Caro Manifesto.…e la coerenza?

93 commenti

Caro Manifesto.….
 
pensavo che bastassero i vari La Repubblica, Liberazione e Libero nella veste di  sbandieratori di falsità e luoghi comuni su Chávez e il Venezuela.
Perchè pubblicizzare in prima pagina un libro che parla di Hugo Chávez (il caudillo pop) e lo indica come “la nuova icona della sinistra che di fatto assomiglia più al Duce che a Manu Chao”?
Perchè riempirci di belle pagine su Che Guevara se poi in prima si pubblicizza “La via del Che – il mito di Ernesto Guevara e la sua ombra”? di Dario Fertilio, giornalista del Corriere della Sera?
E’ un caso che ambedue i libri siano editi dalla Marsilio Editori, che appartiene al Gruppo RCS e sotto la guida della famiglia De Michelis?
Perchè tante campagne abbonamenti, tante copie a 5 euro, “sostieni il mostro”, sostieni l’indipendenza … se poi si fanno contratti con chi l’indipendenza l’ha persa da tempo?
E’ vero a sinistra va tanto di moda parlar male di Chávez e fare del revisionismo su tutto, anche su Ernesto Guevara , ma la coerenza, caro Manifesto, per alcuni è ancora un bene prezioso.
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    Bainzu ha detto:

    Concordo.Il Manifesto è ormai una macchietta penosa.Come si fà a dare spazio al fascista Hugo Chàvez,al populismo reazionario di un militare?Siamo ormai al manifesto degli orrori.

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    Azor ha detto:

    ogni occasione e’ buona per alcuni simpaticoni per bagnare il biscotto e fare dell’ironia.
    Mah! Auguri comunque e lunga vita al Manifesto.
    Davanti alla pubblicita’ non bisognerebbe guardare nulla. I giornali di destra accettano qualsiasi pubblicita’. Chiedete a Mario Ciancio, il re degli editori del sud, oppure ad Antonio Ardizzone proprietario del Giornale di Sicilia !
    Annalisa, capisco l’amarezza. Ma non accettare la pubblicita’ di un editore massone non fa onore al progresso.
    Benvenuta la pubblicita’. Il giornale poi , se vuole, puo’ spiegare, come hai fatto tu, che “razza” di libri sono e smontare tutte le scemenze che si scrivono in Italia.

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    Nicola Andrucci ha detto:

    i giornali italiani…

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    Alberto ha detto:

    Scusate, ma a me questa pare paura di confrontarsi con idee diverse, e per giunta sulla base di preconcetti. Marsilio ha pubblicato da poco uno splendido romanzo sul G8, giustamente lodato anche sul Manifesto: “Cosa cambia” di Roberto Ferrucci, ma anche il noir “Negli occhi del gatto” di Serge Quadrupani, autore di sinistra e tra i principali animatori del comitato di sostegno a Cesare Battisti. Non mi pare una casa editrice di cui dover rifiutare la pubblicità, anche per libri che sostengono tesi in contrasto con quelle in cui crediamo. Del resto è il bello della democrazia.

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    Simo ha detto:

    ‘Manifaust, manifausten.…. manifastus?’

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    Luca R. ha detto:

    Cara Annalisa,
    mi ritrovo d’accordo con la tua analisi sulla mancata coerenza della sinistra e di testate giornalistiche un tempo veramente indipendenti.
    Chavez sta riscattando il suo paese da decenni di sudditanza politica ed economica, sta facendo qualcosa di straordinario per i Venezuelani, e questo grazie anche al fatto che il modello Cubano, nonostante mille angherie, ha resistito negli anni ’90 funzionando da esempio per i movimenti popolari del continente. Solo poca parte della sinistra italiana sta resistendo a queste ondate continue di accomodamento e revisionismo: è un brutto periodo, ma proprio per questo ricade su di noi il difficile compito di resistere.

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    Vittorio ha detto:

    Chavez amico di Cuba..quindi anche dei suoi campi di concentramento..li ricordiamo, almeno alcuni istituiti dall’eroe rivoluzionario Guevara detto “che”, il primo il campo GUANAHA, dove sono morte almeno 50.000 persone che non condividevano i suoi ideali di pace e fratellanza. Citiamo anche i campi Nueva Vida o Capitolo dove vengono richiusi bambini al di sotto dei 10 anni (parenti di nemici del popolo), non basta lo spazio per andare oltre. Ma dovrebbe bastare un pò di coscenza per riconoscere che questi tronfi salvatori dell’umanità sono in realtà dei delinquenti che ammantano di nobili ideali le loro nefandezze. Senza considerare che sono pure dei falliti, vedrete Chavez.….…se li segue, è sulla buona strada.

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    Simo ha detto:

    Il campo Guanaha era nato principalmente per i gay non solo per i dissidenti. Il comandante li ha perseguitati, era omofobico.

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    Skeight ha detto:

    Non mi piace vedere questo tipo di pubblicità sul manifesto, ma è anche vero che un giornale va giudicato soprattutto per i suoi articoli… se il manifesto pubblicizza libri antichavisti ma poi pubblica analisi serie sul Venezuela, a me va più che bene.
    E tra l’altro, sempre per restare a parlare di questo quotidiano, meglio le pubblicità di libri così che della Telecom…

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    conte oliver ha detto:

    Come dice Skeight, ci sono stati altri casi di pubblicità imbarazzanti, questo lo è di meno, nel senso che dal venezuela arrivano analisi serie.

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    filomeno ha detto:

    ehehe Annalisa… ma ilManifesto si è sempre autoconsiderato bbbuono qualunque cosa faccia (si, mi sono levato il sassolino dalla scarpa ; - ) )

    comunque per non incazzarti troppo, vedila in questo modo: si suppone che i lettori de ilManifesto non compreranno mai quel libro quindi .…. la RCS ha finanziato inultimenti i rossi : - )

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    stromberg ha detto:

    …infatti lo compreranno i neri e tutte le scale di grigio fino al bianco… : )
    Il tutto non mi turba minimamente.

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    Eliolibre ha detto:

    E’ triste che in un mondo dove la quotidianità è tremendamente tragica ed insopportabile, ci sia ancora chi debba costruirsi i nemici della democrazia, Cuba, il Che, Chàvez, per nascondere le nefandezze di un sistema sociopolitico, il capitalismo, che quotidianamente massacra migliaia di persone inermi ed affama enormi masse di poveracci per ingrassare pochi cialtroni.
    Se una volta si poteva additare alla mancanza di informazione l’ignoranza degli eventi e la sudditanza al pensiero dominante, ora che la disinformazione è pure aumentata ma per fortuna chi vuole può accedere a qualsiasi tipo di informazione e conoscere la realtà dei fatti, chi scrive certe stupidaggini non ha più alibi, è solo un sostenitore della menzogna che nasconde i crimini che stanno portando l’umanità nel più profondo dei baratri che la storia ricordi.
    Il Che ha lottato fino alla morte per ridare dignità ai diseredati di tutto il mondo, ed ora grazie alla resistenza del popolo cubano le sue idee e quelle di Bolivar e Martì stanno cambiando il destino del Sudamerica e stanno suscitando grandi speranze in tutto il mondo. Ma i “comunisti” del Manifesto sembrano interessati ad altre cose. Dopotutto vivono grazie al finanziamento del nostro sistema, dovranno pure renderne conto.…

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    Stromberg ha detto:

    per Vittorio e Simo
    Dite davvero??…accidenti non si finisce mai d’imparare!
    Togletemi una curiosita e in che area di Cuba esattamente si trovano questi orrori?

