nemmeno preso in considerazione dalla giornalista.

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    adele ha detto:

    Nino, temo che Mondolibero abbia ragione. Finché questo blog sarà frequentato da persone tanto volgarmente intolleranti e tanto intellettualmente handicappate – le une e le alter sistematicamente incoraggiate, per sintonia di sentimenti, dalla padrona di casa — non ci sarà spazio per quanti, come te e come me, cerchino di discutere seriamente di questioni latinoamericane. Forse è meglio cedere il passo all’aggressività ed all’ignoranza di chi giudica “un provocatore” chiunqui la pensi in modo diverso

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    Samantha ha detto:

    Bé, adele, scusami ma la Nocioni un po’ imprecisa lo è. Nemmeno io ero d’accordo con la presunta scopiazzatura di cui sopra, ma non trovo motivi per difenderla pregiudizialmente. Gli errori, ricordo, li ho trovati a suo tempo nel pezzo su Cuba (che non mi ha scandalizzato affatto non essendo io procastrista, l’ho solo trovato supponente, mediocre e impreciso) e li trovo sistematicamente nei suoi pezzi, le volte che li leggo. D’altro canto in un Paese in cui vale, per i giornalisti che scrivono fesserie, l’impunità, non è una grande colpa ; - ).

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    Antiprovos ha detto:

    Adelo, se non sei un provocatore tu, spiegami che cosa significa provocare. Non a caso i tuoi interventi PROVOCANO molte reazioni. A meno che sia veramente convinto che tu sei l’unico detentore della verità e che questo blog sia “frequentato da persone tanto volgarmente intolleranti e tanto intellettualmente handicappate”. Oltre che provocatore, sei pure indecente ed arrogante. Ma non è una novità, anche se cambi nik, non cambia la tua arroganza e la tua presunzione. Poi ti lamenti se ti attaccano, ma ti rendi conto che non sai fare altro che provocare volgarmente?
    Sei un personaggio indecente. Cerca di impiegare meglio il tuo tempo, quello che regna nel tuo animo non è molto bello. Vedi di distrarti un pochino. Anche solo qualche sana passeggiata può aiutare.

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    hombre de la sierra ha detto:

    commento schifosamente maschilista: l’avete vista la nocioni? l’avete vista? bene, se la vedete cambiate idea su tutto, parlo degli uomini of course. è bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    adele ha detto:

    Per Samantha. Non mi pare d’aver difeso la Nocioni, nè pregiudizialmente né postgiudizialmente. L’ho fatto, insieme ad altri, quando la Nocioni è stata in modo meschino (e falsamente) accusata di copiare da Annalisa, perché era questa la cosa più decente da fare. Ma, in questo caso – fidandomi di Nino – mi sono limitata a far notare come le sue imprecisioni, che ci sono, non siano farina del sacco di El País. Per Antiprovos, Mondolibero e tutti gli altri buttafuori di suor Annalisa. È vero sono una provocatrice (o un provocatore, se proprio vi fa piacere credermi un maschio). Nel senso che vorrei provocare un dibattito nel quale dire la mia su temi che mi stanno molto a cuore . Ma tutto quello che torna indietro – salvo rare eccezioni perlopiù destinate a seguire la mia stessa sorte – sono insinuazioni (spesso incomprensibili)sulla mia identità e sul mio sesso, accuse di essere al soldo dell’imperialismo americano (la prova? Vivo in America e, naturalmente, non posso “sputare nel piatto in cui mangio”). Mi sbaglierò, ma trovo tutto questo molto volgare e molto poco intelligente. Ed alla lunga anche piuttosto inutile. Annalisa ed i suoi buttafuori vogliono una cosa soltanto: continuare a vivere indisturbati nella patetica bolla d’aria che chiamano “controinfformazione”. E che, in effetti, altro non è che una sorta di zona franca, libera da verità scomode (come, giusto per fare i due più ovvii esempi, la mancanza di libertà a Cuba e la deriva autoritaria del chavismo). Lasciamoli dunque nella loro bolla d’aria, a farsi i complimenti l’un l’altro. Discutere con gli sciocchi è da sciocchi. O – Antiprovos ha ragione – da provocatori professionali. Ed io non sono né l’una né l’altra cosa.