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    Simo ha detto:

    Scusa Stromberg, parla a Vittorio e non ha me.

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    simo ha detto:

    scusa Stromber e tutti… ho scritto un a me con l’acca… un ACCA di troppo m’è sfuggita.
    ciao ciao

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    Rossana Miranda ha detto:

    Da una pubblicità penso che non si possa giudicare un libro. Penso che almeno bisogna leggerlo. E poi, la confrontazione con idee diverse, con critiche che possono essere condivise o meno, è da dove nascono le migliore cose. E’ quella grande perdita di vedere l’altro, che la pensa diversamente, che critico in Chavez. Spero di sbagliarmi, e che la sua intenzione di ridistribuire le risorse del paese, siano sincere e vadano a buona fine. Ma i fatti fino adesso indicano un’altra strada. O concentrare i poteri su una unica persona va bene?

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    Stromberg ha detto:

    …Simo porta pazienza ma tu hai scritto che […]Il campo Guanaha era nato principalmente per i gay non solo per i dissidenti. Il comandante li ha perseguitati, era omofobico.[…].Vorrei solo sapere dove si trova questo “Guanaha”, perché secondo me é interessante conoscere esattamente i fatti…

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    simo ha detto:

    Pazienza ne ho, non ti preoccupare…
    ho precisato a Vittorio che il campo di Guahana fu realizzato a Cuba, durante la rivoluzione principalmente per i gay perseguitati da lui forse,da molti altri e peggio ancora condannata dalla vostra religione.
    Se vuoi conoscere esattamente i fatti che io sinceramente non ho approfondito, rivolgiti a Vittorio che lui ti saprà dare sicuramente molte più informazioni.
    Al fin, despues de toda esa polemica bastante ‘stromberg’, sicuramente da me iniziata por ‘stromberg’, el mito y la leyenda del Comandante sigue colorando su recuerdo de los mismo colores del arco iris… a pesar de Guanaha.

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    Stromberg ha detto:

    …che tu perda la pazienza o meno la cosa non mi tange, sono e rimarrò tranquillo.
    E’ un fatto importante, conoscere questi fatti perché porterebbero altri dati a sostegno di alcune teorie o dati di fatto che vedrebbero il “Che” un assassino.
    Purtroppo non conosco molto bene la vita e le “opere” di Ernesto Guevara e tanto meno lo spagnolo…
    però se Simo o Vittorio avessero modo di confutare meglio questa posizione, sarebbe cosa utile, a meno che non siate solo voi due a conoscere questi fatti…

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    Stromberg ha detto:

    …Vostra religione!?! Boh…se lo dici tu!!!

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    Eliolibre ha detto:

    Stromberg, di Cuba basta parlarne male, di riportarne i fatti non c’è n’è bisogno. La propaganda si fa per disInformare non per per informare.
    Pensa che io, militante di sinistra, ero convinto che a Cuba ci fosse una feroce dittatura, lo dicevano perfino i comunisti.… Poi il destino mi ha portato a conoscerla bene. All’inizio non è stato facile sfatare le mie convinzioni, ora amo profondamente quel popolo meraviglioso ed il sistema politico che lo ha forgiato. CUBA E’ UNA LUCE DI SPERANZA IN UN MONDO DI DISPERAZIONE.

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    Anonimo ha detto:

    …Elio. Cuba la conosco molto bene, visti i quindici anni di lavoro volontario e di solidarietà che ho fatto e ne farò altrettanti e più, e non solo a Cuba.
    Vorrei rassicurarti che sono vaccinato ai trolls che girano per i blog, che sparano sequele di c.….e.
    Si potrebbe rispondere a Vittorio e a Simo ma sarebbe come sparare sulla croce rossa, cosa controbattere a cose e fatti che non sono mai esistiti,e mai esisteranno.
    Comunque complimenti per il tuo blog lo seguo spesso.
    Hasta Siempre.

    Stromberg

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    adele ha detto:

    Caro Stromberg, se non hai mai sentito parlare di Guanaha – o, per l’esattezza, di Guanacahabibes – vuol dire che Cuba non la conosci poi troppo bene. Guanacahabibes è il campo di riabilitazione fondato da Che Guevara ai tempi in cui era ministro dell’industria. Ci andavano – formalmente in modo volontario – i lavoratori che, in qualche modo, erano venuti meno ai propri doveri di rivoluzionari (l’omosessualità poteva essere una delle mancanze, in armonia con la diffusa homophobia dei tempi, ma non era affatto, contrariamente a quello che scrive Simo, l’unica o la principale ragione di riabilitazione). La volontarietà consisteva nel fatto che un lavoratore poteva scegliere tra il licenziamento ed il lavoro “rieducativo”. Le testimonianze dell’epoca parlano di metodi da gulag, ma la verità è che il campo di Ganacahabiles (una penisola rocciosa nell’estremo occidente di Cuba) appartiene a suo modo al periodo “romantico” della rivoluzione. Nonostante fosse gestita da veri e propri negrieri, infatti, aveva dietro di sé una genuina illusione di riabilitazione, in linea con l’idea di “hombre nuevo” del Che. Quello che sarebbe venuto dopo – il campo di concentramento di Camaguey e le Unitad Militares de Apoyo a la Produción (UMAP) – sarebbe stato molto ma molto peggio.

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    Eliolibre ha detto:

    Adele ci spiega la realtà cubana vista dal punto di vista del pensiero unico dominante del “paese più democratico del maondo” che queste cose le pratica da sempre in quantità industriale. Campi di concentramento a Cuba ce ne sono tutt’ora, nella parte più orientale dell’isola, ed operano a pieno ritmo sotto gli occhi di tutto il mondo che fa finta di niente e si dedica a fantasticare sulla vita del Che. Se questa non è una vergogna insopportabile non so cosa ancora dobbiamo aspettarci per aprire gli occhi sulla realtà.
    Quanto all’omofobia, vorrei ricordare che Cuba fa parte del mondo latinoamericano dove il machismo è fortemente radicato e che solo dopo la Revoluciòn si sono affrontate queste tematiche e si è iniziato a diffondere una nuova cultura che come risultato ha portato Cuba ad essere attualmente il Paese meno omofobico del mondo. Ovviamente la propaganda “libera e democratica” continua a voler far credere il contrario.
    Se penso che in questi giorni i nostri media si stanno tutti sciacquando la bocca per un Nobel assegnato ad un “italiano” che di italiano ha solo la nascita e che da noi gli sarebbe vietato fare quelle ricerche che gli hanno valso il premio, mi viene il voltastomaco. Siamo un paese irrimediabilmente perduto. A meno che Saremos como el Che.…

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    Marco ha detto:

    Il campo di concentramento di Camaguey??? che è sta C.….? conosco da dieci anni ogni tipo di abitante di Camaguey(castrista e anticastrista)e mai ho sentito ste cose.

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    adele ha detto:

    Fu a Camaguey che ne 1965, quando chiusero Guanacahabibes, organizzarno la più grande delle UMAP, campi di lavoro per “disafectos”. Non è una c….Ne parlano tutti i libri di storia. Mi pare che ne parli anche Reynaldo Arenas in uno dei suoi libri.

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    Eliolibre ha detto:

    “Non è una c….Ne parlano tutti i libri di storia. Mi pare che ne parli anche Reynaldo Arenas in uno dei suoi libri”.
    Forse ti confondi con Radio Martì.…
    Adele,Adele, mi ricordi qualcuno, stesso stile, stessa tecnica.…

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    Stromberg ha detto:

    …si Elio… ti ricorda la moglie di Palumbo.
    E’ così spassoso…fà quasi tenerezza!!!

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    adele ha detto:

    No, Eliolibre, non mi confondo con Radio Martí. Delle UMAP parla molto ampliamente Reynaldo Arenas in “Antes que anochezca” (ne hanno fatto anche un bel film, con Javier Bardem nella parte di Arenas. Dovresti vederlo, non potrebbe farti che bene). Delle UMAP – c ampi di lavoro forzato che funzionarono a pieno ritmo tra il ’65 ed il ’68 – parla anche Ernesto Cardenal (ne hai mai sentito parlare?) nel suo “Omaggio a Cuba”, un libro molto filo castrista scritto negli anni ‘70. E notoriamente tra le vittime dell’Umap, c’è anche il cantautore, a te certo molto caro, Silvio Rodríguez. Le UMAP, caro Eliolibre, sono cosa nota al punto che, non molto tempo fa, persino Abel Prieto, attuale president della UNEAC, si è sentito in dovere di un molto moderata autocritica. Tu sei un buon uomo, Eliolibre, lo si vede dalla passione con cui scrivi (anche se mi pare che, sia pur appassionatamente, tu scriva sempre le medesime cose). Ma quando parli di Cuba, dovresti, epr il tuo bene, evitare d’essere più realista del re.

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    Eliolibre ha detto:

    Forse faresti meglio tu a renderti conto che sei vittima della più becera propaganda anticastrista alla quale non credono più nemmeno i mafiosi di Miami. Silvio Rodriguez ed Abel Prieto, che conosco personalmente, sono tra i più convinti sostenitori del sistema socialista cubano, però Cuba non è come qualcuno la dipinge, come vedi si fanno pure le autocritiche.
    Comunque buona “donna” facciamo che tu continui a goderti il tuo paradiso americano che io preferisco l’inferno cubano. Vedi, io non ho bisogno di raccontare bugie per mettere in cattiva luce l’imperialismo, quello che succede è sotto gli occhi di tutti, purtroppo!!!!!!
    Prova a pensare a quanti ne avete ammazzati oggi, non nel ’65 — ’68, con le vostre guerre umanitarie e lo sfruttamento criminale. E domani sarà ancora peggio, e dopodomani peggio ancora. Purtroppo non sono io che dico sempre le stesse cose, siete voi che continuate a ripetere la barbarie. Fareste bene a smetterla, così parlimo d’altro.…

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    adele ha detto:

    Caro Eliolibre, attribuire a me, per il solo fatto che vivo negli Usa, i crimini dell’imperialismo Americano, ha ovviamente lo stesso senso che avrebbe attribuire a te, che vivi in Italia, le malefatte di Berlusconi o gli omicidi della mafia. Ma non voglio costringerti a ragionamenti per i quail, con tutta evidenza, non sei preparato, né privarti delle uniche – anche se piuttosto patetiche – argomentazioni a sostegno della tua fede. Mi basta che tu ti sia convinto che le UMAP non sono una invenzione di Radio Martì. Ciao

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    Stromberg ha detto:

    sono cosa nota solo a te Adelina…
    Il film da te citato lo ricordo benissimo
    strano che tu non abbia citato i protagonisti principali…
    –Alvaro Vitali
    –I fratelli Max
    –Lino Banfi…etc
    e tu non avresti sfigurato nel cast,anzi!
    Salutami Palumbo.

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    Anonimo ha detto:

    Commento cancellato.

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    Anonimo ha detto:

    E’ stato interessante leggervi Elio e Adele.
    Quando arriverete a parlare di Guantanamo, delle sue gabbie?

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    Eliolibre ha detto:

    Adele, l’ho scritto prima e lo ripeto, chi sostiene la politica crimanale degli Stati Unite e difende le menzogne con cui cercano di mascherarle, E’ COMPLICE!!!!!
    Puoi sempre dissociarti.…. come ho fatto io con le malefatte di Berlusconi e gli omicidi della mafia!
    Visto che ti ritieni più preparata di me, prova a darti una mossa!!!!!!
    Addio

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    adele ha detto:

    Eliolibre, non c’era alcun bisogno che tu di dissociassi da crimini – quelli della mafia – di cui nessuna persona sana di mente poteva accusarti. Così come nessuna persona sana di mente può accusare me di complicità con “i crimini e le menzogne” degli Stati Uniti d’America. Credo dovresti evitare di perderti in queste sciocchezze. Qui qualcuno aveva sostenuto che i campi di lavoro forzato a Cuba erano un’invenzione. E io, dati alla mano, ho dimostrato il contrario. Tutto il resto sono stupidaggini. Ciao.

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    Stromberg ha detto:

    …e vorresti far credere che “Prima che sia notte” sia un dato alla mano?
    Se le tue fonti sono queste, segui il suggerimento al post 33.

  39. avatar
    Eliolibre ha detto:

    Non hai dimostrato una mazza. Continui a riportare le notizie che nemmeno Radio Martì da più. Mio suocero è di Camaguey, si alza al mattino bestemmiando Fidel e si addormenta alla stessa maniera. Però dice che quello che scrivi tu sono MENZOGNE FASCISTE. E se lo dice lui.…
    Ti chiedo nuovamente di lasciar perdere le fandonie dl ’65-’68 e preoccuparti di quello che combina OGGI il tuo “democratico” paese piuttosto di scrivere stupidaggini contro il popolo più pacifico del mondo.

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    adele ha detto:

    Come già ti ho spiegato, , caro Eliolibre, sulle UMAP già c’è stata l’atocritica (parziale, tardiva ed infinitamente ipocrita) del segretario della Unión de los escritores y artistas cubanos, Abel Prieto (quello che tu dici essere un tuo buon amico). E la sua testimonianza-opinione – sia detto senza offesa – vale più di quella del tuo molto fantomatico suocero betemmiatore. Se davvero vuoi difendere la Cuba castrista, Eliolibre, devi cercare, almeno, di tenere il passo dei tempi. Per evitare di collezionare – anche agli occhi de re – soltanto brutte figure.