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    Annalisa ha detto:

    Adè, sei una provocatrice, almeno con la sottoscritta, la quale è “suora” soltanto per la tolleranza con la quale ti sopporta. Non ho bisogno di buttafuori, credimi, basterebbe un “clic” senza andare a scomodare tanta gente in giro. Come vedi quindi è un’altra falsità quella che dici della “zona franca” e della bolla d’aria etc etc..

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    adele ha detto:

    Forse non sei una suora, cara Annalisa. E forse non sei neppure una madonnina infilzata, come qualcun altro ti ha chiamato, tempo fa. Ma certo è che, da intollerante laica, tu non solo hai bisogno di buttafuori, ma ne fai un ampio e quasi materno uso, con la stessa becera mentalità che ispira gli “actos de repudio” a Cuba. Anzi, visto che in questo blog va molto di moda sollevar dubbi sull’identità altrui, lasciami dire ch’io son convinta che tu stessa ti celi (laicamente, per carità) dietro le fantasiose sigle con cui si firmano molti dei tuoi buttafuori (Mondolibero etc.). E a questo punto ti vengo incontro: senza rimpianti e senza rancori, e certa di non lasciare rimpianti, ma molti rancor tra gente che rancorosa è di natura, me ne vado definitivamente dalla bolla d’aria. Alla ricerca d’aria pura.

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    Annalisa ha detto:

    Sorvoliamo sulle identità di qualcuno, cara Adele perchè potrei scrivere un saggio…riguardo all’illazione che io possa usare qualche fantasiosa sigla, quello che tu pensi non mi interessa minimamente, chi mi conosce sa che sia qui che altrove DETESTO scrivere e commentare con pseudonimi vari, lo faccio sempre con nome e cognome e spesso pure con la fotografia. E sinceramente non capisco che soddisfazione ci possa essere a far sapere quello che pensi se gli altri non sanno chi sei. Se hai deciso di non tornare buona passeggiata, è stata una tua libera decisione. Senza rimpianti ma nemmeno rancori. Besos.

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    Maria Rosa ha detto:

    Senza rancore? Speriamo Annalisa. La mia impressione è che nel tupo blog basti un refolo d’aria dissenziente per provocare crisi isteriche e malattie varie. Ancora non vi siete ripresi dalla palumbite, speriamo che almeno l’adelite vi venga risprmiata. Più seriamente, Annalisa, mi pare che Adele non abbia tutti i torti. Discutere in questo blog è quasi impossibile se non sei più che in linea. E credo che tu dovresti porti seriamente il problema

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    Mondolibero ha detto:

    Io mi firmo Mondolibero e non sono Annalisa. Quì l’unico mentitore che si presenta con vari nick ed offende la titolare del sito, rea solo di dire verita scomode per i sostenitori dei cialtroni che stanno distruggendo il mondo, credendo di guardare il mondo dall’alto della sua America “democratica” è il nostro Adelo. Ma veramente ci crede così fessi? Aver scelto di vivere negli USA non necessariamente è segno di sueriorità intellettuale, e Adelo lo dimostra platealmente.

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    Maria Rosa ha detto:

    Capiti a proposito Mondolibero. Ecco, cara Annalisa, il tipo d’intervento che avvelena il tuo blog. Scegliere di vivere negli Stati Uniti non è certamente un segno di superiorità intellettuale e mi pare nessuno, neppure Adele, abbia sostenuto il contario.Ma quel che scrive Mondolibero è certamente, come tutte le forme d’intolleranza e come tutti gli insulti, una prova di inferiorità intellettuale. Per carità, nessuna censura, Annalisa, ma credo che un segnale da parte tua, qualcosa che trasmetta l’idea che tu questi interventi non li gradisci, non potrebbe che far bene al tuo blog (che io seguo con una certa frequenza perché trovo molto interessante la scelta dei temi)

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    Annalisa ha detto:

    Maria Rosa, ti ringrazio per il consiglio, ma non accetto consigli, nemmeno suggerimenti, nè segnali, su come, quando e soprattutto chi o cosa censurare. Se ti va continua pure a leggermi.

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    Maria Rosa ha detto:

    Forse non mi sono spiegata. O forse sei tu che fai finta di non capire. La vera censura è quella che sistematicamente praticano i vari Mondolibero (la definizionedi “buttafuori” mi pare molto ben scelta), involgarendo il tuo blog e la discussione. Credo che se tu facessi sapere loro che non gradisci il fatto che diano dell’agente della Cia a tutti coloro che non sono d’accordo con loro, la tua pagina non potrebbe che guadagnarne. Prendila come un’opinione, se consigli e suggerimenti non li accetti. È un peccato che temi da te lanciati con intelligenza finiscano in rissa per colpa di alcuni fanatici.

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    adele ha detto:

    Scusa la nuova intromissione, Annalisa. Ma leggo ora che il generale Baduel, ex ministro della difesa e forse più antico alleato di Chávez (fu lui che lo salvò dal golpe dell’aprile 2002) ha definito “un colpo di Stato” la riforma costituzionale proprosta dal medesimo Chávez. La cosa è rilevante in questo blog perché nel tuo ben noto articolo, quello nel quale accusavi (falsamente, come poi ampiamente dimostrato) Angela Nocioni di “copiare”, avevi anche con sferzante ironia (almeno nelle intenzioni) irriso al contenuto dell’articolo che dicevi “plagiato”. Ossia: avevi con gran disdegno scartato l’idea, ovvia per chiunque avesse letto il discorso, che l’addio di Baduel lasciasse trasparire un contrasto molto serio e profondo tra quest’ultimo ed il Messia che governa il paese. So che la cosa (se non cadrà, nel nome della “controinformazione”, vittima d’una congiura del silenzio) mi varrà una nuova accusa d’essere una provocatrice (o un provocatore visto che, per misteriose ragioni, mi ritenete un uomo) al soldo dell’Impero, ma a questo punto mi pare che, se non proprio un’autocritica, quantomeno una rettifica tu la debba, per serietà, ai tuoi più fedeli lettori.

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    nino ha detto:

    andando a leggere su aporrea le parole di baduel,trovo che il generale si dice contrario alla riforma costituzionale,che ritiene una trasformazione dello stato,non un colpo di stato come scritto anche su el pais,che accentra il potere nelle mani del potere esecutivo.Si dice,inoltre,favorevole al cambiamento e a specificare cosa si intenda per socialismo:quello di pol pot o quello degli stati nordici dell’europa.

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    adele ha detto:

    Come riportato da tutti gli orgni di stampa (e non solo da El Pais) Baduel ha usato (e usato ripetutamente) la parola “golpe”. Ed ha anche definito “fraudolenta” la proposta di riforma. Ma il punto, qui, non è questo. Il punto è che, nel denunciare la presunta “scopiazzatura” della sua gran nemica, Angela Nocioni, Annalisa aveva sbeffeggiato tutti colo che, a luglio, avevano visto nel discorso di “despedida” di Baduel le premesse di una possible rottura con Chávez. Eccola servita. A dimostrazione delle pessime figure alle quali ci si espone quando ci si lascia prendere dai rancori personali e dalla volontà di denigrazione. Tu credi che Annalisa riconoscerà l’errore? Io dico di no

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    Mondolibero ha detto:

    Adelo, Adelo, scendi sempre più in basso. Definire buttafuori coloro che sostengono idee diverse dalle tue e ti rinfacciano di mancare di rispetto alla titolare del blog, è veramente singolare, solo una mente contorta come la tua poteva inventarsi una simile idiozia. La verità è che sei incapace di accettare l’idea che il tuo pensiero possa anche non essere condiviso. E poi smettila di usare il trucchetto di inventarti falsi sostenitori che arrivano sempre quando vengono smascherate le tue vere intenzioni. Ormai ai tuoi giochetti non ci crede più nessuno. Te lo ripeto, non siamo mica fessi! Dovresti averlo capito. Prova da un’altra parte, magari sarai più fortunato!