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    Stromberg ha detto:

    Per Elio
    Caro Elio un consiglio spassionato, se rispondi ad argomenti inventati corri il rischio di renderli reali, ed é proprio ciò che vuole Adele (tutti abbiamo capito chi si cela all’ombra di questo nome).
    Primo vuol dimostrare di non essere il solo, nella contestazione, secondo rendere i suoi deliri ed incubi reali.
    Il Chicago Boy del Costarica é molto abile (come la scuola di Chicago insegna)nel rendere inverosimile la realtà e rendere verosimili le panzane.
    La monachella di Chicago é sempre stata smentita é lo sarà sempre per il semplice motivo che é l’unica che “nega ciò che tutti non possono negare“
    Persino la SINA sta cambiando strategia,non più propaganda in termini fiabeschi (come il nostro persiste…)perché non é efficacie, fallimentare,smentita ogni qualvolta dai fatti con il risultato della perdita di credibilità stessa della SINA.
    Lascialo dire Elio…

  42. avatar
    Eliolibre ha detto:

    Stromberg, avevo deciso in questo senso, poi ho pensato che queste sono anche occasioni da non perdere per sp*****are la becera propaganda con la quale chi vuole dominare il mondo è riuscito a condizionare miliardi di persone. Affrontare questi menzonieri serve a far capire come quello che ci viene raccontato sia veramente l’opposto della realtà. Magari dibattiti come questi andassero in onda nei telegiornali! Ovviamente con protagonisti più qualificati del sottoscritto. Ma sai benessimo che questo non succederà mai, chi basa la propria propaganda sulle menzogne non potrà mai affrontare un confronto. Vedi Berlusconi che parla solo davanti al “suo” popolo, e vedi tutta la nostra informazione a senso unico. Se sappiamo leggere bene la storia scopriremmo che chi veramente si è opposto al sistema anche nel nostro “democratico” paese è stato eliminato anche fisicamente. Altro che le prigioni cubane del ’65-’68!!!!
    Per questo invito tutti a non perdere queste ghiotte occasioni che il nostro esperto antagonista ci offre. Oggi ci sono strumenti, tra i quali internet, che se utilizzati a dovere possono infrangere il muro del silenzio che da sempre offusca la realtà. Senza la possibilità di far circolare idee sarebbe mai stato possibile inchiodare l’imperialismo davanti alle sue responsabilità? E sarebbero stati possibili gli straordinari cambiamenti in atto in America Latina? Non sarà facile, ma se sappiamo utilizzare al meglio la comunicazione, la fine dell’impero della menzogna è veramente vicina.
    HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!

  43. avatar
    un amico ha detto:

    La mia impressione, caro Eliolibre, è che, sulla vicenda dei campi di lavoro, Adele ti abbia fatto nero. Ma tu, evidentemente, sei ormai tanto abituato alla menzogna, che non riesci più a riconoscere neppure la tua imagine riflessa nello specchio. Hasta la seriedad, siempre

  44. avatar
    L'immagine dell'amico nello specchio ha detto:

    L’amico ha letto tutti i post per giungere ad un’ impressione…
    Hai proprio un’aspetto orribile.…sembri un cacciaballe
    Tomate una ducha es mejor…

  45. avatar
    Nicolo Carosio ha detto:

    Risultati dell’ultima giornata: Eliolibre-Adele 0–3. Gol: Stromberg 18’ Pt (aut); Stromberg 4’ ST (aut); Stromberg 27’ ST (aut). Note: nonostante l’appoggio del pubblico di casa e l’arbitraggio di Annalisa, come di consueto scandalosamente favorevole, Eliolibre è stato ridicolizzzato dall’avversario per tutti i 90 minuti. Peggiore in campo: Stromberg.

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    Anonimo ha detto:

    Elio è stato ridicolizzato più dagli intereventi di Stromberg.… sembrava Emilio Fede.jajajajajaja!
    Interessante il dibattito. Forse Annalisa come padrona di casa doveva essere un pò meno di parte.

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    Eliolibre ha detto:

    Qui se c’è qualcuno di ridicolo è l’imbecille che si firma amico. Amico di chi? dei criminali capitalisti-imperialisti-fascisti-nazisti, ecc, ecc, ecc. A te non ti deve fare nero nessuno, fascista lo sei nato.
    Se invece di venire ad imbrattare questo sito con la vostra pochezza vi dedicaste a cercare di comprendere il mondo che ci circonda, forse vi passerebbe la voglia di scrivere imbecillità. E magari sosterreste le vostre tesi con tanto di nome, cognome ed indirizzo vero. Solo i vigliacchi si nascondono dietro l’anonimato.

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    A. ha detto:

    Siete patetici, sta scritto da qualche parte che dovrei essere un pò meno di parte?

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    Anonimo ha detto:

    Ho solo dato una libera opinione.
    Imparare a convivere con le altre persone, senza che gli altri siano obbligati a temere reazioni inconsulte sarebbe molto più democratico e senz’altro costruttivo.
    Patetico..? Boh, se lo dici tu.

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    A. ha detto:

    Mi sembra di convivere benissimo con gli altri e il fatto che questo blog dia spazio ad ogni genere di troll lo dimostra benissmo, piuttosto, quali sarebbero le reazioni inconsulte?

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    Nicolo Carosio ha detto:

    Più che “inconsulte” definirei le reazioni di Elio e Stromberg come sciocche, volgarotte, e, non di rado, decisamente ridicole. Accusare Adele di essere una neocon o una “Chicago boy” solo perché ha ricordato che cosa fossero il campo di Guanacahabibes e e le UMAP (definite come “inesistenti” da Eliolibre ed altri), è volgarotto e stupido. Volgarotto e stupido è scrivere che gli attori di “Ante que anochezca” sono Alvaro Vitali e compagnia bella. E quasi surreale nella sua totale incongruenza è accusare chiunque avanzi qualche critica nei confronti di Cuba (specie se basata su fatti inconfutabili) d’essere corresposabile dei crimini dell’imperialismo. Niente di grave, per carità. Ma io credo che, più che essere “imparziale”, tu dovresti fare uno sforzo per elevare il livello del blog tenendo a freno le più grossolane intemperanze

  52. avatar
    Anonimo ha detto:

    Scusa… mi hai dato del patetico, del troll che non so neppure cosa voglia dire, gli unici che conoscevo erano i New Trolls.

  53. avatar
    Anonimo ha detto:

    magari senza Stromberg…

  54. avatar
    Eliolibre ha detto:

    Si sta andando alla deriva e questo sito merita ben altro. Mi ritiro, anche perchè sentirsi dare del ridicolo da certi personaggi fa venire il voltastomaco. Se anzichè avere il coraggio disostenere le prorie ide ci si limita a dare del ridicolo agli altri, e per lo più in incognito, vuol dire che si hanno ben poche argomentazioni. Non intendo abbassarmi a questi livelli di degrado.
    Hasta luego

  55. avatar
    nicolo carosio ha detto:

    Eliolibre, se non vuoi sentirti dare del ridicolo, evita di scrivere cose ridicule. E, soprattutto, evita di dare del criminale a tutti quelli che non sono d’accordo con te e con Fidel

  56. avatar
    Vuoi la firma??? ha detto:

    Per Nicolo Carosio, Aldo, Adele, un amico, e all’ anonimo tutti residenti in Chicago.
    Lo so non é da tutti capire le metafore e che tu le capisca sarebbe pretenzioso vista la qualità dei tuoi post. Tu vorresti farci credere dei campi di lavoro a “Guanacahabibes” e a Camaguey, dove su idea del “Che” (l’omofobico) sarebbero stati deportati e uccisi più di 50.000 persone.
    Bravi, siete molto volenterosi.
    Facciamo così ti consiglio di suggerirlo alla SINA dal momento che in 50 anni la stessa nemmeno le passava dall’anticamera dei ventricoli di raccontare una panzana simile e sono molti a lavorarci, ovviamente la SINA non ha i potenti mezzi propagandistici e investigativi che hai tu in quel di Chicago,[!!!].
    Considerando la stessa (SINA) una costola del Dipartimento di Stato USA (CIA NED ed similia…) la quale come istituzione, la considero deplorevole (opinione) non si può certo dire che difetta di inteligence, ha preferito non inabissarsi in un oceano di s*****ate.
    La fonte sulla quale si basano le “prove” di questi fantomatici campi di lavoro per omosessuali é un libro(per carità senza nulla togliere al libro ed al suo autore)Beh!!! di fronte a tanta evidenza, non si può far altro che un grande applauso.
    Inoltre (ritornando ad essere sudditi del re) la presenza dei Chicago Boys-(Boy) ha solo un fine che sarebbe la delegittimazione del blog di Annalisa e la sua persona altrimenti, se tanto a cuore hanno i diritti umani basterebbero quattro passi per Chicago, non nei quartieri dedicati alle lobbies ma nei quartieri che hanno ispirato le cronache quotidiane agli autori Douglas Massey, «Sguardi sull’apartheid americano», e Eric Klinenberg, «Autopsia di un’estate omicida a Chicago».

  57. avatar
    Annalisa ha detto:

    residenti a Chigago? Mah…

  58. avatar
    Eliolibre in segreto ha detto:

    Fa bene chi dà del criminale ai criminali, io non smetterò mai di farlo. Anche se qualcuno vorrebbe che si tacesse.…
    Poi come si fa a non credere che Adele vive ed insegna a Chicago, non è un quartiere periferico di San Donato Milanese?

  59. avatar
    adele ha detto:

    No Stromberg, non voglio la tua firma. Vorrei – ma so di chiederti troppo – che tu fossi un po’ meno grossolano nei tuoi interventi. Se tu, invece d’abbandonarti ai tuoi piuttosto penosi sarcasmi avessi letto il mio primo post (il numero 24), avresti notato come – contestando quanto scritto da tali SIMO e Vittorio (poi scomparsi) io abbia negato che Guanacahabibes fosse un lager per omosessuali. Quella che invece era ed è innegabile è l’esistenza del campo di rieducazione, anche perché la fonte è, su questo specific punto, lo stesso Che, ideatore della struttura e convintissimo sostenitore della sua utilità rivoluzionaria. Così come innegabile è l’esistenza delle UMAP (eredi del concetto di Guanacahabibes), a proposito delle quail esiste – oltre alla testimonianza di Reynaldo Arenas, inquietante per chiunque non sia per vocazione un aguzzino — persino(l’ho ditto e lo ripeto) una pubblica autocritica di Abel Prieto. Continuo a non capire perché tu e quel buontempone di Eliolibre continuiate con tanto furore a negare realtà – perlatro molto lontane nel tempo – ormai ammesse anche dal regime da voi con tanta (troppa?) fede difeso. Quanto a Chicago ed ai diritti umani, beh, io ho insegnato per 11 anni in una scuola pubblica del South Side. Ma se ti credi preparato abbastanza per insegnarmi qualcosa in materia, sono, come si dice, tutta orecchi

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    adele ha detto:

    Giusto per prevenire i sardonici quesiti della madonnina infilzata che gestisce il blog. La scuola del Southside nella quale ho insegnato (tra il ’75 e l’86) è la Corliss High School, 821 East 103rd Street, quasi al 100 per cento frequentata da neri.

  61. avatar
    nicolo carosio ha detto:

    Risultati dell’ultima giornata. Stromberg-Adele 0–5. Reti: 18’ pt Elio (aut); 25’ pt Libre (aut); 12’ st Eliolibre (aut) 20’ st Bonomi (aut); 35’ (Annalisa). Nota: disastrosa prova del falso svedese che è riuscito a peggiorare il già catastrofico record negative di Eliolibre. Particolarmente ridicola l’ultima rete, messa segno dall’arbitro Annalisa, dopo una rocambolesca carambola seguita ad un rigore da quest’ultima ingiustamente assegnato alla squadra di casa. Tirata in modo sbilenco da un Eliolibre evidentemente ubriacato dalle sue stesse parole, la palla ha colpito Annalisa e si è infilata tra le gambe di un estrefatto Stromberg

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    Ogni mutamento é mutamento del tema... ha detto:

    C’é una sostanziale differenza fra ciò che vuoi lasciare intendere é ciò che é stato e ciò che é.Cuba, come molti paesi Latino Americani,(e non solo) ha una storica tradizione di cultura machista.
    La vittoria della Rivoluzione, nel 1959, non ha certo, immediatamente, invertito questa rotta negativa. Per tutti gli anni ’60 e ’70 gli omosessuali sono stati considerati “asociali” e “controrivoluzionari” e per questo perseguitati.Era profondamente sbagliato! Non c’è alcuna reticenza a dirlo. A Cuba lo si dice apertamente.
    I tuoi post gli ho letti tutti e cortesemente ti invito io a rileggerli (i tuoi) in quanto a grossolanità ne hai qualche chilo di troppo,tu non hai negato che Guanacahabibes fosse un lager per omosessuali, tu hai negato che tale sito fosse un lager per soli omosessuali.
    Ciò che non é assolutamente vero sta (ed é questa la panzana) il fatto che ne Guanacahabibes ne altri posti in tutta Cuba vi fossero lager come tu (e gli ectoplasmi di Vittorio e Simo) continui a lasciare intendere e sostenere.
    Una simile occasione non sarebbe passata innoservata e sfruttata a dovere dai cacciaballe del dipartimento di stato USA. Ora se vuoi ti posso esaurientemente illustrare il processo legislativo e civile di Cuba e non, nei confronti dei Gay, ma tu questo già lo conosci.
    In quanto a diritti umani non ho da insegnare nulla a nessuno, al contrario tuo, però un suggerimento molto amichevole se lo gradisci mi permetto di darlo, c’é una scuola a Khan Yunis dove la necessità di insegnanti é una vera emergenza, lo dico con cognizione di causa in quanto in Palestina ho svolto per sette anni la professione medica,
    oppure nei brickfields di Soweto (South Western Townships) dove gli insegnanti delle scuole per poter esercitare la loro professione lo devono fare nelle ore notturne… ( e non tutti reggono) anche quì ho pa

  63. avatar
    Filippo il Grande ha detto:

    Carosio-Palumbo o replicante che tu sia,vorresti parlare di calcio ma non capisci una mazza neanche di quello.…figuriamoci d’altro! Chi ha riaperto i manicomi???

  64. avatar
    Ogni mutamento é mutamento del tema... ha detto:

    ho passato 10 anni di professione medica, potrei andare avanti e raccontarti della “Candelora” o di Bellavista in Cile ( bei tempi per i Chicago Boys..)
    Lascio stare le metafore di Eupalla. Facciamo felice il Nicolo Carosio di Chicago.

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    adele ha detto:

    Kahn Yunis, Candelora, Bellavista…Quante inutili sciocchezze. Questo è quello che ho scritto di Guanacahabibes, Umap e dintorni. E si tratta di cose che si trovano in tutti i libri dedicati a Cuba. Tutto il resto sono le contorsioni di un presuntuoso poveraccio che sa d’aver fatto una figura barbina. E questo è davvero tutto.