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    adele ha detto:

    Mondolibero sei fantastico: ti lanci contro chi t’accusa d’essere un buttafuori con il più classico dei post da buttafuori. Di certo non sei fesso, ma ti mancano un po’ di coerenza e di sense of humor. Comunque non ti preoccupare, me ne vapo. Aspetto ancora per un po’ l’autocritica di Annalisa su Baduel (o la tua se siete la stessa persona) e poi tolgo le tende.

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    hombre de la sierra ha detto:

    aiuto aiuto aiuto piantatela, la nocioni è bellissima e non sono la nocioni, non sono la nocioni!!!!!!!

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    hombre de la sierra ha detto:

    ma adele è palumbo? stupendo, è un grande, mi pareva di ricnoscere lo stile.….
    ma posso dire una cosa? sta provocando, è ovvio ma voi state al gioco di brutto, perché non ci fate invece una risata sana, non rancorosa? perché tutto questo fielone acidissimo? un po’ di leggerezza mai, eh? non parlo per te annalisa, tu sei la più serena.…

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    Annalisa ha detto:

    Adele cara, io non devo proprio nulla, nè a te nè a nessun altro.
    Relativamente a Baduel come egli stesso ha detto nella conferenza stampa si è preso del tempo per riflettere e ha espresso quello che sappiamo. E’ stata “una doccia fredda” come ha detto qualcuno, ma era prevedibile che l’opposizione, avvicinandosi la data del 2 dicembre giocasse una carta forte. Speriamo che si limiti a questo. Baduel si è solo prestato, sicuramente si metterà in politica come ha fatto intendere e comunque quello che ha detto è stato gravissimo, ha incitato apertamente alla ribellione e ha invitato le Forze Armate ad ascoltare le sue parole. La conferenza stamapa è stata concessa a Globovision e alla CNN. Io mi domando in qualsiasi altro paese democratico Baduel e Globovision di cosa sarebbero passibili..Il 2 dicembre in Venezuela ci sarà, (se non si verifica un golpe prima) fino a prova contraria la più democratica delle convocazioni popolari.

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    Annalisa ha detto:

    Hombre de la Sierra, grazie, serenissima infatti, quasi una santa ; - )
    Ciao.

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    adele ha detto:

    Da Suor Annalisa a Santa Annalisa. Complimenti, davvero una bella carriera (anche se, palesemente, si tratta d’un piuttosto dubbio caso d’autopromozione). Comunque sia, è indubitabile che anche tu, come i ver santi (e sante) sai compiere miracoli. Prendi il caso di Baduel. Solo lo scorso luglio era un eroe, un luminoso esempio di chavismo puro ed inalterabile, al punto che irridevi a quanti avevano creduto di vedere, nel suo discorso d’addio come ministro della Difesa i presupposti d’un serio dissenso con il Messia. Ora che questo dissenso lo ha pubblicamente manifestato – con argomentazioni più o meno condivisibili, ma certamente serie – è d’acchito (e, per l’appunto, miracolosamente) diventato un uomo corrotto e meschino, un “traditore” come si è affrettata a definirlo la presidenta dell’Assemblea Nazionale, Cilia Flores (una che sta a Chávez, come Achille Starace stava a Benito Mussolini). Oltreche, naturalmente, un “golpista” (proprio lui, che aveva sventato il golpe contro Chávez). Potenza della Fede. Ti lascio, cara Annalisa al tuo serenissimo, o meglio, beato fondamentalismo. Chiedere un’autocritica a una Santa! Che sciocca sono stata! Spero che tu, nella tua infinità bontà possa, un giorno, perdonarmi.