    Guanacahabibes è il campo di riabilitazione fondato da Che Guevara ai tempi in cui era ministro dell’industria. Ci andavano – formalmente in modo volontario – i lavoratori che, in qualche modo, erano venuti meno ai propri doveri di rivoluzionari (l’omosessualità poteva essere una delle mancanze, in armonia con la diffusa homophobia dei tempi, ma non era affatto, contrariamente a quello che scrive Simo, l’unica o la principale ragione di riabilitazione). La volontarietà consisteva nel fatto che un lavoratore poteva scegliere tra il licenziamento ed il lavoro “rieducativo”. Le testimonianze dell’epoca parlano di metodi da gulag, ma la verità è che il campo di Ganacahabiles (una penisola rocciosa nell’estremo occidente di Cuba) appartiene a suo modo al periodo “romantico” della rivoluzione. Nonostante fosse gestita da veri e propri negrieri, infatti, aveva dietro di sé una genuina illusione di riabilitazione, in linea con l’idea di “hombre nuevo” del Che. Quello che sarebbe venuto dopo – il campo di concentramento di Camaguey e le Unitad Militares de Apoyo a la Produción (UMAP) – sarebbe stato molto ma molto peggio.

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    la italo colombiana ha detto:

    Ancora???? Ma basta!!!
    I campi di Guanacahabibes sono esititi e come in tutte le rivoluzioni sono stati violati i diritti umani. Le rivoluzioni non sono passeggiate a Via di Ripetta o ai campi Elisi.
    Sicuramente a Cuba non esisteranno più ne campi ne lager lo spero, ma c’è un embargo che dura da 40 anni e questo è una violazione dei diritti umani, come direbbe qualcuno, becera.
    Da premio nobel se castro è riuscito a farla sopravvivere e doppio premio nobel se dopo di lui tutto questo continuerà e non diventi un’altra volta un putiadero gringo es decir, come prima della rivoluzione. Vedete il film yo soy Cuba di Mikhail Kalatozov — 1964

  67. avatar
    adele ha detto:

    La rivoluzione non è una passeggiata…che pensiero originale! Che profondità di analisi! Cara amica colombiana, tutto quello che il tuo post mi fa venire alla mente è la battuta d’un vecchio film di Nanni Moretti: “Continuiamo così, facciamoci del male…”.
    P.S. Yo soy Cuba l’ho visto qui a Chicago nel ’95. Grande tecnica cinematografica. Per il resto e un modestissimo pezzo di propaganda.

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    Anonimo ha detto:

    1947

    Inizio ufficiale della ‘guerra fredda’ con proclama di Truman al Congresso. Direttiva NSC che autorizza la Cia a compiere ‘operazioni clandestine di guerra psicologica contro le forze comuniste’. Pressioni sul governo italiano e manovre in Grecia a sostegno della estrema destra.
    1948

    Piano Broiler (‘Griglia per arrostire’) e Sizzle (‘Frittura’) per attacco nucleare all’Urss. Direttiva NSC per la ‘destabilizzazione’ dei regimi filo-sovietici. Piani NSC per occupazione militare dell’Italia e sostegno alla guerra civile in caso di vittoria comunista, piano Marshall con analoga funzione. Repressione armata contro la ribellione nelle Filippine.
    1949

    Piano Trojan di attacco nucleare all’Urss.
    1950

    Repressione della ribellione a Jayuya (Portorico). Campagna anticomunista (maccartismo) in patria.
    1950–1953

    Guerra contro la Corea del Nord. Minaccia nucleare contro la Corea e la Cina. Piano Mac Arthur per invasione della Cina. Bombardamenti sulla Manciuria.
    1951

    Creazione del Clandestine Planning Commettee per operazioni clandestine. Accordi per basi militari con la Spagna e il Giappone.
    1952

    Piano anticomunista ‘Demagnetize’. Rapporto Fechteler per il controllo del Mediterraneo. Prime esplosioni termonucleari. Denuncia dei protocolli di Ginevra quanto al divieto di impiegare armi batteriologiche. In patria, McCarran Act contro l’immigrazione.
    1953

    Project Solarium per attacco all’Urss. Sostegno alla Francia in Indocina. Schieramento delle prime testate nucleari in Germania. In Iran, I servizi segreti americani rovesciano Mossadeq, installando il regime dello Scia’.
    1954

    Sas Basic War Plan di attacco nucleare all’Urss contro 1.700 obiettivi. Bombardamenti sul Guatemala, rovesciamento del governo Arbenz che aveva iniziato a nazionalizzare le proprieta’ statunitensi, sostituito da una dittatura militare. Espl

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    Anonimo ha detto:

    1954
    Sas Basic War Plan di attacco nucleare all’Urss contro 1.700 obiettivi. Bombardamenti sul Guatemala, rovesciamento del governo Arbenz che aveva iniziato a nazionalizzare le proprieta’ statunitensi, sostituito da una dittatura militare. Esplosioni di bombe all’idrogeno a Bikini. Nuovo piano NSC in funzione anticomunista per l’Italia e accordo per installarvi basi militari. In patria, processo a Oppenheimer.

    1955
    Intervento nella guerra civile cinese in appoggio a Ciang Kai Scek. Operazione ‘Pelle di montone rosso’ in Grecia in funzione anticomunista.

    1956
    Movimenti di truppe e minaccia nucleare contro l’Egitto nella crisi di Suez. Rivolta militare a Sumatra fomentata dalla Cia per la indipendenza dall’Indonesia governata da Sukarno. Altre esplosioni nucleari a Bikini e Narmu.

    1957
    Manovre ad Haiti per installare il regime di Duvalier. Addestramento strutture Stay Behind. ‘Dottrina Eisenhower’ per l’estromissione dell’Europa dal Medio Oriente. Campagna contro l’Eni di Mattei.

    1958
    Forze navali e di terra impiegate nel Libano in appoggio a Chamoun. Minaccia nucleare contro Iraq, Cina, Panama.

    1959
    Accordo per la concessione di basi missilistiche in Italia.

    1960
    Intervento armato in Guatemala per stroncare la rivolta anti-Usa. Complotto contro Lumumba in Congo.

    1961
    Presidenza Kennedy: Invasione (fallita) di Cuba con sbarco alla Baia dei Porci. Executive Action per le eliminazioni fisiche da parte della Cia. Assassinio di Lumumba in Congo. Assassinio di Trujillo a Santo Domingo.

    1962
    Blocco aeronavale attorno a Cuba, ‘crisi dei missili’. Intervento nel Laos. In Italia, manovre contro il governo Fanfani per apertura a sinistra; morte di Mattei e rapporto segreto della Cia.

    1963
    Colpo di Stato a Saigon, con eliminazione del presidente sudvietnamita Dihn Diem. Manuale Cia sull’impiego di torture

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    Anonimo ha detto:

    1963

    Colpo di Stato a Saigon, con eliminazione del presidente sudvietnamita Dihn Diem. Manuale Cia sull’impiego di torture negli interrogatori dei ‘sovversivi’.
    1964

    Repressione a Panama del movimento per la restituzione del Canale. Intervento nella Repubblica domenicana. Incidente del Tonchino, preordinato dagli Usa, fornisce il casus belli per l’aggressione al Vietnam. La guerra dura fino al 1975: forse 2 milioni di morti, impiego di armi chimiche, massacri, torture dei prigionieri, minaccia atomica.
    1965

    Colpo di stato militare in Indonesia fomentato dalla Cia, con centinaia di migliaia di morti. Intervento militare a Santo Domingo.
    1966–1967

    Interventi armati in Guatemala e nella Repubblica domenicana.
    1967

    Colpo di stato in Grecia e dittatura militare patrocinata dalla Cia. Operazione Chaos. Repressione in patria delle rivolte nere.
    1968

    Continua la sanguinosa repressione contro I neri dopo l’assassinio di M. Luther King. Navi da guerra in Corea. Crisi di Suez sfocia in una guerra non dichiarata che si protrae fino al 1971, con gli Usa al fianco di Israele.
    1969–1970

    Con la strage di piazza Fontana, inizia la strategia della tensione in Italia finalizzata al controllo dei paesi del Mediterraneo, in funzione antiaraba e anticomunista.
    1970

    Dopo il colpo di Stato che depone Sihanuk, gli Usa estendono la guerra alla Cambogia, che si protrae fino al 1975. Un gruppo di destra finanziato dalla Cia uccide il capo di Sm delle forze armate cilene, Rene’ Schneider.
    1971–1973

    Intervento in Laos.
    1973

    Colpo di Stato in Cile guidato dalla Cia per abbattere Allende ed installare la dittatura militare. Appoggio incondizionato a Israele nel conflitto arabo-sionista, rifornimenti militari, minaccia nucleare.
    1975

    Rivolta separatista nelle Azzorre sobillata dagli Usa, preoccupati per evolversi d

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    Anonimo ha detto:

    1975

    Rivolta separatista nelle Azzorre sobillata dagli Usa, preoccupati per evolversi degli eventi in Portogallo. Il dittatore indonesiano Suharto, autorizzato dagli Usa, invade Timor Est.
    1976–1990

    Intervento della Cia in Angola.
    1978

    Task force in appoggio allo Scia’ contro le rivolte popolari.
    1979

    Imposizione all’Europa di missili Pershing e Cruise. Manovre aeronavali in Iran.
    1980

    Raid e rappresaglie contro l’Iran. Carter blocca il Salt
    1981

    Manovre aeronavali in Libia. Appoggio alla giunta del Salvador contro i ribelli. Appoggio ai Contras contro i sandinisti in Nicaragua. Minacce alla Libia e a Cuba. Manovre sul Canale di Panama in violazione del trattato sottoscritto. Khomeini accusa gli Stati uniti della strage di Teheran (72 morti per bomba nella sede del Partito islamico).
    1982

    Appoggio a Israele nella aggressione al Libano, che continua l’anno seguente. Seconda strage a Teheran. La Siria accusa gli Stati uniti di aver sobillato la rivolta di Hama. In patria, riprende la produzione di gas nervino.
    1983

    Invasione di Grenada contro il colpo di Stato condotto da ufficiali marxisti. Reagan lancia il programma ‘Scudo stellare’. Aiuti al Salvador e al Guatemala per operazioni antiguerriglia. Manovre aeronavali nel golfo della Sirte ed aeree sul Ciad in funzione antilibica
    1985

    Manovre della flotta angloamericana al largo di Hormuz. Intensificazione degli interventi in Salvador e Centramerica. Avallo dei missili intercontinentali Mx. Incidente di Sigonella in Italia.
    1986

    Bombardamenti aerei e movimenti navali in Libia per rovesciare il governo. Scandalo Iran-Contras. Rifornimento di armi alla guerriglia antisovietica in Afghanistan.
    1987

    Sostegno all’Iraq che sfocia nell’aggressione all’Iran.
    1988

    Imposizione di taglie sui ‘terroristi’. Veti all’Onu a fav

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    Anonimo ha detto:

    1988

    Imposizione di taglie sui ‘terroristi’. Veti all’Onu a favore di Israele per impedire la condanna dell’occupazione dei Territori da parte dell’Onu.
    1989

    Bombardamento di Panama, sostituzione di Noriega con Guillermo Endara. Repressione nelle isole Vergini.
    1990

    L’ex consulente Cia Brenneke conferma i finanziamenti Usa alla P2. Si prepara l’aggressione all’Iraq.
    1991

    Guerra del Golfo contro l’Iraq. I bombardamenti a piu’ riprese sono continuati fino ad oggi.
    1992

    Intervento in Somalia nella guerra civile, formalmente dell’Onu, con funzione guida degli Usa.
    1995

    Intervento delle forze Nato, guidate dagli Usa, in Jugoslavia contro i serbi.
    1997

    Appoggio a Israele per la occupazione della parte araba di Gerusalemme. Rinforzo basi del Qatar in funzione anti irachena. Direttiva Clinton per prelievo forzato di sospetti ‘terroristi’ “senza la collaborazione del paese ospitante”.
    1998

    Bombardamenti in Sudan, Afghanistan, Iraq. Rivendicazione della competenza esclusiva a giudicare (assolvendoli) i militari responsabili della strage del Cermis in Italia. Brzezinski ammette il ruolo degli Usa nel provocare l’intervento sovietico in Afghanistan.
    1999

    Bombardamenti contro la Serbia nella crisi del Kossovo, eseguiti dalla Nato su ordine Usa. Opposizione all’accordo per la messa al bando delle mine antiuomo. Decreto di sanzioni contro l’Afghanistan e opposizione ad annullare le sanzioni alla Libia.
    2000

    E’ confermato il sistema di spionaggio Echelon, su tutte le comunicazioni militari e civili compresa rete Internet e cavi sottomarini.
    2001

    Negazione della firma al rinnovo dell’accordo per la messa al bando delle armi biologiche, del trattato di Kyoto sull’inquinamento, ritiro dal trattato Abm sullo spiegamento dei sistemi antibalistici. Guerra all’Afghanistan eseguita dalla Nato

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    Anonimo ha detto:

    2001

    Negazione della firma al rinnovo dell’accordo per la messa al bando delle armi biologiche, del trattato di Kyoto sull’inquinamento, ritiro dal trattato Abm sullo spiegamento dei sistemi antibalistici. Guerra all’Afghanistan eseguita dalla Nato per ordine Usa. Internamento di migliaia di sospetti senza alcun rispetto dei diritti, esplicitazione della pretesa di processare davanti ai tribunali militari americani tutti i sospetti ‘terroristi’ ovunque arrestati. Rumsfeld rinnova la minaccia nucleare.
    2002

    Emergono altri crimini di guerra contro i talebani, torturati e lasciati morire per asfissia in container, e del lager di Guantanamo. Bush enuncia la ‘guerra preventiva’ contro chi si oppone all’America e minaccia Iraq, Yemen, Siria. Voto contrario al protocollo Onu contro la tortura, alla nuova risoluzione Onu di condanna ad Israele e negazione del Tribunale internazionale per i crimini di guerra.
    2003

    Guerra all’Iraq, imposizione del governatorato Garner, poi Bremer. Massacri di civili anche dopo la fine delle operazioni militari, torture ai prigionieri.
    2004. Continuano i massacri in Afghanistan ed in Iraq. “Non ce ne andremo”. Sostegno ai piani di Sharon in Palestina.

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    Anonimo ha detto:

    2006, 2007 20000000 etc etc chissà fino a quando

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    el pacifista ha detto:

    “ Cada mañana es una buena noticia, cada niño que nace es una buena noticia, cada hombre justo es una buena noticia, cada cantor es una buena noticia, porque cada cantor, es un soldado menos.… “ Cuando me marché de mi casa, niño aún, tenía siete años, mi madre me acompañó a la estación, y cuando subí al tren me dijo: Este es el segundo y último regalo que puedo hacerte, el primero fue darte la vida y, el segundo, la libertad para vivirla.”