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    Maria Rosa ha detto:

    “Faccio un appello ai professionisti delle Forze Armate perché come cittadini e come soldati, garanti della pace, dell’indipendenza e della sovranità della nazione, analizzino profondamente il testo proposto”. Questo second te, è “invitare apertamente alla ribellione”? Se davvero sei una santa, cara Annalisa, questa è una santissima frottola. Scherzi a parte, Annalisa, a me pare ch Baduel abbia detto cose molto serie e importanti. Su tutte: la critica della cancellazione della neutralità delle Forze Armate (che aveva salvato Chavez dal golpe del 2002). E, soprattutto, sul fatto che una Costituzione deve essere uno strumento super partes, capace di rappresentare, quale che sia il governo del paese, la volontà di tutti e non solo di una parte, sia pur maggioritaria, del paese. La reazione di Chavez e dei suoi mi è parsa francamente vergognosa. Degna del dittatore che dice di non essere.

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    Mondolibero ha detto:

    Adele e Mariarosa scrivono le stesse cose, spaccate, spaccate. Le stessa che scriveva Palumbo. Vuoi vedere che da una costola del Palumbo sono nate due dame?
    Questo mistero non mi fa dormire la notte, aiutatemi per favore, non vorrei prendermi un esaurimento e finire in manicomio. Potrei fare la fine di quello che si credeva Napoleone.…. Un po’ come Palumbo e le sue costole.….…
    Ps. Non sono Annalisa, lo giuro!!!!!!!

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    Maria Rosa ha detto:

    Mondolibero, chiunque tu sia – e personalmente sono assai poco interessata alla tue identità – mi pare evidente che hai molto limitate capacità intellettuali ed ancor più limitati interessi. Qui voremmo discutere di problemi latinoamericani – Baduel, Chávez, il socialismo, la nuova costituzione – e non delle costole di questo Palumbo, dal quale sembri davvero, nonostante ti sforzi di sembrar spiritoso, essere ossessionato. Al punto da non dormirci la notte. Se ti sei preso la palumbite, curati. E lascia in pace gli altri

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    Mondolibero ha detto:

    Guarda che il mio intervento era semplicemente ironico ed aveva lo scopo di portare una ventata di leggerezza in un dibattito che ne ha bisogno. Certo che l’ironia non è alla portata di tutti.… a qualcuno fa perdere il controllo.… Comunque se vuoi ti rispondo come tu preferisci.
    Per prima cosa non fare finta di non conoscere Palumbo, quì nessuno è fesso.
    Poi contraccambio i tuoi complimenti, anch’io sono totalmente disinteressato alla tua persona e ti ritengo con ancora più limitate capacità intellettuali ed ancor più limitati interessi del sottoscritto. Con l’aggravante che ti dai pure arie intellettuali, cosa che io mi guardo bene dal fare anche se sono certo di avere molti più interessi e conoscenze di te. Solitamente più uno è s*****o, più crede di conoscere.… Prova ad aprire un poco gli occhi e guardati in giro, scoprirai quanto hai ancora da imparare, sopratutto dalle persone umili e non dai presuntuosi come te. E anch’io vorrei discutere dei problemi latinoamericani ma evitando la “saccenza” dei Palumbi sotto varie sembianze.
    Infine ricordati che scrivere “mi pare evidente che hai molto limitate capacità intellettuali ed ancor più limitati interessi” oltre che essere vile è anche segno di assoluta mancanza di argomenti.
    Spero che sia ancora giovane e ti rimanga del tempo per rimediare. L’arroganza e la presunzione sono i maggiori nemici degli individui.
    Auguri.….. e con questo chiudo il discorso, non mi interessa questo modo di dibattere, si possono sostenere posizioni diverse, anche animatamente, ma senza ritenersi intellettualmente superiori e padroni assoluti della conoscenza. Solo l’umiltà può permetterci di leggere la realtà senza deformarla con false sopravalutazioni di sè.
    Adios, da un limitato ed ignorante, ma infinitamente più saggio di te.

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