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    anonimo ha detto:

    …Palumbo! retrocesso direttamente nell’interregionale!
    ..fine campionato!

  77. avatar
    Anonimo ha detto:

    Gia’, chissa’ fino a quando. Chissa’ fino a quando parlerete d’altro ogni volta che il discorso cade sulla repressione a Cuba.

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    Eliolibre ha detto:

    Beh, parlare di repressione a Cuba con tutto quello che succede nel mondo.…..
    Mah!!!!!!!!

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    A. ha detto:

    Commento di un anonimo cancellato.

  80. avatar
    Anonimo ha detto:

    I detenuti della “guerra al terrore” – Alcune cifre

    Usa: base navale di Charleston, South Carolina — 1 “combattente nemico”
    Cuba: base navale di Guantánamo Bay — Circa 430 (in totale sono stati 773)
    Afghanistan: base aeronautica di Bagram – 300
    Afghanistan: base aeronautica di Kandahar — 250
    Afghanistan: altre strutture detentive — Numero sconosciuto, si stimano decine di persone
    Iraq: Camp Bucca — 6300
    Iraq: carcere di Abu Ghraib — 3500
    Iraq: Camp Cropper — 110
    Iraq: altre strutture — 1300
    Nel mondo: strutture segrete della Cia — Numero sconosciuto, si stimano circa 40 persone
    Nel mondo: prigionieri in custodia in altri paesi per conto degli Usa — Numero sconosciuto, si stimano migliaia di persone
    Nel mondo: trasferimenti segreti di detenuti verso altri paesi — Numero sconosciuto, si stimano tra le 100 e le 150 persone
    Cittadini stranieri detenuti fuori dagli Usa e incriminati in attesa del processo — 10
    Processi celebrati contro Cittadini stranieri detenuti fuori dagli Usa — 0
    Numero totale dei prigionieri catturati dagli Usa all’estero nel corso della “guerra al terrore” 2001–2006 — 70.000

  81. avatar
    adele ha detto:

    Solo per ricordarvi che parlar d’altro è un un modo – il più ridicolo – d’ammettere d’aver torto. Fatemi un fischio quando tornerete a parlare di Cuba

  82. avatar
    Anonimo ha detto:

    è soltanto un esempio di democrazia e libertà nel paese dove lei vive, Signora Adele.…che viola più diritti umani nel mondo in nome della democrazia.… SEMPRE IMPUNITI.
    LE MANDO ALTRE LISTE, QUELLE INTERNE AL PAESE SE VUOLE.

  83. avatar
    Anonimo ha detto:

    …nessuno sente la necessità di farti un fischio.Continua pure ridere…

  84. avatar
    controivili ha detto:

    Quel d.….…e che si firma Adele vorrebbe che si parlasse solo della presunta repressione di Cuba, e si tacesse sulle tremende nefandezze che quotidianamente i paladini della libertà stanno infliggendo all’umanità.
    La stupidità di certe persone che difendono i potenti, è veramente la più grande vergogna che esiste. Almeno Bush e C. per difendere i propri loschi interessi, rischiano la faccia, gli imbecilli che li sostengono senza rischiare nulla sono le persone più odiose che popolano il nostro pianeta.

  85. avatar
    adele ha detto:

    Quel d….e (demone?) che si firma Adele (e che ha dato nome, cognomen, indirizzo, email numero di telefono etc. tutti verificabili) vuole solo che non si svilisca il tema delle nefandezze che si commettono nel mondo usandolo come paravento per coprire le nefandezze che si commettono a Cuba. Vorrei firmarmi “controgliscemi”, ma non ne vale la pena

  86. avatar
    Stromberg ha detto:

    Quel d….e (demone?) Non ti sopravvalutare!! (non ne hai motivo) Hai capito perfettamente il significato della parola a TE rivolta.

    (e che ha dato nome, cognome, indirizzo, email numero di telefono etc. tutti verificabili).
    Si ma non la stessa persona che scrive, post imputabili a persona con sindrome di duplicazione.

    Vorrei firmarmi “controgliscemi”…fallo chi te lo impedisce (…sarebbe un gesto dovuto di autocritica verso te stesso)

  87. avatar
    Hugorafaelevofidel ha detto:

    A me sembra che sia esattamente il contrario, il 99 % dell’informazione usa la calunnia verso Cuba per coprire le nefandezze dei criminali che dominano il mondo. A chi la vuoi dare a bere, chiunque può rendersi conto chi è che opprime, se Cuba con i suoi medici ed insegnati, o gli USA e C. (purtroppo anche l’Italia) con i loro infernali macchinari di morte e di tortura. FATELA FINITA!!!!!!!!! LA FINE DELLE PREPOTENZE E’ ORMAI ALLE PORTE!!!! GRAZIE FIDEL, GRAZIE HUGO, GRAZIE EVO, GRAZIE RAFAEL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    VIVA IL MONDO LIBERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  88. avatar
    Anonimo ha detto:

    Adele, non vorrei sbagliarmi ma credo che d.……e stia per DEFICENTE. Mah, potrebbe anche essere DELINQUENTE. E se fosse DEMENTE? Valla a capire la lingua italiana! Se non lo sai tu che insegni a Chicago.… A proposito, quanti morti ammazati fa oggi Chicago? A Cuba ZERO!!!! E nessun studente cubano va a scuola armato. Che sia colpa della repressione di Fidel? Quasi quasi è meglio la dittatura della democrazia. E se la dittura non abitasse a Cuba ma negli USA, e magari anche da noi? Conviene fare qualche sana riflessione, vuoi vedere che ci hanno raccontato un sacco di balle? Stando all’elenco che ha scritto l’anonimo più sopra si direbbe proprio di sì. Ma allora che c’azzecca il signor Adele a sostenere queste bastardi? Valle a capire certe persone.….…..

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    Hugorafaelevofidel ha detto:

    Certo che gli americani sono in gamba! Essere il Paese più repressivo del mondo e riuscire a far credere di essere il più democratico, è veramente da ammirare. Anzi no, invece di ammirarli sarebbe meglio prenderli a calci in culo e ricambiarli con la stessa moneta. Immaginatevi Fidel, Chavez, Evo e Rafael che invadono gli USA e mettono tutto a ferro e fuoco come fanno loro. Spiace usare la violenza, ma in qualche maniera bisognerà pure farli smettere!!!!!!! Poi il nostro Adele che farà! Secondo me scappa in Perù, però ormai stiamo arrivando anche lì. Che sf**a.….….

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    adele ha detto:

    Il vostro ragionare va facendosi troppo profondo, troppo sottile è la vostra ironia. Umile ed ammirata, mi faccio da parte. Grazie, in ogni caso, per avermi, almeno per un tratto, accettata in questo consesso di giganti del pensiero. Bye

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    Stromberg ha detto:

    …Dovere Adele !!!…Dovere!

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    Anonimo ha detto:

    Adele… se non ti vediamo più, salutaci gringolandia

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    Byebyebye ha detto:

    Il vero gigante sei tu caro Adele. Peccato che sei un gigante al servizio dei cialtroni.

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